difficilmente nell'aldilà ci aspettano file di avvocati che ti obbligano di pagare la tua ex moglie 500 euro al mese mentre lei gioca al dottore dentro casa tua con il nuovo compagno.
"E' colpa di Madmac!"
Da un sondaggio francese fra i senzatetto è risultato che oltre il 30% di loro (un terzo ) è finito sulla strada in seguito a un divorzio
Già fattoSiete un ragazzotto medio tra i venti e i trenta, disilluso sul vecchio mondo del matrimonio, delle grandi famiglie, dei qui e dei là, e insomma vi proiettate la vostra vita futura come una serie di periodi da single, e di alcuni da accoppiato, ma nessuno dei quali durerà più di un tot.
Mettiamo che conosciate una persona che vi piace così tanto, ma così tanto che arrivate a pensare "be', se proprio dovessi sposarmi, con lei sì, dai". Willing suspension of disbelief. E mettiamo che lei concordi con voi.
Perché non sposarsi davvero?
Non è detto che il partner della vita sia qualcuno che pensate "io questo me lo sposo"; magari è qualcuno che pensate "io questo lo picchio sul costato tutte le mattine", è solo questione di volere cose speculari in fondo. Ma mettiamo, appunto, che questa persona lì vi ispiri proprio questo: "io questa me la sposo".
Non sarebbe forse una bella cosa, crederci? Non vale forse la pena vivere, anche se per poco, in una favola?
A voi.
(no, non mi sto per sposare )
se volete un impegno duraturo, che richieda passione, responsabilità e
dedizione per avere in cambio fuggenti momenti di ilarità paradossa e
una stretta al cuore che vi fa sentire vivi, potete sempre chiedere duecento
mila euro a Banca Intesa.
non occorre fare cose tanto estreme.
Ah ho capito, voi intendete solo l'accezione legale
del termine.
Scusate...anzi,
sucate
Han già detto loro.
Aggiungo che per quel che mi riguarda, l'aspetto economico - sebbene non sia proprio un bruscolino insignificante - non sarebbe di sicuro il freno che mi blocca all'altare. Insomma, non mi sposerei mai per soldi, da guadagnare o da perdere.
No, nemmeno con la multimilionaria cinquantenne ancora piacente e gravemente cardiopatica.
Ultima modifica di golem101; 15-11-06 alle 11:35:26
Non intendevo proprio quello che pensi ma vabbe', chi mi conosce lo sa ^__^
Pensa che invece io considero il matrimonio per interesse economico perfettamente rispettabileAggiungo che per quel che mi riguarda, l'aspetto economico - sebbene non sia proprio un bruscolino insignificante - non sarebbe di sicuro il freno che mi blocca all'altare. Insomma, non mi sposerei mai per soldi.
No, nemmeno con la multimilionaria cinquantenne ancora piacente e gravemente cardiopatica.
Il mondo è bello perchè vario.
Mica volevo predicare la giusta via, non la conosco nemmeno.
La parola pedante mi dà l'idea di uno che ti prende a pedate spiegandoti le cose e ribadendole fino allo sfinimento
Ho appena avuto l'immagine mentale del protagonista di "A Clockwork Orange" che invece di cantare Singin' in the Rain ripete rabbiosamente un teorema di algebra.
Mi è appena venuta in mente un'immagine lolla. Tipo la classica chiesa, o municipio, con classicissimi invitati e testimoni, prete o sindaco del caso con tutti i paramenti regolamentari, in attesa di sposo e sposa. E si presentano Golem e la Rdcr abbigliati come personaggi di D&D.
Momento di sbigottimento generale....
... applausi.
E' un'immagine divertente
Notevole, notevole.
Però solo se l'officiante indossa i paramenti di un chierico di Pelor e gli astanti sono un cosplay del cast di comprimari della corte di Alaster, principe Zeech compreso.
