/OT
Volevo solo far presente che King secondo me tutto è fuorchè uno scrittore horror. Ok, ha scritto anche libri "horror" (che poi se vai a vedere anche quelli che si avvicinano di più a questa definizione non è che gli calzi a pennello), ma
chi ha letto il 90% delle sue opere sa benissimo che la stragrande maggioranza tutto sono fuorchè romanzi horror.
E' stato infilato in un calderone e ci è rimasto perchè ha conquistato il mondo con i pochi romanzi che si avvicinano all'horror, ma da tutto quello che lui ha scritto commentando proprio questa categoria che gli è stata affibiata si evince chiaramente che "Leonardo è quello che ha dipinto la Gioconda"...
Stephen King l'ha sempre presa così: "mi han detto che scrivo romanzi horror,va beh, se lo dicono loro!"
E, aggiungerei io, in pratica se una cosa ti fa vendere stramiliardi di copie puoi mai metterti ad inveire su questo? Lasci correre e chi vuol capire capirà.
Se leggeste il 90% dei suoi libri credo converreste con me che è scrittore horror al 25%.
fine /ot
Per me La Nebbia è uno tra i peggiori di Stephen King, troppo esagerato e pesante, della stessa raccolta di racconti uno dei più originali e "shockanti" è L'arte di sopravvivere, di cui in America hanno fatto una versione in audiocassetta (audiolibri lì li chiamano).
Dei romanzi ti consiglierei sicuramente IT (che si perde un pò nel finale ma secondo me rappresenta il picco insuperato di King, per la storia, i personaggi e l'ambientazione.) Mi raccomando, evita il film come la peste!!!
Altri romanzi rappresentativi e non dell'horror (la maggioranza di essi NON-horror essendo King secondo me uno scrittore horror in bassissima percentuale):
- Le notti di Salem (horror)
- Ossessione (non- horror)
- L'occhio del male (horror al 50%)
- Mucchio d'ossa (non horror)
- Il miglio verde (assolutamente uno tra i più belli non horror)
E poi la serie della Torre Nera che annovera anche elementi horror ma che in linea generale dovrebbe essere definita con svariati aggettivi, sinteticamente collocata nel genere fantasy.
Poi c'è "l'autobiografia" (che non è solo questo ma anche un saggio sulla scrittura, e molto molto altro.)
"on Writings" è il titolo e te lo consiglio dopo aver letto già diverse cose di King.
L'ho letto per puro piacere già 4 volte da quando è uscito, e per un amante di King leggere questo libro è come averlo un pò conosciuto di persona ed aver vissuto insieme a lui durante tutto l'arco della sua vita.
Un regalo agli aficionados secondo il mio parere.
Edit: L'audiocassetta de "l'arte di sopravvivere" dovrebbe essere uscita anche in Italia, io non l'ho mai vista in libreria!!!
Ultima modifica di Seraph888; 24-02-07 alle 08:35:29
Opinioni, ognuno ha le sue.
Fosse come dici, allora non si spiega com'è che ha venduto e vende milioni di copie.
x Seraph: io ho letto quasi tutti i libri di king, e secondo me roba come It, le notti di salem, pet cemetary, shining, la meta oscura, cell e molti altri che non mi vengono in mente ora, sono di genere horror.
Shining è horror al 5%?.
Tra gli altri "horror":
christine
desperation
la tempesta del secolo
l'acchiappasogni
buick 8
i vendicatori
Calcoliamo circa 11 libri "horror" (ma diversi di questi anche da me elencati presentano tematiche horror nemmeno al 50% al suo interno a mio parere, a volte anche molto meno) su circa 47 romanzi/raccolte di racconti.
Fai te la percentuale di libri "horror".
EDit: uso le virgolette sulla parola "horror" perchè a voler ben guardare molte volte la si usa anche per sottintendere e accomunare al suo interno altri generi/tematiche, che si distaccano dall'horror, trattate nei libri di King elencati tra quelli appunto "horror" da me e te.
Ultima modifica di Seraph888; 24-02-07 alle 08:49:54
si, tutti gli altri sono romanzi storici e racconti sentimentali...
...siete OT.
Nel mio primo messaggio ho specificato /OT.
/OT
Romanzi storici non ve ne sono tra quelli di King, racconti "sentimentali" qualcuno ce n'è tra le raccolte.
Può darsi che tu abbia letto solo quelli "horror" forse...
/fine OT (e mi ri-scuso per questo).
insomma, non sono horror (e questo perché "horror" dovrebbe rispondere a certi canoni ben precisi).
ma allora che sono?
Dipende a quali opere di King ti riferisci.
Io penso che ci siano dei romanzi più tendenti all'horror di King (e così alcuni racconti), e poi altri romanzi che trattano tematiche diverse, si va dalle vicende di guerra alla pena di morte, dal "soprannaturale" ai fenomeni pirocinetici, da traumi psicologici ad esperienze estreme di sopravvivenza, dalle maledizioni alle invasioni aliene, dal maltrattamento delle donne a quello dell'anzianità, si va dai vampiri alla fantasia più sfrenata, dalla violenza nell'animo umano alle fobie più recondite che poi esplodono, eccetera eccetera, potrei continuare a lungo.
