Quella emessa nei giorni scorsi dalla corte di Bolzano è una sentenza che farà parecchio discutere: modificare le PlayStation 2, in Italia, da oggi è legale. La storia parte da un appello al Tribunale del Riesame di Bolzano per riavere indietro una PS2 modificata confiscata dalla Finanza durante una retata antipirateria. La corte ha definito «lecite» le modifiche hardware effettuate tramite modchip, il cui scopo è quello di «evitare posizioni monopolistiche ed aumentare le possibilità di utilizzo della PlayStation». La corte ha stabilito che «il possessore della console può farne l'uso che ritiene più giusto», e quindi anche installare i modchip. Ma non è finita qui - ahh, no se non è finita qui!
Il tribunale ha infatti definito «assurdo» che la Sony abbia posto dei limiti alla capacità di lettura del suo DVD (che impedisce il funzionamento di dischi non originali, dvd di regioni diverse da quella in cui è stata venduta la console, e giochi non PAL), impedendo ad esempio la riproduzione di una copia del gioco fatta dall'utente: «sarebbe come se la Fiat vendesse auto ma ne impedisse al tempo stesso la circolazione al di fuori delle grandi città». Una sentenza davvero sconvolgente, perchè apre la strada alla legalizzazione delle modifiche delle console, vanificando tutti gli sforzi di Sony e Microsoft per contrastarle, e al termpo stesso mette in luce l'annoso problema della codifica dei DVD basata sulle regioni. Adesso sono proprio curioso di vedere cosa succederà...