Una concentrazione di nerdismo micidiale.
pensi che le fantomatiche "unioni di fatto" che dovrebbero fare questo governo garantiranno solo diritti e niente doveri? Mi sembra un po' difficile proporre un matrimonio da sciogliere come una bolla di sapone senza conseguenze negative di alcun tipo....non a caso io considero i PACS un po' una vaccata (tranne per le unioni gay, cui io sono favorevole) perche' voglio proprio vedere che criteri tanto diversi dal matrimonio mettono dentro.
Riguardo al matrimonio, I want to believe.
Quanto alle paure economiche e simili, separazione dei beni e accordo prematrimoniale.
Tra l'altro tutti partono sempre dal presupposto che col matrimonio lei smetta di lavorare e si dedichi a casa/figli; io non ci penso nemmeno.
Non voglio una moglie frustrata perchè ha dovuto smettere di fare il lavoro che le piaceva.
E non voglio neanche al momento dell'eventuale divorzio dover rispondere del suo mancato lavoro a causa mia.
Vi ricordo che gli alimenti li paga il coniuge più benestante, e siete proprio così sicuri che sarete sempre voi?
Metti forse in dubbio i nostri 50 cm di virilità?
(ehehe)
Giriamo la frittata: perché sì? Perché un matrimonio e non la convivenza? Perché, a parlarne, un matrimonio è più fiabesco di una cosa nei fatti esattamente congruente?
Trascurando il fatto che, se si sfornano dei figli, sposarsi mi pare quantomeno ragionevole (a loro tutela), per quanto non strettamente necessario...
50 cm...Metti forse in dubbio i nostri 50 cm di virilità?
(ehehe)
Giriamo la frittata: perché sì? Perché un matrimonio e non la convivenza? Perché, a parlarne, un matrimonio è più fiabesco di una cosa nei fatti esattamente congruente?
Trascurando il fatto che, se si sfornano dei figli, sposarsi mi pare quantomeno ragionevole (a loro tutela), per quanto non strettamente necessario...
ci arrivo forse se lo misuro facendo il giro per il lungo!!!!
cmq perchè il matrimonio e non la convivenza?
a mio parere c'è un abisso di differenza....o forse c'era.. cmq da una convivenza puoi uscirne volendo da un giorno all'altro, cosa o chi te lo vieta?? non hai vincoli per nulla...
ilmatrimonio oltre ad essere una cosa più fiabesca, stringi (forse inconsapevolmente) un accordo con la tua lei /il tuo lui, è una dimostrazoine di fedeltà reciproca secondo me, molto forte...
cioè... non ho sperimentato nè uno nè l'altro, ma una convivenza mi sembra molto più lasca che non un matrimonio (indipendentemente dalla religione, o dal tipo di celebrazione)
Il matrimonio è un contratto.
All'attacco, giuristi!
se volete un impegno duraturo, che richieda passione, responsabilità e
dedizione per avere in cambio fuggenti momenti di ilarità paradossa e
una stretta al cuore che vi fa sentire vivi, potete sempre chiedere duecento
mila euro a Banca Intesa.
non occorre fare cose tanto estreme.
la casa va all'eventuale prole e la prole va alla moglie.Riguardo al matrimonio, I want to believe.
Quanto alle paure economiche e simili, separazione dei beni e accordo prematrimoniale.
Tra l'altro tutti partono sempre dal presupposto che col matrimonio lei smetta di lavorare e si dedichi a casa/figli; io non ci penso nemmeno.
Non voglio una moglie frustrata perchè ha dovuto smettere di fare il lavoro che le piaceva.
E non voglio neanche al momento dell'eventuale divorzio dover rispondere del suo mancato lavoro a causa mia.
Vi ricordo che gli alimenti li paga il coniuge più benestante, e siete proprio così sicuri che sarete sempre voi?
Già con questo semplice sistema lo capisci da solo quanto è facile lasciare il lavoro e iniziare una nuova vita all'insegna del parassitismo più spinto.
il matrimonio è una facciata d'ipocrisia dietro la quale si nascondono le solite magagne di tutti i rapporti.
mai e poi mai!!!
con mia nonna che vuole sempre guardare forum, ho notato che in caso di divorzio l'uomo lo prende sempre nel e io non ci tengo sinceramente...