Ho apprezzato molto alcuni romanzi "horror" di King, ma quando vado su wikipedia e vedo che nella prima riga vi è scritto:
"Stephen Edwin King (Portland, 21 settembre 1947) è uno scrittore statunitense, probabilmente il più famoso autore di romanzi horror"
non sono daccordo. Questo perchè trovo che sia quantomeno riduttivo e non corrispondente alla realtà della maggioranza dei suoi lavori.
Tutto qui.
Edit: e per come concepisco io l'horror questo aggettivo calza di più al famoso H.P. Lovecraft, lo scrittore di Providence.
Edit 2: Se poi vogliamo attenerci ad un senso di horror lato tipo questo:
"La letteratura dell'orrore o horror è quella branca della letteratura fantastica votata alla rappresentazione di situazioni che provocano orrore o paura nel lettore.
Una narrazione si può definire a carattere horror quando fa uso in maniera preponderante della tecnica letteraria della suspence, ovvero il lento insinuarsi di un dubbio o la lenta rivelazione di verità agghiaccianti nell'animo di chi legge." (Fonte sempre Wikipedia)
allora dovremmo aggiungere alla branca degli scrittori horror una valanga di giallisti, e un altro miliardi di scrittori
distanti anni luce da King ma i cui romanzi provocano paura o orrore e che fanno uso di suspence!!!!
Se poi si intende l'horror magari quando in un romanzo/racconto compare un mostro, una presenza soprannaturale, uno zombie, un freak, eccetera eccetera, allora magari King è da annoverare anche tra gli scrittori horror.
Dipende quindi da come intendiamo l'horror e come lo identifichiamo nelle opere scritte.
Per come io intendo l'horror King è anche uno scrittore horror ma soprattutto non lo è!!!
Ultima modifica di Seraph888; 24-02-07 alle 15:09:11
....
ti rendi conto che la stragrande maggioranza delle tipologie di racconto che hai citato, sono da annoverare nel genere horror?
Se per te horror significa solo "horror gotico alla lovercraft", beh... non fa sorpresa che per te king scrive horror solo al 5%, hai una concezione del genere piuttosto discutibile
Io continuo a sostenere l'inutilità delle etichette in generale, che siano appropriate o no.
Poi possiamo pure tornare in topic
Ah già, in quanto la pena di morte e la vecchiaia visto che fan paura o causano orrore e creano suspence sono tematiche da libri horror.
Cmq la mia concezione di horror include anche King,non so se hai letto i miei post precedenti.
Magari non si è capito ma il focus per me è sul fatto che King è principalmente
"altro", e poi horror. Questo basandomi sulla maggioranza delle sue opere.
Premesso che per me horror è solo una categoria che come hai potuto vedere genera confusione, ho citato Lovecraft in quanto se proprio si devono mettere dei paletti meglio citare un autore i cui testi sono all' 85% horror e magari non King.Se per te horror significa solo "horror gotico alla lovercraft", beh... non fa sorpresa che per te king scrive horror solo al 5%, hai una concezione del genere piuttosto discutibile
Però mi farebbe piacere sapere cosa significa per te horror gotico.
Edit:
Se per te queste tematiche:
si va dalle vicende di guerra alla pena di morte, dal "soprannaturale" ai fenomeni pirocinetici, da traumi psicologici ad esperienze estreme di sopravvivenza,le invasioni aliene, dal maltrattamento delle donne a quello dell'anzianità,la fantasia più sfrenata, dalla violenza nell'animo umano alle fobie più recondite che poi esplodono
sono horror allora hai ragione, ho una concezione magari più estrema dell'horror.
Domanda: Hai mai letto Dolores Claiborne, Il Miglio verde, Cuori in Atlantide, Mucchio d'ossa, Ossessione, Uscita per l'inferno?
Ultima modifica di Seraph888; 24-02-07 alle 17:08:55
Ho detto la stragrande maggioranza, non tutti.
Sei pregato di non storpiare il senso dei miei post, grazie.
Per quanto mi riguarda storie di vampiri, zombie, alieni spaccabudella, clown che vivono sottoterra, macchine possedute, hotel infestati, racconti horror d'ogni genere eccetera eccetera eccetera sono da considerarsi horror.
Quel genere di horror ottocentesco, tipo Poe, Lovercraft e compagnia bella.Però mi farebbe piacere sapere cosa significa per te horror gotico.
Detto da profano "quello che fa più ridere che paura", anche se mantengono ancora una certa atmosfera.
Si, tranne cuori in atlantide ed uscita per l'inferno.Domanda: Hai mai letto Dolores Claiborne, Il Miglio verde, Cuori in Atlantide, Mucchio d'ossa, Ossessione, Uscita per l'inferno?
