faticosamente alzo le palpebre... la luce è insopportabbile e io... io non capisco più dove sono, ma soprattutto chi sono.
il buio cala nuovamente su me... solo per un attimo credo...
poi mi risveglio dal coma -mi dicono- e inizio a vedere il mondo come mai non ho visto e nuove forme e colori girano inarrestabili attorno a me
non si tratta di una poesia, né di un brano in prosa, si tratta semplicemente di un frammento a se stante, senza inizio né fine, ma solo un attimo in cui è.