Viviamo in tempi difficili. Viviamo strani giorni, canta Battiato... Lo scorso mese di aprile il governo statunitense è stato messo in allarme da un informatore dell'FBI che un certo Emilio Fulci, un milionario (presumibilmente italo-americano) riservato ma piuttosto incattivito con l'Occidente, avrebbe formato un piccolo ma motivato gruppo di terroristi con lo scopo di lanciare un attacco batteriologico contro alcune città statunitensi. Un complotto che richiama parzialmente la terza serie di 24... Ad ogni modo, la Casa Bianca è stata informata del pericolo, e il direttore dell'FBI ha ricevuto l'incarico formale di indagare più a fondo sulla vicenda.
Prima che i federali si mettessero al lavoro, uno zelante impiegato di Pennsylvania Avenue si è messo a fare delle ricerche per conto proprio. Utilizzando, manco a dirlo, il popolare motore di ricerca Google. Il risultato è stato così imbarazzante che le autorità hanno deciso di chiudere immediatamente il fascicolo e dimenticarlo nel più breve tempo possibile. La ragione è molto semplice: Emilio Fulci, l'uomo che minacciava gli Stati Uniti con frasi del tipo «non avete possibilità di salvezza - la vostra ora è giunta», altri non è che il protagonista di Headhunter, un videogioco della Sega uscito un paio di anni or sono.
La notizia è stata riportata da USNews.com; visto quello che succede in questi giorni, finirà rapidamente nel dimenticatoio, e in fin dei conti è meglio così per tutti, non trovate?