Ho trovato questa notizia ma io la prenderei con le molle
Sembra proprio che la politica di farsi pubblicità al di fuori degli States, utilizzando attori locali, seppur in brevi cammei, si sia rivelata vincente. Nel caso specifico del nostro paese, infatti, gli incassi di Star Trek Insurrection, anche a causa di una distribuzione intelligente, sono stati sorprendentemente positivi, se confrontati a quelli dei precedenti Star Trek movies, alcuni dei quali non sono nemmeno usciti nelle sale. La realtà è che nessuno dei film di Star Trek è mai stato tanto pubblicizzato. La notizia della partecipazione di Lorella Cuccarini ad Insurrection ha creato, sui giornali italiani, una vera e propria ondata (ma forse il termine tsunami è più appropriato) di pubblicità gratuita. Ne hanno parlato infatti, non solo le pubblicazioni specializzate di cinema, ma anche i quotidiani, i settimanali, perfino i telegiornali nazionali, sia della RAI che di MEDIASET.
Con un pizzico di cinismo, dobbiamo ammettere che l'intera promozione pubblicitaria, è stata pilotata con maestria, fra scoop e smentite. In principio si era scritto che la Cuccarini avrebbe avuto il ruolo di una principessa aliena, ed anche se infine, queste voci si sono rivelate fantasiosamente eccessive, l'efficacia di una campagna del genere non ne ha risentito. Risultato: per settimane si è parlato dell'imminente uscita del film, incuriosendo anche quelle fasce di spettatori che normalmente avrebbero ignorato la pellicola.
Forti di questa esperienza, gli studios ci riprovano, questa volta con, nientemeno, che Cristina D'Avena. Scelta a causa della sua popolarità fra i giovanissimi, la D'Avena è stata contattata per la nuova serie di Star Trek dal titolo "The Academy", che uscirà sugli schermi italiani come: "Uno spiraglio dischiuso fra i cortili dell'Accademia".
La serie, dedicata ai ragazzi, è più attenta ai problemi adolescenziali e tratterà di varie tematiche a sfondo sociale. Parlerà delle esperienze di vita di un gruppo di cadetti e delle loro avventure all'Accademia della Flotta Stellare (smentite le voci che davano Wesley Crusher come protagonista, l'attore farà comunque da "anfitrione" nella prima puntata e apparirà con cammei in alcune puntate successive).
Sebbene le agenzie stampa abbiano già divulgato la notizia che Cristina avrà un ruolo fisso dove canterà e ballerà, visti i precedenti con la Cuccarini, noi tendiamo a ridimensionare queste voci, non crediamo infatti che la D'Avena apparirà in video, ma sappiamo per certo che canterà la sigla della nuova serie. Questo, ovviamente, solo per quel che riguarda l'Italia, in quanto per Spagna, Liechtenstein e Swaziland sono stati ingaggiati professionisti locali, mentre le altre nazioni si dovranno accontentare del solito tema puramente musicale.
La scelta su Cristina D'Avena è stata effettuata in base al successo di vendita dei suoi dischi; interminabile la serie di Fivelandia, in cui possiamo ascoltare tutte le sigle dei cartoni animati. Questo successo è stato determinante per la decisione di creare un'intera colonna sonora oltre alla sigla d'apertura, colonna che sarà in vendita nei migliori negozi di dischi, e che ci accompagnerà per l'intera durata della serie (si prevedono le solite sette stagioni).