Perfetto, ancora più feroce.
edit: e cmq mi piaceva la posa dell'orso, faceva molto BANZAAAAAIII!
Che è appunto l'immagine che ho del tuo approccio
Perfetto, ancora più feroce.
edit: e cmq mi piaceva la posa dell'orso, faceva molto BANZAAAAAIII!
Che è appunto l'immagine che ho del tuo approccio
Si ma questa è la classica botta di culo...Ha la stessa probabilità di accadere del classico battito d'ali di farfalla in Africa che provoca un tornado in Giappone della teoria del caos.arus ha scritto gio, 17 agosto 2006 alle 21:48
conosciuti a sms. Conobbi suo fratello, il quale sbavava per mia sorella e chiese a me il numero di cell, in cambio offrì quello della sua (che però non era presente e quindi valutabile).
Assolutamente disinteressato alla cosa (mi sapeva di inculata gigante: "ciao sono Anna" "no, tu sei Moby Dick!") accettai per levarmelo dai piedi.
Per qualche strano motivo lui diede il MIO numero a sua sorella e cominciammo a scriverci. Sempre di più. Tempo un mese ci incontrammo (durante l'Ombralonga trevigiana... non lo auguro a nessuno di conoscere una tipa mentre la gente vomita tutt'attorno ).
Fattostà che ora stiamo assieme felicemente da 5 anni e passa.
vero. Sarà per questo che mi piace la teoria del caos?Freezah ha scritto gio, 17 agosto 2006 alle 23:16
Si ma questa è la classica botta di culo...Ha la stessa probabilità di accadere del classico battito d'ali di farfalla in Africa che provoca un tornado in Giappone della teoria del caos.arus ha scritto gio, 17 agosto 2006 alle 21:48
conosciuti a sms. Conobbi suo fratello, il quale sbavava per mia sorella e chiese a me il numero di cell, in cambio offrì quello della sua (che però non era presente e quindi valutabile).
Assolutamente disinteressato alla cosa (mi sapeva di inculata gigante: "ciao sono Anna" "no, tu sei Moby Dick!") accettai per levarmelo dai piedi.
Per qualche strano motivo lui diede il MIO numero a sua sorella e cominciammo a scriverci. Sempre di più. Tempo un mese ci incontrammo (durante l'Ombralonga trevigiana... non lo auguro a nessuno di conoscere una tipa mentre la gente vomita tutt'attorno ).
Fattostà che ora stiamo assieme felicemente da 5 anni e passa.
Questo dimostra ancora una volta,quanto a volte il caso determini le nostre vite nonostante i nostri sforzi...Ma è un concetto pericoloso,perchè certi giustificano una profonda indolenza appunto con questo discorso,cosa sbagliatissima IMO.
caso influisce il 99.99999999999999999%
rimane uno 0.00000000000000001% di impegno nostro. Direi che mettercelo sto impegno è il minimo!
bof. molto di più l'impegno nostro.arus ha scritto ven, 18 agosto 2006 alle 01:19
caso influisce il 99.99999999999999999%
rimane uno 0.00000000000000001% di impegno nostro. Direi che mettercelo sto impegno è il minimo!
certo che il caso ha spessissimo la facoltà di cambiare la vita drasticamente. ma proprio drasticamente.
In ultima analisi, il caso non esiste.
Dietro a ogni casualità c'è sempre un comportamento o una scelta individuale.
Prendendolo anche per vero,rimane il fatto che questi comportamenti non si possono controllare e conoscere a priori.Resta quindi ignota.Dandelion ha scritto ven, 18 agosto 2006 alle 13:43
In ultima analisi, il caso non esiste.
Dietro a ogni casualità c'è sempre un comportamento o una scelta individuale.
Io la vedo diversamente cmq,per fare un'esempio è come una decisione aziendale:il tizio la espone e poi la mette sotto giudizio di un'inchiesta.L'inchiesta ha sempre l'ultima parola,ma se mai si espone l'idea mai questa si potrà avverare.
Tu non puoi controllare i tuoi comportamenti?Freezah ha scritto ven, 18 agosto 2006 alle 16:05
questi comportamenti non si possono controllare e conoscere a priori.
se si tratta di wiga, noDandelion ha scritto ven, 18 agosto 2006 alle 16:30
Tu non puoi controllare i tuoi comportamenti?Freezah ha scritto ven, 18 agosto 2006 alle 16:05
questi comportamenti non si possono controllare e conoscere a priori.
non sempre, ma sopratutto: non posso controllare quelli altrui ed è su questo che si basa la teoria del caos! E' in sostanza un'estensione macro del concetto di libero arbitrio.Dandelion ha scritto ven, 18 agosto 2006 alle 16:30
Tu non puoi controllare i tuoi comportamenti?Freezah ha scritto ven, 18 agosto 2006 alle 16:05
questi comportamenti non si possono controllare e conoscere a priori.
