Segnalatami dal Gaburri come "bellissima", la notizia comparsa ieri su Slahdot è l'annuncio che Dell ha messo in vendita sul proprio sito una serie di PC senza Windows XP pre-installato. A partire da 319 dollari, l'acquirente di un computer della serie N si porterà invece a casa un CD di installazione di FreeDOS, un sistema operativo opensource basato - pensate un po' - sul vecchio DOS, ormai non più supportato da Microsoft. La notizia è interessante, ma mi chiedo quanta gente sarà davvero interessata ad un simile prodotto. Mi immagino due possibili scenari: il primo vede interessato all'acquisto, anche in virtù del prezzo allettante...
... un utente medio, diciamo un "utonto", che al posto della colorata scrivania di XP si ritrova un cursore lampeggiante che dice C:>_. Nella migliore delle ipotesi costui chiamerà il nipote/cugino e gli dirà di "rimediare" in qualche modo. Il secondo caso è quello in cui un utente più esperto compra il medesimo PC, si ritrova la stessa situazione, e nella migliore delle ipotesi installa una distribuzione Linux. Una simile iniziativa può stuzzicare per il pensiero di un costruttore importante come Dell che "dice no" a Microsoft (anche ovunque, nel resto del sito, si trova la scritta "Dell recommends Microsoft® Windows® XP Professional"), ma l'alternativa proposta agli utenti non mi pare poi così allettante. Anzi, a dire il vero non mi pare neppure una alternativa in senso proprio.