Non so se sia l'arrivo delle prime "ondate" di calore, se il sistema che - dopo quasi dieci mesi di installazioni intensive, cambio di una motherboard e della scheda video - comincia a non farcela più, ma il computer comincia a manifestare preoccupanti segni di instabilità, come freeze inaspettati durante una sessione a DooM, o durante una semplice scansione antivirus lanciata in notturna per guadagnare tempo. La verità è che il mio computer avrebbe bisogno di due cose: un sano formattone riparatore e un ancor più sano "tagliando" generale all'hardware, che tra le altre cose prevede almeno la pulizia delle svariate tonnellate di polvere ammassate nel dissipatore e sugli acetati, la sostituzione della ventola del processore, e cose di questo genere. Insomma, si rendono quantomai necessarie le canoniche pulizie di primavera! Il che si scontra - ahimè - con l'annoso problema che mi trascino da anni a questa parte, e che ogni volta mi frena, fino al giorno in cui non ce la faccio più e reinstallo per forza: la pigrizia. L'assoluta mancanza di qualsivoglia desiderio nel ripristinare tutte le personalizzazioni applicate a Windows e ai vari programmi. L'idea di ripartire da capo, seppur allettante, mi snerva. Vivo combattuto tra il desiderio di fare piazza pulita dell'ormai insostenibile giga e mezzo di dimensioni occupate dalla cartella Windows e la non voglia di passare tre giorni a lanciare setup, fare reboot... Per voi è la stessa cosa?