Sbarcarono nel 45simux ha scritto sab, 19 agosto 2006 alle 14:40
w000000tslon ha scritto sab, 19 agosto 2006 alle 14:37
Gesù, Gesù, di cosa si tratta
Cercare di colpire questi piccoli ingrati nel corpo
Quando avevo la loro età tutti i luminari uscivano
Non c'era tempo di lamenti e depressioni
E ancora oggi una parte di me vola
su Dresda ad altitudine 1 5
Anche se non lo capirebbero mai
Dietro al mio sarcasmo memorie disperate giaciono
Tesoro, tesoro, dormi profondamente, bene,
Perchè solo quando dormi riesco davvero a parlarti
E c'è qualcosa che tengo accuratamente nascosto
Un ricordo troppo doloroso
Per resistere alla luce del giorno
Quando tornammo dalla guerra gli stendardi e
Le bandiere sventolavano su ogni porta
Danzavamo e cantavamo per le strade e
Le campane della chiesa suonavano
Ma bruciavano nel mio cuore
I miei ricordi bruciano senza fiamma
Sulle parole dell'artigliere morente nell'aviofono
E nessuno parlava e nessuno rideva
C'erano troppi posti vuoti nella fila
Attorno al cenotafio
Tutti accettarono con la mano sul cuore
Di sguainare i coltelli sacrificali
Ma ora
Lei è in piedi sulla banchina di Southampton
Col suo fazzoletto
E il suo vestito estivo aderente
Al corpo bagnato nella pioggia
Con tranquilla disperazione le nocche bianche
Sui fianchi umidi
Coraggiosamente saluta i ragazzi, ancora una volta
E ancora la macchia scura si spargeva fra
Le scapole di lui
Un tacito ricordo di campi di papaveri e tombe
E quando lo scontro finì
Approfittammo di quello che avevano fatto
Ma in fondo ai nostri cuori
Sentimmo il colpo finale