Io con le due dita riesco a fare praticamente tutto, con l'anulare rallento anche io...se poi la velocità è stratosferica tipo metal ma mooolto oltre che so...gli iron maiden (a livello di velocità) un bel pallettone semibreve...
Io con le due dita riesco a fare praticamente tutto, con l'anulare rallento anche io...se poi la velocità è stratosferica tipo metal ma mooolto oltre che so...gli iron maiden (a livello di velocità) un bel pallettone semibreve...
Intervista a Billy Sheehan:
http://www.megabass.it/index.php?opt...d=92&Itemid=46
Premetto che io sono molto più uno StuHamm/fan che un BillySheehan/fan, a livello di gusti, intendo.
Inoltre non so se il sito sia aggiornato o no, è probabile che l'intervista sia piuttosto vecchia. Ma allora perché quotarvela?
Per questo :
BV: Quanto è importante per un bassista rock saper leggere la musica?
BS: Io non leggo, ed è MOLTO raro trovare qualcuno in una qualsiasi band che lo faccia. Mi piacerebbe imparare un giorno...
Grazie billy, ora mi sento molto meno in colpa a non saper leggere e suonare contemporaneamente
Boh, io sono cresciuto leggendo la musica e secondo me è fondamentale saper leggere la musica.
Credo che Billy Sheehan sia un esempio da non prendere, lui è un vero talento naturale e può permettersi di non saper leggere la musica (come Pastorius). In genere credo che sia utile (oltre che gratificante per se stessi) saper leggere (e scrivere) la musica.
Ma mica professo di non impararla
Nono, però sembra quasi un messaggio (il suo), per dire "ragazzi non imparate a leggere la musica che tanto non vi serve a niente". Secondo me è una buffonata, saper leggere la musica è una cosa importantissima.
salve a tutti,ho deciso ceh se non imparo un pò di teoria non andrò molto lontano,quindi volevo chiedere a voi esperti se avete qualche guida che dica cose come scale e accordi principali,significati dei termini(tipo "tonica"),dato che da quanto ho capito mi serviranno se voglio provare a comporre qualcosa.grazie mille
per i termini c'è wikipedia
comunque potresti guardare il topic armonia
EDIT:ragazzi un consiglio.
che pickup scegliereste(a prescindere dal tipo,se possibile) tra demarzio,duncan e bartolini?
Se la scelta è solo per quei tre io andrei su Duncan, i Bartolini non mi sono mai piaciuti e i DiMarzio non li ho mai sentiti.
Se vuoi estendere la scelta io opterei o su MEC o su Alnico.
Edit: per l'armonia e i nomi avevamo fatto una bella discussione tempo fa in questo topic, datemi 5 minuti e la cerco.
Eccola qui, datemi il tempo di copiare-incollare tutto, è un po' lunghetto.
Ho diviso i vari post da un po' di spazi e puntini puntini. I post non sono tutti miei, qualcuno è anche di Raumizio e di Blusteve.
Allora... il do e il re sono due note della scala.
La scala musicale non è composta da C-E-A-G e varie altre... cioè... è composta anche da quelle... ma quella è la denominazione che si dà nei paesi anglosassoni. Qui in Ialia usiamo un'altra denominazione per le note.
Le note corrispondono a DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI
Il LA corrisponde alla A nei paesi anglosassoni, quindi il SI sarà il B e così via.
Ora, come vedrai le note sono 7. Prendiamo la scala del DO, che è la più semplice. Essa è costituita da DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI-DO. Senza alcun diesis o bemolle. I diesis sono la mezza nota dopo, i bemolle quella prima la nota normale. Come noterai guardando quindi un qualsiasi pianoforte, il MI e il SI non hanno diesis, così come il FA e il DO non hanno bemolle.
Ad ogni modo, prendendo quella scala base, noterai che vi sono OTTO note. Dal DO basso al DO alto vi passa un'ottava. Si chiama ottava perchè appunto sono otto note.
