YO!
Bene siamo alla resa dei conti, dopo aver letto i più drammatici commenti su questa edizione di NBA live finalmente ce l'ho installato sul PC, e lo avvio pronto al peggio.
Il filmato introduttivo è piacevole, e il menù appare molto intrigante, campeggiano a rotazione la foto di una superstar e una serie di filmati highlights in alto a destra, il tutto molto dinamico e gradevole.
SI COMINCIA ...
Il primo passo sta nell'andare a configurare i comandi nella maniera più simile a quella dell'edizione passata, in modo da non trovarsi spaesati almeno con le coordinate del pad (e sottolineo "pad" per chi si ostinasse a giocare con la tastiera), e troviamo le prime novità: manca il "palleggio di potenza", tasto che avrò usato si e no 2 volte in 17 stagioni Dinasty dello '06 ma di cui qualcuno potrebbe sentire la mancanza (e si sentirà, se continuate a leggere), altra novità stà nel fatto che parte dei palleggi che erano relegati alla leva analogica di sx sono attribuiti ad una combo di tasti ... e non c'è verso di settarlo in maniera differente, così che ci troviamo a dover fare una combo del tasto "palleggio" + leva direzionale per ottenere uno spin move.
La bella notizia invece è che, finalmente, la schiacciata e il lay up sono su 2 tasti diversi, così che le possibilità che il PC decida automaticamente come concludere a canestro si assottigliano notevolmente.
Il secondo passo è avviare una sessione di allenamente individuale per familiarizzare con i nuovi comandi ... ed è un bel problema.
Certe cose non tornano, non c'è verso di difendere il pallone, e i movimenti freestyle sono più complessi e sensibili. Il tasto "palleggio" legato alla leva analogica permette di trovare molte combinazioni e cambi di direzione, ma non sono riuscito a trovare il palleggio "back step" che mi è stato tanto utile in passato.
Capisco poi che in realtà il gioco non identifica automaticamente la periferica installata, ma che bisogna selezionare uno tra i numerosi profili preesistenti, e allora ritorna tutto più o meno normale.
Sviste che capitano.
I comandi rispondono in maniera diversa a seconda del tempo di pressione, una cosa che già si era vista nello '06 con il tiro, e che adesso influenza anche il lay up, i freestyle, e i passaggi (questi ultimi possono essere diretti/schiacciati o a parabola a seconda della pressione).
LA PARTITA!
Mi sento in grado di affrontare una partita a livello all-star, prendo per buona la finale NBA della scorsa stagione (da sempre settata come partita di default) sicuro che il grande quantitativo di star mi darà una visione abbastanza completa del gioco.
Non ostante gli anni da professionista Jason Terry non ha ancora capito che certe cose quando c'è Shaq nei dintorni non si possono fare ... l'inevitabile stoppata! - A fianco una situazione a rimbalzo nella mia seconda partita di prova.
Da subito il gioco propone ritmi più lenti, però il tutto sembra un po innaturale: i giocatori sono stranamente appesantiti, le azioni caratterizzate da una marcia in meno. Negli anni NBA live è diventato progressivamente meno frenetico, ma questo sembra un taglio radicale.
Incredibile a dirsi sono stati migliorati alcuni degli aspetti più fastidiosi della serie, come la notoria disparità a rimbalzo e le conclusioni "impossibili", magari non proprio eliminati ma certamente smussati.
Tra l'altro la CPU sembra prendere decisioni sensate, ma c'è anche da dire che non ho vinto neanche una partita, e quindi la squadra guidata dal PC non si è trovata nella situazione di dover recuperare il punteggio.
Si notano le introduzioni di piacevoli animazioni inedite, alcune davvero realistiche e di effetto altre rivedibili (come il fallo da sfondamento ... un tizio che si butta a pesce addosso al difensore, travolgendolo malamente).
Belli i movimenti del difensore che marca, con contatti molto fisici il portatore di palla, specialmente nelle situazioni "in corsa"!!!
Anche in animazioni concatenate è tutto abbastanza fluido e credibile.
Belli i contatti in corsa, il mio Rashard Lewis non fa sconti, mentre nell'altra immagine Bargnani tira (con successo) sulla testa di LeBron ... che soffre il bug delle scarpe, solidi neri che "tagliano" le calzature durante alcune animazioni
Graficamente però il gioco non si discosta affatto dalla versione 2006 e tutte queste animazioni soffrono troppo di piccoli bug e compenetrazioni, cose che durante la partita non si notano, ma che nel replay manuale fanno storcere il naso (braccia che attraversano corpi, con tanto di pallone, e il bug "delle scarpe").
