Ma non beneficiava comunque dell'indulto ?
Ma non beneficiava comunque dell'indulto ?
o magari lo sono, ma nelle sentenze applicano il diritto e non l'ideologia. Chi può dirlo. Resta il fatto che mai ho sentito critiche tecniche (salvo rarissimi casi) o nel merito sul lavoro dei giudizi, ma solo pregiudizi ideologici.
per fare critiche tecniche bisogna essere un tecnico. ma allora torniamo al "per criticare Totti bisogna giocare in serie A, per criticare Prodi bisogna sedere in Parlamento", etc.
no. se vado all'ospedale perché ho il piede sinistro in cancrena, e mi amputano il destro, non mi serve una laurea in Medicina per capire che il medico era un coglione
quando si hanno migliaia di interessi all'estero, è facile che il numero delle carte aumentino.
Anche Cesare Romiti deteneva il numero maggiore di avvisi di garanzia e ispezioni della finanza eppure non mi ricordo che abbia mai parlato di giudici comunisti.
si, va beh... il secondo in questa speciale classifica ne ha tipo 19, si vede che berlusconi è l'unico italiano con interessi all'estero
perfetto quindi non hai problemi ad indicarmi un passo di una sentenza affetto da ideologia comunista.per fare critiche tecniche bisogna essere un tecnico. ma allora torniamo al "per criticare Totti bisogna giocare in serie A, per criticare Prodi bisogna sedere in Parlamento", etc.
no. se vado all'ospedale perché ho il piede sinistro in cancrena, e mi amputano il destro, non mi serve una laurea in Medicina per capire che il medico era un coglione
p.s.: comunque mi riferivo a ghedini e compagnia bella. non certo agli utenti del forum
Ultima modifica di firewall76; 01-12-06 alle 09:20:39
sicuramente è fra coloro che ne hanno maggiormente. Ma forse è l'unico che pubblicizza la cosa: intendiamoci la persecuzione giudiziaria non si può, almeno secondo me, individuare in base al numero di atti contro la stessa persona.
Visto che gli imputati hanno fior fior di avvocati e visto che Previti è avvocato lui stesso, credo che le critiche tecniche gli siano possibili... se non le fanno un motivo ci sarà...per fare critiche tecniche bisogna essere un tecnico. ma allora torniamo al "per criticare Totti bisogna giocare in serie A, per criticare Prodi bisogna sedere in Parlamento", etc.
no. se vado all'ospedale perché ho il piede sinistro in cancrena, e mi amputano il destro, non mi serve una laurea in Medicina per capire che il medico era un coglione
se dici che è stata fatta una sentenza politica devi motivarlo.per fare critiche tecniche bisogna essere un tecnico. ma allora torniamo al "per criticare Totti bisogna giocare in serie A, per criticare Prodi bisogna sedere in Parlamento", etc.
no. se vado all'ospedale perché ho il piede sinistro in cancrena, e mi amputano il destro, non mi serve una laurea in Medicina per capire che il medico era un coglione
altrimenti siamo capaci tutti a dire un paio di ******ate e buttarla in caciara.
Da profano: il ricorso in cassazione non é stato deciso da una considerazione tecnica basata sul fatto che, al di là delle sentenze pronunciate nei primi due gradi, il tribunale di Milano non era il tribunale "naturale" dove svolgere il processo?
al momento pare di sì: siamo in attesa delle motivazioni. Comunque il discorso aveva preso un'altra traiettoria
direi di no, l'abitudine tutta italiana di regolamentare qualsiasi cosa non mi trova favorevole. questo però non mi impedisce di riconoscere un accanimento, pur nei limiti della legalità
per intenderci, se da domani i vigili urbani mi multano 400 volte perché la mia auto è parcheggiata anche un solo centimetro fuori dai limiti segnati, e lasciano perdere le altre o le multano solo una volta ogni tanto, agiscono legittimamente ma è palese che si stanno accanendo contro di me
concettualmente corretto, ma rimanendo aderenti al tuo esempio per converso è palese la ripetuta violazione della legge e quindi anche la fondatezza della sanzione. Quindi come i vigili ti multano ripetutamente, altrettanto ripetutamente violi le norme della strada. Le differenti valutazioni portano al massimo ad un accanimento nei confronti di un recidivo e in seconda istanza ad una discriminazione (gettando alle ortiche il principio di uguaglianza di fronte alla legge ovviamente)direi di no, l'abitudine tutta italiana di regolamentare qualsiasi cosa non mi trova favorevole. questo però non mi impedisce di riconoscere un accanimento, pur nei limiti della legalità
per intenderci, se da domani i vigili urbani mi multano 400 volte perché la mia auto è parcheggiata anche un solo centimetro fuori dai limiti segnati, e lasciano perdere le altre o le multano solo una volta ogni tanto, agiscono legittimamente ma è palese che si stanno accanendo contro di me
E comunque ammesso il tuo ragionamento, è, però, possibile che il numero elevato possa anche dipendere da esigenze di indagine? Ogni indagine fa storia a sé, così come il lavoro di ciascun magistrato del resto.
p.s.: ho capito il fine del tuo esempio sia chiaro.
adesso viene la parte difficile
perchè la cassazione a sezioni riunite nel 2003 affermava che per lo stesso processo il tribunale naturale era milano?
Sei sicuro che non fosse "l'altro processo" di Previti? Voglio dire, non credo che tu possa fare ricorso in Cassazione più di una volta. A meno che, su questioni tecniche, ci si possa rivolgere alla Cassazione anche prima del terzo grado di giudizio.
in effetti se non sbaglio la cassazione aveva risolto un conflitto di competenza (motivo per cui si può ricorrere in cassazione, solo per la questione dell'incompetenza, all'inizio del processo - come dovrebbe essere avvenuto qui) a favore di milano...
Il bello dei processi in Italia è che ci sono colpi di scena come nei film americani... esce sempre qualche cavillo a sorpresa che salva l' "eroe" di turno dalla galera...
non so, diciamo che così, per principio, darei ragione alla cassazione piuttosto che a me... senza neanche aver letto la sentenza poi...
ma, ti ripeto... ha ragione la cassazione. Bene... 10 anni di processo, miliardi spesi in indagini... ma non si fa prima a dichiarare innoncenti i portatori sani di potere così da risparmiare un sacco di tempo e soldi? non dico che, nel caso specifico Previti sia colpevole perché non sono io che posso affermarlo (anche se ammetto di crederlo)... ma che senso hanno processi così lunghi che a pochi mesi dal termine vengono vanificati? Oltretutto in modo abbastanza ingiurioso per chi ha portato avanti il processo negli ultimi anni... e dismettiamola questa giustizia, su... ci facciamo un paio di finanziarie con tanto di abbassamento di tasse...
tanto in Italia la giustizia è certa solo se rubi una mela o se telefoni troppo dall'ufficio...
ah, guarda, son d'accordissimo sul tuo discorso.