Ora, se prendiamo un accordo della scala, notiamo degli elementi fondamentali che servono appunto a riconoscere la scala. Questi elementi sono la TERZA, la QUINTA, la SETTIMA e appunto l'OTTAVA. Come riconoscere queste quattro note fondamentali? Beh la cosa è piuttosto semplice, dato che lo dice il nome stesso. La TERZA è la terza nota dopo la normale, quindi, se prendiamo il DO come scala, sarà il MI (perchè il RE è la seconda), e di conseguenza la quinta sarà il SOL e la settima il SI.
Ora, l'accordo fondamentale in realtà non richiede la settima, basta la prima, la terza, la quinta e l'ottava. Se suoni contemporaneamente queste note sentirai un bell'accordo (puoi provare anche col basso). Se ora metti al posto dell'ottava la settima dell'accordo (quindi al posto del DO alto metti il SI), avrai un accordo di DO7, perchè appunto utilizzi la settima anzichè l'ottava, e così via. Vuoi ottenere il DO6? Benissimo, al posto dell'ottava metti la SESTA (il LA), e hai ottenuto il DO6, e così via.
Questo metodo è applicabile a TUTTI i tipi di accordo, ricordando che:
il DO non ha diesis né bemolle.
il SOL ha il FA#
il RE ha il FA#-DO#
il LA ha il FA#-DO#-SOL#
il MI ha il FA#-DO#-SOL#-RE#
il SI ha tutti i # (FA#-DO#-SOL#-RE#-LA#)
Come noterai ci sono due cose particolari in tutto ciò: la prima è l'ordine in cui ho messo le scale. Esse non vanno ordinate come le vedi sulla tastiera, ma vanno ordinate per il numero di # da inserire.
La seconda è che manca il FA. Infatti il FA non ha #, ma è la prima scala ad avere un bemolle (b), ossia il SIb.
Questa fondamentalmente è la base, poi ci sono tutti i vari gradi delle scale e le scale minori, che non sono altro che scale maggiori con la TERZA minore. Quindi, prendendo il DO maggiore, che ha terza MI, nella sua versione minore avrà il MIb, e così via per le altre scale. [IMG]http://www.***************.it/forum/../forum/images/smiley_icons/icon_wink.gif[/IMG]
...
Bah di giri di basso ce ne sono tanti.
Un giro carino per iniziare a improvvisare è la seconda, la quinta e la prima.
Prendi la scala di do. Prendi il tempo 4/4. Allora la scala di DO, seguendo quello detto prima, ha come seconda il RE, come quinta il SOL e come prima, appunto, il DO.
Il giro è due battute di seconda, due di quinta e due di prima. Ci improvvisi sopra, ma qui dovresti sapere qualcosa sui gradi... è una cosa un po' lunghina... stasera se ho tempo te la descrivo. [IMG]http://www.***************.it/forum/../forum/images/smiley_icons/icon_wink.gif[/IMG]
...
Allora, lezione n°2. I gradi.
Dunque nella lezione prec... ok la smetto... [IMG]http://www.***************.it/forum/../forum/images/smiley_icons/asd.gif[/IMG]
Allora veniamo dunque ai gradi di una scala maggiore. Essi sono fondamentali per l'improvvisazione, in quanto servono a capire quali note puoi usare in un determinato contesto musicale.
Torniamo alla nostra classica scala di DO maggiore. Come detto sopra, essa è composta da DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI-DO. Senza alcun # o b.
Ora, se prendiamo appunto il primo grado della scala, ossia la NORMALE, abbiamo una scala ordinata in quel modo con quelle note.
Ma... e qui viene il dubbio... cosa succede se prendiamo il secondo grado?
Proviamo a fare una scala con il secondo grado del DO.
Dunque la scala del RE maggiore, come ho scritto anche sopra, è composta da RE-MI-FA#-SOL-LA-SI-DO#-RE. Ma questa è la scala normale del RE maggiore... quindi non stiamo parlando del secondo grado.
