Un simpatico platform dalla grafica, e giocabilità, piacevolmente 'retro' realizzato, a detta dell'autore, prendendo spunto da Cave Story, Seiklus, Ico e Shadow of the Colossus...
Il gioco sta ricevendo pareri molto contrastanti su Internet, e a ragione: l'atmosfera non manca, la fluidità del controllo è elevata, e i piccoli particolari sparsi qua e là, che rendono il mondo di gioco più "vivo" nonostante lo stile grafico semplice, sono molto piacevoli da scopire. Però, non c'è davvero molto altro: anche se l'intento era creare un gioco piacevole e rilassante, persino Seiklus, il gioco a cui Knytt somiglia di più, era più difficile. C'è persino un raggio di luce che indica più o meno dove si trova l'oggetto più vicino, e nelle pochissime schermate con creature pericolose, Knytt lampeggia di rosso per farlo capire al giocatore.
Mi è piaciuto, ma manca un po' di sostanza: l'atmosfera è troppo la sua ragione d'essere e prevarica il gameplay. Per molti altri, sarà una ragione di amore di odio.
Per me di odio, l'ho giocato un pò e credo lo finirò giusto per dovere di cronaca: più che un videogioco sembra una passeggiata virtuale in un mondo di pixel...
Knytt
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