Caesar86 ha scritto dom, 23 aprile 2006 alle 16:27
manuč ha scritto gio, 23 marzo 2006 alle 21:31
premetto che nella mia scuola della politica, di qualsiasi parte, ce ne fregava poco o meno e l'episodio descritto, accaduto in 4^ superiore, č stato fatto solo per far prendere un colpo al corpo docente.
nel giorno deputato ai "comizi" dei candidati a rappresentanti d'istituto (alias: giorno in cui si puņ non fare nulla legalmente
), annoiati dai soliti comizi dei secchioni e delle isteriche della scuola, ci siamo organizzati in codesta maniera: ad un certo punto arriva alla finestra il nostro candidato, stranamente seguito da 2 tizi, non appena il vicepreside lo annuncia, i tre si tolgono il giubbotto scoprendo una camicia nera e calzando sulla testa degli pseudo fez (calzini) parimenti neri urlano a squarcigola: credere!, obbedire! e combattere!, mentre noi di sotto intonavamo: DU-CE!, DU-CE!, DU-CE!
faccia dei professori
faccia del vicepreside
faccia del preside (precipitatosi fuori dai suoi appartamenti)
faccia del bidello complice
risultato: ramanzina di 3 quarti d'ora sui corsi e ricorsi della storia e 3 giorni di sospensione (purtroppo con obbligo di frequenza
) per apologia.
Io ne avrei da riportarne una molto simile...
ma temo che se la posto mi bannate a vita, visto che č a sfondo molto...emh...politico-nostalgico...
prima di giudicare ricordate che era il 2003 e avevo 16 anni
Sarebbe questa:
Durante l'ora di storia C***** si lascia andare, con tono allucinato e preoccupante, a rievocazioni di carattere pesantemente nazionalistico: improbabili connubi fra libro e moschetto, teorie su qualcuno avente sempre ragione, pesanti insulti al popolo e all'esercito inglese, vaneggiamenti su imperi e treni che partivano in orario; indi si alza in piedi sulla sedia, e impugna il suo righello verso l'alto, a mņ di baionetta o di Statua della libertą; tra l'indifferenza di alcuni, e le proteste di altri, S***** F********* e M**** prorompono battendo le mani, congratulandosi con lui, e intonado cori di Eja, eja Alalą...alle mie nervose proteste F********* sbotta dandomi del bolscevico oscurantista.
Si invita il preside a intervenire tempestivamente per convocare le famiglie dei 4 affinchč essi possano rispondere della loro incresciosa condotta.
tendo a precisare: non č un fake...č tutto vero...purtroppo...
questo č veramente successo (C**** sono io
) in un'assolata lezione di storia del Maggio di 2 anni or sono...il luogo č un liceo classico della prov di Lecce...diciamo che fu una follia politico-adolescenziale...cmq credo che da allora il prof la rivoluzione d'ottobre l'avra data da studiare sempre per casa, senza pił spiegarla dal vivo...
se volete vi dico anche come finģ per me e i miei 3 camerati...in pratica quello str*** del prof, dopo aver tinteggiato quest'epica nota di 17 righi, ci sbatte dal preside (a ragione, dire oggi
) colla ferrea intenzione di farci espellere,(allora non si diceva ancora "bannare"
)...
tale preside era un omaccione di una sessantina danni, coi capelli bianchi, non molto alto e due spalle alla King Kong (decidete voi quale versione
)...era nella nostra scuola da pochi mesi, e nessuno si era ancora fatto un'idea precisa di lui...
insomma, il prof entra in presidenza per denunciare la nostra apologia...noi aspettiamo tremanti in corridoio...quindi il prof esce e col ghigno in volto ci fa cenno di entrare, mentre lui ritorna in classe con l'orgasmo dipinto in faccia...noi entriamo in presidenza tremanti, con l'obolo gią in bocca per il traghettatore...
anche perchč da quel poco che si sapeva sto preside (veniva da una scuola del foggiano) aveva la nomea di essere uno duro, uno fissato con la disciplina...andammo a sederci...ci guardo in faccia per qualche secondo...pensavo che ci avebbe sospeso, espulso, deferito alla corte marziale...invece inizio con un blando sarmone sul senso di responsabilitą, sul rispetto, il sapersi comportare ed altre ovvietą simili...cioč...per essere una una ramanzina era una ramanzina...perņ proprio smorta...si vedeva che non ci credeva manco lui...sembrava uno che si trovasse una bella gnocca nuda d'avanti e si trovasse a dirgli di coprirsi giusto per forma...alla fine decise di mandarci via, senza sospensioni, chiamate a casa ne altro; rimase solo l'epica nota...non vi dico come la prese il prof... e rimandandoci in classe mi diede una pacca sulla spalla quasi amichevole, che allora non riusci ad interpretare (che fosse un pederasta??
)
pił tardi, circa un anno dopo, scoprimmo l'arcano...sto brav'uomo, che Iddio l'abbia in gloria
, era un vecchio missino...di quelli duri e puri...evidentemente non c'č l'aveva proprio fatta a sanzionarci...ghghgh...quando si dice "botta di cuolo"
ah, beata e spensierata gioventł...anzi..."giovinezza"...
PS= pietą, non bannatemi...