Il secondo grado della scala di DO è una scala di DO che parte in RE. Quindi RE-MI-FA-SOL-LA-SI-DO-RE. Senza diesis né bemolle, come la scala di DO. Qual è il problema? Il problema è che, come potete notare quando la suonate, non otterrete una scala maggiore, bensì una scala minore. La sua terza sarà il FA, la sua quinta il LA e la sua settima il DO. E' una scala minore perchè appunto il FA è minore, in quanto nel RE maggiore il FA dovrebbe essere #. Fin qui ci siete?
Questo è il secondo grado della scala di DO. Così via per tutte le altre note che compongono la scala. In questo modo avrete tutti i gradi della scala di DO. Ogni gradi in realtà ha un nome, che io però non ricordo mai. Per questo magari mi aiuterà Mizio.
Ora quando prima ho detto l'esercizio d'improvvisazione basato sulla seconda, la quinta e la prima, non ci capivate niente di cosa volesse dire giusto? Adesso vi risulterà più facile capire l'esercizio.
In pratica dovete creare un bel giro partendo da una battuta di secondo grado, una di quinto e due di primo. Cosa vuol dire tutto ciò?
Un po' di pratica: prendiamo la scala del DO. Il suo secondo grado è il RE, il suo quinto il SOL e il suo primo appunto il DO. Partiamo con la battuta in RE, per poi andare in SOL e finire in DO, e riprendere il ciclo. Ma che note dovete fare per ottenere un bel giro armonico? Semplice, quando siete in RE farete le note della scala di RE minore, perchè il RE minore è il secondo grado della scala del DO, quando siete in SOL farete la scala del SOL7 (la quinta dovrebbe essere un 7... non ho il basso sottomano e non ricordo bene, anche qui Mizio sarà d'aiuto), che è il 5 grado della scala del DO, e quando sarete in DO farete le note della scala del DO maggiore.
A dirla sembra molto complesso, ma a farla è molto facile. Si tratta di mettere veramente le note che vi pare, ma che stiano dentro quei canoni. In più ci sono altre regolette:
La prima è che non si parte mai con la settima dell'accordo che state facendo. Questo vuol dire che se per esempio dovete passare dal RE al SOL, non potete far partire il quinto grado con la sua settima, ossia con il FA. Questo perchè la settima è una nota di correzione, ossia serve per portare un accordo verso un altro grado. Potete metterlo alla fine o in mezzo, ma non iniziate con quello.
La seconda regoletta è più un consiglio. Usate come ultima nota della battuta la mezza nota prima della fondamentale. Questo vuol dire che se passate dal DO al RE, prima di fare il RE piazzate un bel DO#. Sta sempre bene e aiuta ad accompagnare il pezzo.
Lo so sono paroloni incomprensibili e probabilmente non ci avete capito nulla, ma domani vedrò di postare una bella prova pratica di tutto ciò e vedrete quanto è più semplice. [IMG]http://www.***************.it/forum/../forum/images/smiley_icons/icon_wink.gif[/IMG]
...
Iniziamo con le triadi maggiori:
Legenda:
1- = 1 semitono
I = indice
M = medio
A = anulare
m = mignolo
Forma A:
E-------I----
A------M--m--
D------
G------
Forma B:
E-------I---m---
A---------M----
D----------
G----------
Forma C:
E------m------
A-------A-----
D----------I--
G-------------
Triadi minori:
Forma A:
E-----I--m---
A-------A---
D-----------
G-----------
Forma B:
E-----M-----
A---I---m---
D----------
G----------
Forma C:
E--------m----
A------M------
D-----I--------
G--------------
Tiradi diminuite:
Forma A
E------A------
A----I--m----
D-------------
G-------------
Forma B:
E----I--m---
A-----M-----
D------------
G------------
Con queste triadi nelle diverse forme (che sono da memorizzare) è possibile arpeggiare qualsiasi accordo...iniziate a prendere delgi accordi a caso, magari facendo con dei programmi delle basi, e incominciate a suonarci sopra con queste triadi (Es, vi fate un giro con 4 battute in D- e 4 in A, vedete voi), prima arpeggiandole solo a quarti, poi piano piano iniziate a metterci variazioni ritmiche, con diverse figure...adesso speigo un pò anche il ciclo delle quinte.
