eric_starbuck ha scritto ven, 02 aprile 2004 alle 11:17
Io penso che il problema principale sia che in un videogioco come Vietcong, Medal of Honor, Call of Duty ecc... non proviamo le stesse sensazioni perche siamo noi il protagonista. mi spiego meglio:
nei vilm "vediamo" le vicende di un personaggio o un gruppo di personaggi che si muovono attraverso un percordo irto di difficoltà e sofferenze, vediamo lo sbarco in normandia con inquadrature suggestive e strazianti che ci fanno raccapricciare.
In un VG questo non è possibile in quanto siamo presi a non farci ammazzare (e nei giochi come nei film i nemici non suscitano quasi mai pietà... qualcuno di voi ha pianto o si è commosso a vedere i nazisti o i vietnamiti nemici uccisi?) e non c'è tempo di fermarci a vedere la sofferenza dei nostri compagni di sventura.
e se il personaggio muore? si ricarica dall'ultimo salvataggio e si continua.
Per questo i VG ed il cinema seguono due strade simili e parallele ma non coincidenti.