Palla in mano il gameplay è abbastanza simile a quello del capitolo precedente, la gamma di conclusioni si ampia ulteriormente con il nuovo controllo freestyle (con scelte a mezz'aria e repentini cambi di idea), ma queste conclusioni sono più "umane" meno "inarrestabili, e questo è sicuramente un lato positivo.
Fedeli alle controparti reali: mentre Garnett punta il canestro, quel talentone di Odom non ha i riflessi abbastanza pronti e Kwame "superpippa" Brown acchiappa i tafani - Dall'altra parte Kobe risponde a tono prendendo la linea di fondo per concludere in una spettacolare "reverse dunk" ... però si fà largo con una sonora pedata nelle balle di KG (problemi di compenetrazione)
Bellissima ma macchinosa la possibilità di scegliere in tempo reale (proprio mentre si gioca sul campo) quale freestyle usare per quei giocatori che ne posseggono più di uno, passando da (es.) Playmaker a Scorer se "l'omino" è sufficentemente skillato da possederli entrambi.
Il fattore-X è divertente, permette ad un giocatore scelto dalla CPU (di partita in partita) di sviluppare delle abilità freestyle se sufficentemente coinvolto nella partita, simulando un pò l'effetto "on-fire" della realtà.
Fronte a canestro è tutto molto bello, ma quando si passa la palla in post basso c'è un problema ... la mancanza del tasto "difendi palla" (che sullo '06 era sulla leva analogica) non permette di giocare spalle a canestro con sufficente efficacia, avviene tutto più o meno in automatico, rendendo un pò troppo casuale i ganci e le finte. Insomma farsi largo nel pitturato non è la strategia meglio supportata in questo '07.
La skill passaggio sempre meno "orpello", tentare i passaggi con chi non è capace è quasi sempre una scelta sbagliata.
La difesa invece trova un suo discreto equilibrio, a prima occhiata sembra cmq un po leggerina, ma abbastanza equilibrata: il 2005 era tutto stoppate, il 2006 era tutto rubate, il 2007 ... un po e un po senza esagerare.
In più sembra che, finalmente, saltare di fronte a uno che tira da 3 inibisca un po le percentuali di realizzazione.
Anche l'alley-oop è ridimensionato (prima era quasi un canestro certo).
Nota dolente, la CPU davvero non effettua le sostituzioni ... grave, gravissimo direi
Ultima nota sulla partita è il sistema per tirare i liberi, per chi non ha mai giocato a basket sarà un rebus irrisolvibile, bisogna caricare e rilasciare con il giusto tempismo fluido ... ma il tutto senza nessun indicatore nell'interfaccia, a occhio!!! (una cosa che online non funzionerà mai, vista la lag).
Corey Maggette esegue un veloce cambio di direzione palleggiandosi ... diciamo dietro la schiena, e Q-Rich va a raccogliere i pomodori!
DINASTYYYYYY DINASTYYYYYYY (sul tema di Galaxy)
Aimè è vero, solo Dinasty da 80 e rotte partite ... un incubo.
Però le implementazioni in questa modalità sono talmente divertenti che personalmente mi sforzerò di giocarla. Tanti nuovi parametri da tenere sotto controllo, l'umore dei giocatori e il loro affiatamento, stipendi reali e margini del salary cap fedeli alle condizioni della lega.
Una nuova figura professionale nello staff, che si occuperà di tenerci aggiornati su tante cose e di elevare l'umore della squadra.
Gli allenamenti però sono sempre stupidi come nella versione precedente, alleni un aspetto generale del gioco e i progressi nelle singole skill sono decisi dal PC.
Realismo allo stato puro nei commenti di Kobe (asd), mentre l'editor della Dinasty è sempre comodo per rimediare alle magagne degli sponsor
IN CONCLUSIONE
Per finire dico che la soundtrack è migliore di quella targata '06, il roster degli all-star anni '90 è ridicolo (nulla che nba-live.com non possa risolvere).
Torna la modalità online per tutti!
I comandi sono un po difficili da padroneggiare (sembra che ci stiamo avvicinando a Madden per quantitativi di imput).
Gli schemi che usiamo si resettano da una partita all'altra (2 palle).
I replay televisivi sono solo per le azioni freestyle.
Serve una patch per correggere qualche errore e qualche dimenticanza, ma fondamentalmente non è un brutto gioco (ah ... gli omini non pattinano per niente, sarà un difetto della versione console), solo lo consiglio ai giocatori esperti che non possono fare a meno di prendersi il nuovo NBA live.
Per la modalità "ahò, tanto per divertisse" basta e avanza il capitolo '06.
Secondo me siamo ancora di fronte ad un gioco con buone idee ma ancora un pochino acerbo in alcuni aspetti, mi aspettavo di peggio, ma questa versione PC è onesta.
VOTO FINALE: 80 (IMHO non merita di più)