...
Per ciclo delle quinte si intende uno schema in cui partendo dal C (Do maggiore) si inseriscono tutte le tonalità in un rapporto di quinte. Vi scrivo così facciamo prima che a spiegarlo.
C/G/D/A/E/B/F#/C# Questo è il ciclo delle quinte dei Diesis in tonalità maggiori. Cosa significa? questo schema per capirlo è utile costruirselo da soli col basso in mano. Se noi prendiamo la scala maggiore di DO e ne cantiamo le note, vediamo che sono tutte senza alterazioni. Se noi prendiamo il 5° grado di C è il G. Costruiamo la scala maggiore di G. Vediamo che se la costruiamo a partire la 5° tasto della corda di D, a meno che non abbiamo un 6 corde non riusciamo a suonarla mantenendo la diteggiatura classica. Allora cosa facciamo? Abbassiamo il G di un'ottava e lo suoniamo sul 3° tasto di E. Se cantiamo le note vediamo che qui compare una prima alterazione in F#. Prendiamo il quinto grado di G. E' il D. Costruiamo anche qui la scala maggiore di D. Notiamo che oltre al F# si è aggiunta un'ulteriore alterazione, C#, prendiamo il 5° di D, che è A, però sul 7° tasto della corda di D non riusciamo a costruire la scal, quindi abbassiamo anche qui di un'ottava. Se andiamo avanti così, arriviamo alla tonalità di C# che ha tutte e 8 le note della scala alterate. Lo stesso discorso si può fare per vedere la progressione dei Bemolle:
C/F/Bb/Eb/Ab/Db/Gb/Cb.
Anche qui si aggiunge un bemolle per volta, in F abbiamo il Bb, in Bb si aggiunge il Eb e così via...qui se ce lo vogliamo costruire dobbiamo prendere le quarte della scala maggiore di C.
Il discorso vale anche per le tonalità minori, però stavolta si parte dal A, che non presenta alterzaioni:
A-/E-/B-/F#-/C#-/G#-/D#-/A#- per la prograssione dei #
A-/D-/G-/C-/F-/Bb-/Eb-/Ab- per i bemolle.
Questo schema ci è utile per capire la tonalità in cui è il brano che stiamo eseguendo, perchè all'inizio dei brani, tra la chiave di basso (o di violino, o di contralto, o mezzo soprano, qualsiasi chiave) e il tempo del brano (2/4, 6/8, 4/4...) troviamo scritte le alterazioni. Se ad esempio all'inizio ci troviamo 2 # (ma ciò non toglie che durante il brano ci possano essere delle alterazionio momentanee), questi saranno sicuramente F e C e noi siamo sicuri che quel brano è in D maggiore, ciò significa che possiamo improvvisarci sopra utilizzando la scala di D maggiore. In realtà bisogna prestare attenzione al fatto che la scala maggiore di D non ci sta bene con tutti gli accordi, quindi bisogna tenere conto dell'accordo che stiamo suonando in quel momento, ma qui il discorso si fa lungo, perchè entrano in gioco i modi maggiori e tutto il resto.
In pratica il circolo delle quinte è chiamato così perchè i gradi affiancati sono l'uno la quinta del precedente, ed è importante perchè tutti i brani di musica che noi ascoltiamo (oddio, non tutti, diciamo in generale la musica che sentiamo tutti i giorni per radio) presentano una progressione armonica che segue il ciclo delle quinte. Se un brano parte in A maggiore e c'è un cambio di tonalità, non si scappa, o va in Dmaggiore o in M maggiore, questo perchè per ottenere una progrressione che risulti naturale per l'orecchio si usa questa successione armonica, muovendosi solo sulle cosiddette tonalità vicine...poi ci sono varie eccezioni che non importa stare a elencare adesso, anche perchè non me le ricordo bene [IMG]http://www.***************.it/forum/../forum/images/smiley_icons/icon_biggrin.gif[/IMG]
...
