Chi conosce questo autore giapponese? Io mi sono imbatutto quasi per caso in "Tokyo Blues-Norwegian wood" ed è stato amore a prima vista. Una storia bellissima che è arrivata a commuovermi. Subito dopo o letto "A sud del confine, a ovest del sole", non male, potrebbe quasi considerarsi una sorta di seguito di Tokyo Blues, anche se in realtà non lo è, insomma ci siamo capiti. Forse un po' troppo breve per i miei gusti. Adesso sto leggendo "L'uccello che girava le viti del mondo", 740 pagine per una trama assurda e avvincente, ricca di mistero. Veramente un grande. Consigliato.
sì, quel bell'omino nella mia sign, con aria pensierosa, è proprio lui. Và che bel'om!