idiota ha scritto ven, 06 febbraio 2004 alle 12:53
Non voglio fare la parte dell'avvocato del diavolo, ma potrebbe effettivamente essere che detta socità acquisisca mailing list legalemente, tant'è che, se non mi sono rimbambito del tutto, molti servizi gratuiti in rete prevedono che ci si registri, e spesso richiedono o mettono in chiaro che l'indirizzo di posta potrà essere utilizzato a scopi commerciali. Caso vuole che negli ultimi 6 mesi, oramai disperato perchè ricevevo TROPPO spam sulla casella di posta (se non la controllavo si riempiva in circa 5 giorni!) ho creato un nuovo account, che consulto solo online, che hanno pochi amici, che non uso per iscrivermi a nessun servizio, e nell'arco di 6 mesi o ricevuto forse 20 email di spam.
Tutta questa pappardella per dire che non ci sono unicamente modi illegali per fare spam, anzi, non è raro che siamo noi utenti a dare un tacito consenso.