Ciao,
volevo rispondere a Raumizio (e a tutti voi).
Innanzitutto grazie per il benvenuto qui; volevo aggiungere e completare quello che Raumizio ha scritto: NON è vero che è la sensibile (il 7° grado) è quella che determina la natura dell'accordo, quella è la madiana (il 3° grado). Se fosse come dici tu in una successione armonica(verticale), per esempio di queste note: DO-SOL-SIb, non si capirebbe se l'accordo è maggiore o minore perchè potrebbe essere un DO minore (in tonalità di MIb, 3 bemolli in chiave) oppure una dominante di FA Maggiore (1 Bemolle in chiave); se invece fosse DO-MI-SOL-SIb (notare sempre il 7° grado minore) sarebbe inequivocabilmente una dominante di FA Maggiore (5° grado)e quindi un accordo maggiore con il 7° grado minore. Il 3° grado invece è inequivocabile: DO-MI-SOL è chiaramente un accordo di DO Maggiore (non importa in che chiave) e DO-MIb-SOL è chiaramente un accordo di DO minore (anche qui non importa la chiave).
Per il discorso del circolo delle quinte espanderei un attimo il concetto e lo applicherei al basso. Quello che ha scritto Raumizio è assolutamente corretto ma sarebbe il caso che tu dicessi anche una cosa importante: partendo dal DO (che è preso come partenza non avendo alterazioni in chiave, ma potrei partire da qualunque punto del circolo) se vado in senso orario trovo il SOL Maggiore (1 diesis in chiave) poi il RE Maggiore (2 Diesis in chiave) e così via fino ad arrivare al massimo: DO# Maggiore (7 Diesis in chiave), dopodichè la scala in teoria ricomncerebbe col SOL# Maggiore (una quinta sopra il DO# Maggiore che ha 6 diesis e un doppio diesis in chiave e precisamente il FA che diventa FA doppio diesis e così via). Partendo invece dal DO naturale e andando in senso ANTIORARIO il circolo delle quinte diventa il Circolo delle Quarte (un club esclusivo per i soli bemolli adulti e non accompagnati; non sono ammessi diesis nemmeno su invito...[IMG]http://www.***************.it/forum/../forum/images/smiley_icons/icon_biggrin.gif[/IMG])quindi: dal DO andando di una quarta trovo il FA Maggiore che ha 1 bemolle in chiave, poi il SIb Maggiore che ne ha due e così via. Stesso discorso come per i diesis.
Ora: osservate il vostro compagno di tante scorribande... Intendo il basso, maliziosi che non siete altro!!! [IMG]http://www.***************.it/forum/../forum/images/smiley_icons/icon_wink.gif[/IMG] Se provate a controllare l'accordatura vi accorgerete che è accordato per Quarte dalla corda più grave a quella più sottile mentre da quella più sottile a quella più grave è in Quinte. Un motivo ci sarà no? Il motivo è semplice: se state suonando su di una codra e volete sperimentare il circolo delle Quarte o Quinte basterà che vi spostiate dalla stessa, in su o in giù. Voglio dire che non è necessario che fate delle evoluzioni acrobatiche con la mano sinistra per suonare ad es un blues: basta spostarvi di una corda ed ecco che siete in una nuova tonalità...Certo: detto così suona (suona...hehehe) semplicistico ma provate a sperimentare che poi è la cosa migliore invece di stare qui a leggere le mie elucubrazioni delle 5 del mattino... [IMG]http://www.***************.it/forum/../forum/images/smiley_icons/icon_wink.gif[/IMG]
...
quando facevo l'allievo mi spiegarono la differenza tra una melodia maggiore e una minore. Il problema è che son passati un sacco di anni e oramai riconosco ad orecchio la differenza.