Essendo che ogni cosa esistente non segue un percorso guidato, ma si affida a leggi che regolano parzialmente i comportamenti oppure a "scelte personali" allora il caos è l'unica costante.
Due partner si scelgono per come sono.
Su di te hai controllo, su di lei no: ma se ti piace è perchè pur essendo fuori dal tuo controllo lei viene nella tua direzione. Il caos in questo non c'entra nulla.
Poi si può discutere del "però io potrei non incontrare mai la donna della mia vita"; si può ribattere all'infinito con "ma cosa fai per incontrarla?".
Se una persona non incontra il partner adatto io sono dell'opinione che sia colpa sua, perchè non ha fatto abbastanza per entrare in contatto con un numero sufficiente di persone.
La fortuna, il caos, al massimo ti può salvare da un tuo comportamento sciaugurato; anche uno che non mette mai il becco fuori dalla porta di casa si può innamorare della donna perfetta mandata dalla ditta delle pulizie direttamente nella sua tana.
Incontrare è una scelta, solo che forse molti non hanno la forza o il coraggio di affrontarla.
inutile disquisire di ciò in questo forum... è troppo complesso da esporre in qualche post e per iscritto.
Facciamo un raduno sulla teoria del caos?
Concordo su tutta la linea, anche alla luce delle mie esperienze.Dandelion ha scritto ven, 18 agosto 2006 alle 16:55
Due partner si scelgono per come sono.
Su di te hai controllo, su di lei no: ma se ti piace è perchè pur essendo fuori dal tuo controllo lei viene nella tua direzione. Il caos in questo non c'entra nulla.
Poi si può discutere del "però io potrei non incontrare mai la donna della mia vita"; si può ribattere all'infinito con "ma cosa fai per incontrarla?".
Se una persona non incontra il partner adatto io sono dell'opinione che sia colpa sua, perchè non ha fatto abbastanza per entrare in contatto con un numero sufficiente di persone.
La fortuna, il caos, al massimo ti può salvare da un tuo comportamento sciaugurato; anche uno che non mette mai il becco fuori dalla porta di casa si può innamorare della donna perfetta mandata dalla ditta delle pulizie direttamente nella sua tana.
Incontrare è una scelta, solo che forse molti non hanno la forza o il coraggio di affrontarla.
Trudino, per come erano le cose tutto ciò che potevi rimediare dall'animatrice era un'avventura di qualche giorno, in un mondo perfetto.
Ma avresti dovuto essere più grande, in vacanza con amici anziché con la famiglia, e soprattutto mooooolto più esperto e "pratico".
Spero che tu non stia veramente soffrendo per l'utopia di un'infatuazione, perchè non ne vale la pena.
OT
Si, l'avventura di qualche giorno era l'unica cosa possibile, ma solo col senno di poi. Per come ero infatuato, se vuoi chiamarla infatuazione, non era possibile al tempo.Dandelion ha scritto ven, 18 agosto 2006 alle 20:26
Trudino, per come erano le cose tutto ciò che potevi rimediare dall'animatrice era un'avventura di qualche giorno, in un mondo perfetto.
Ma avresti dovuto essere più grande, in vacanza con amici anziché con la famiglia, e soprattutto mooooolto più esperto e "pratico".
Spero che tu non stia veramente soffrendo per l'utopia di un'infatuazione, perchè non ne vale la pena.
Perchè dici che avrei dovuto essere più grande ed in vacanza con amici? Non capisco come questi due "ostacaoli" possano avermi bloccato. Forse per lo stereotipo che l'animatrice si "fa" solo un ganassa sborone e non semplicemente uno normale ma di cui magari si è veramente innamorata/infatuata?
Ma tu non hai fatto nulla per farla infatuare e partivi da una situazione in cui era ben difficile farlo.
E poi: il caso è il nome che diamo a un ordine che non riusciamo a comprendere.
Dandelion ha scritto ven, 18 agosto 2006 alle 16:55
Incontrare è una scelta, solo che forse molti non hanno la forza o il coraggio di affrontarla.
Quotone per dandelion!
Cmq per il raduno ci sto
Direi proprio mms!
questa è la teoria dell'illuso che le umane genti siano troppo stupide per capire. Senza rendersi conto che non c'è nulla da capire, se non il caos.Mikk ha scritto dom, 20 agosto 2006 alle 18:59
Ma tu non hai fatto nulla per farla infatuare e partivi da una situazione in cui era ben difficile farlo.
E poi: il caso è il nome che diamo a un ordine che non riusciamo a comprendere.
ma siccome c'è il raduno, è meglio parlarne lì.