il figone ha scritto dom, 11 gennaio 2004 alle 02:16
Frasi sparse andando a dormire:
Il film è discreto e regala il meglio nella sua ambientazione inusuale e nel tentativo di non stereotipare troppo la cultura giapponese (parzialmente riuscito).
Come in moltissimi film degli ultimi tempi c'è un abuso del primo piano. Altro abuso frequente: film troppo lungo. Ma le classiche sforbiciate in sede di montaggio?
Battaglie ben fatte, fotografia e colonna sonora buone.
Dialoghi: una metà decenti, una metà inutili. Anche questo male sta diventando endemico. Si parla troppo e non si dice nulla. Qui per fortuna si parla molto meno, ma purtroppo spesso si scade comunque nell'ovvio (cioè nell'evitabile). Molto fastidiose le scelte di doppiaggio relative ai giapponesi che parlano italiano, in modo comico o semplicemente irritante.
Nel complesso male i primi 20 minuti e pomposi e retorici gli ultimi 20, mentre il film nella parte di mezzo mi è riuscito molto più gradevole (per capirci la parte del villaggio).
In ogni caso questo è il tipico film in cui la trama è già scritta, happy ending inverosimile incluso, e in cui la qualità media non è troppo bassa ma neanche troppo alta. Mi chiedo sinceramente come si possa pensare a un oscar per un film del genere. Si vedono piacevolmente, ma ciò che rimane è poco, tutto il resta è "codificato" nel genere, frutto di mille film dallo stesso sapore che l'hanno preceduto (alcuni più belli, altri più brutti, ma mai eccelsi: secondo me il genere ha la sua vetta più alta con "il gladiatore").
Tutto questo non vuol dire che sia insoddisfatto (benchè a veder sopra lo sembri). Infatti sapevo già cosa avrei visto, cosa aspettarmi. Se sono andato al cinema a vederlo è per divertirmi un po' senza pretese, e in questo il film funziona.