Tento una spiegazione: Se nelle prime battute di un brano che ha 2 # trovo le note principali (quindi non quelle di passaggio o gli abbellimenti)che sono facenti parte della triade di RE Maggiore tipo FA# e LA oppure una qualche combinazione che suggerisce le note FA# o LA allora è in RE Maggiore (tieni presente che la stragrande maggioranza dei brani comincia con l'accordo della tonalità). Viceversa se trovo note facenti parte della scala di SI minore allora il brano sarà in SI minore.
Leggi molta musica cercando di capire, tra le note scritte, quali sono quelle importanti ai fini della tonalità e quali sono semplici abbellimenti o note di passaggio.
Mi dispiace non poterti dare una spiegazione più tecnica di così ma francamente non ricordo bene e poi preferisco che il musicista capisca al volo la tonalità solo con l'orecchio (allenato) perchè in situazioni live non hai il tempo di ripassare una lezione: devi suonare e se alla terza battuta non hai ancora capito dove sei gli altri pensano che non sai suonare anche se non è così...
Fai molto Ear Training con le melodie, allenati a riconoscere la nota suonata. Quando suoni il basso canta le note che suoni, ti aiuta a riconoscerle quando le sentirai
P.S. ho riletto il tuo post e ho deciso di editare il mio: si, guarda anche la sensibile e guarda dove risolve, come regola generale se risolve verso la tonica l'accordo è maggiore se invece dende a risolvere verso altre note l'accordo o è minore o è di dominante. In tonalità di DO Maggiore (uso quella perchè non avendo alterazioni è la più semplice come esempi) la sensibile degli accordi maggiori tende a risolvere sulla tonica (SI naturale per l'accordo di DO e MI naturale per l'accordo di FA risolvono rispettivamente in DO e in FA, sempre come regola generale, ci sono eccezioni ma non ne tratterò); per gli accordi di RE, MI e LA minore la sensibile (DO per il RE minore, RE per il MI minore e SOL per il LA minore) risolve "indietro" o di un tono o di mezzo tono, dipende dall'accordo successivo; per la semidiminuta, l'accordo di SI semidiminuito (che è un accordo che sostituisce la dominante) va bene risolvere mezzo tono sotto.
Esempio: in una melodia con le note SI, LA, RE, FA# e SOL c'è una buona probabilità che la tonalità sia di SI minore, visto che la triade si SI minore c'è tutta, c'è la risoluzione anche della sensibile (il LA) e una nota di passaggio (il SOL). Potrebbe anche essere in tonalità di SOL Maggiore visto che c'è un FA# che risolve su di un SOL ma ancando avanti con la melodia capisci che, magari, gli accordi della prima battuta sono SI minore e la seconda SOL6 ma per l'armonia magari spiego più avanti
Dovrebbe essere finito... divertitevi
Ultima modifica di Balzy; 06-01-07 alle 15:39:10
grazie!ora me le leggo e con calma provo qualcosa,prima devo imparare le note sul manico del basso(mi son già fatto uno schema per questo,l'ho pure stampato,devo solo studiarmelo,lo metto sotto se serve a qualcuno)
EDIT:mi sono dimenticato:se attacco una chitarra all'ampli per basso,si rovina?(l'ampli dico).e se attacco al basso un'ampli da chitarra?grazie ancoraG(sol)|sol#/lab|-la-----|la#/sib|-si-----|-do-|do#/reb-|-re-|re#/mib|-mi-----|-fa-|fa#/solb|sol-|
D(Re)-|re#/mib-|-mi-----|-fa----|fa#/solb|sol-|sol#/lab|-la-|la#/sib|-si-----|-do-|do#/reb-|-re-|
A(La)-|la#/sib-|-si-----|-do----|do#/reb-|-re-|re#/mib-|-mi-|-fa----|fa#/solb|sol-|sol#/lab|-la-|
E(Mi)-|---fa---|fa#/solb|sol----|sol#/lab|-la-|la#/sib-|-si-|-do----|do#/reb-|-re-|re#/mib-|-mi-|
Ultima modifica di Vulcan; 07-01-07 alle 12:36:57
Vi linko un video appena uploadato su youtube in cui suono un celebre solo live di Jason Newsted.
L'ho messo perchè mi sono appena registrato su youtube e volevo mettere un mio video Ho scelto quel solo perchè... boh, forse perchè l'ho fatto dal vivo un po' di volte nei gloriosi anni passati all'insegna dell'hevy metal
Niente di trascendentale, eh Però mi piace
http://www.youtube.com/watch?v=njOryle6bk4
In futuro metterò anche un mio riarrangiamento delle Bourrée dei Jethro Tull... quando avrò di nuovo voglia di filmare, comprimere, uploadare e linkare
E soprattutto quando riuscirò ad evitare che il video abbia quel caz*o di contorno nero
EDIT: e prima che me lo chiediate NO, il maglione non l'ho rubato a una tribute band dei Nirvana
Ultima modifica di voorhees; 08-01-07 alle 13:34:34
Come sei bello
Edit: però nell'avatar stai meglio...
Perchè nell'avatar avevo ancora i capelli lunghi.
ehilà,mi sono letto la teoria,adesso che ci vediamo per suonare lo passo agli altri così proviamo a comporre qualche cosa...cmq mi chiedevo se potreste dirmi qualche impostazione per l'ampli(tipo il mio amico chitarrista ha preso un marshall e insieme c'era un foglio con varie impostazioni a seconda del suono,metal,blues ecc.)da provare.Grazie!
ps:sto provando phantom of the opera ,e ho pensato una cosa:ma che dita ha Stebe Harris per continuare con sto ritmo per 7 minuti????
Si è specializzato per fare quella roba
Pensa che la batteria di Nico McBrain è composta da una grancassa e UN pedale
Sì, in pratica a fare quello è il migliore, però fa praticAmente SOLO quello
In ogni caso, visto che quando ho cominciato a suonare ero un bel metallarone, è il bassista che mi ha influenzato di più in assoluto
In Phantom of the opera però c'è Clive Burr alla batteriaPensa che la batteria di Nico McBrain è composta da una grancassa e UN pedale
Vi linko un video appena uploadato su youtube in cui suono un celebre solo live di Jason Newsted.
Niente di trascendentale, eh Però mi piace
http://www.youtube.com/watch?v=njOryle6bk4
La prima parte (me la ricordavo piu' lunga(intendo il pezzo prima della parte "my friend of misery" )) e' stata la prima cosa che ho imparato a fare con il basso
dopo mi rimetto a farla :lacrimuccia nostalgica:
E' più lunga, ma solo perchè ripete i riff. Non mi andava di risuonarli tutti, ogni pattern l'ho fatto una volta sola
Anche io l'ho imparata molto presto... ma naturalmente all'epoca la facevo più sporca dello sporco soprattutto il passaggio
|-13/14-13-------------------14----------------|
|--------------16-14-11-------------11---------|
|---------------------------12----------------12--|
|---------------------------------------------------|
Era inascoltabile
Ho voluto fare il mio trionfale ingresso nel mondo di "quelli-che-uploadano-su-youtube" onorando i cari bei vecchi tempi
Si, vero, ma io degli Iron Maiden conosco poca roba perchè non mi piacciono molto. Di album ho Brave New World e quando mi hanno detto che McBrain ha un solo pedale non ci volevo credere... ma che polpaccio ha?Sì, in pratica a fare quello è il migliore, però fa praticAmente SOLO quello
In ogni caso, visto che quando ho cominciato a suonare ero un bel metallarone, è il bassista che mi ha influenzato di più in assoluto
In Phantom of the opera però c'è Clive Burr alla batteria
Apetta ad esaltarti perchè se non mi sbaglio quello è il primo album in cui usa il doppio
Se non mi sbaglio
Bello il video :shock:
Quando ho tempo, voglio farlo pure io un video. Però io farò Run to the hills in Slap