Tu hai letto It, Shining, Christine, Cell,Tommyknocker,La metà oscura, le antologie di Scheletri, Incubi & Deliri, Pet Sematary?
Se quello non è horror, cos'è?
Sei liberissimo di coniare una definizione ex novo per ognuno di questi titoli, ma per me il genere rimane un semplice "horror".
Poi king può infilarci dentro tutte le tematiche che vuole, ma se ci fai caso i mostri nascosti nel buio non mancano mai.
Secondo me la stragrande maggioranza delle tematiche che ho citato io NON è horror per me, e prima di accusarmi di storpiare sensi leggi i miei edit(editati per altro instant e non 2 ore dopo).Ho detto la stragrande maggioranza, non tutti.
Sei pregato di non storpiare il senso dei miei post, grazie.
Per quanto mi riguarda storie di vampiri, zombie, alieni spaccabudella, clown che vivono sottoterra, macchine possedute, hotel infestati, racconti horror d'ogni genere eccetera eccetera eccetera sono da considerarsi horror.
E cmq se per te la stragrande maggioranza delle tematiche di King è horror vuol dire che intendiamo l'horror in 2 maniere diverse.
Ok, allora ho la completa certezza che la pensiamo proprio in maniere diametralmente opposte. Guarda io pensavo avessi usato l'aggettivo gotico affiancato a Lovecraft per la maggiore ricercatezza di linguaggio rispetto a King, figurati. E cmq per me Lovecraft rimane "più" horror di King per la radicata appartnenza al fantastico dei suo molteplici mostri, mentre in King quando l'horror compare lo fa per il 90% delle volte dal quotidiano per trasformarsi in qualcosa di sconosciuto. King per me dipinge essenzialmente la sua quotidianetà infilandoci di tanto in tanto qualche cosa che la disturba.Quel genere di horror ottocentesco, tipo Poe, Lovercraft e compagnia bella.
Detto da profano "quello che fa più ridere che paura", anche se mantengono ancora una certa atmosfera.
Lovecraft lo vedo quasi totalmente dedicato a mostri e presenze totalmente fuori dal mondo.
Di quelli che hai tu citato io infilerei (se proprio dovessi scegliere uno scaffale in libreria dove sistemarli) nella sezione "horror" solo: It,christine,Cell,La metà oscura Pet sematary. Non serve coniare nulla, renditi conto però che ha scritto quasi 50 tomi. E cmq sotto questo topic ce n'è uno su King magari continuiamo lì la discussione.Si, tranne cuori in atlantide ed uscita per l'inferno.
Tu hai letto It, Shining, Christine, Cell,Tommyknocker,La metà oscura, le antologie di Scheletri, Incubi & Deliri, Pet Sematary?
Se quello non è horror, cos'è?
Sei liberissimo di coniare una definizione ex novo per ognuno di questi titoli, ma per me il genere rimane un semplice "horror".
Poi king può infilarci dentro tutte le tematiche che vuole, ma se ci fai caso i mostri nascosti nel buio non mancano mai.
Hai letto Ossessione,ok. Secondo te tra l'assassino di un romanzo di Agatha Christie e uno di King che differenza c'è, il maggiordomo?
Eppure la signora la catalogano tra i gialli.
Per come la intendi tu potrebbero mettere nell'horror anche Kafka, Bukowski, Brooks, anche i Promessi Sposi. Basta che fanno paura o orrore e creino suspence.
Ripeto per l'ennesima volta: per me King è uno scrittore che ha trattato anche di horror, ma non uno scrittore dedicatosi ad esso come vi sono esempi lampanti già citati.
Edit: avevo dimenticato i quote
Non è horror questo? Allora cos'è?Per quanto mi riguarda storie di vampiri, zombie, alieni spaccabudella, clown che vivono sottoterra, macchine possedute, hotel infestati,
Lovercraft è un Alone in the Dark, King è piu sul resident evil.
Hai letto Ossessione,ok. Secondo te tra l'assassino di un romanzo di Agatha Christie e uno di King che differenza c'è, il maggiordomo?E lo rifai...Ho detto la stragrande maggioranza, non tutti.
Sei pregato di non storpiare il senso dei miei post, grazie.
Nessuno ha detto che "vi si è dedicato", ma la maggioranza dei suoi racconti riguardano mostri, fantasmi, vampiri e creature d'ogni sorta. Tutta roba che rientra nel genere horror. Come ti ho già detto, la creatura che sta nell'ombra c'è spesso e volentieri.Ripeto per l'ennesima volta: per me King è uno scrittore che ha trattato anche di horror, ma non uno scrittore dedicatosi ad esso come vi sono esempi lampanti già citati.
Persino ne "il gioco di gerald", che fondamentalmente è la storia di una situazione da incubo, king non ha resistito dall'inserire il suo "mostro" di turno.
E' quello che TU intendi per horror, non quello che IO intendo per horror, tutto qui.
OMG Resident Evil, va beh... :ciao:Lovercraft è un Alone in the Dark, King è piu sul resident evil.
E lo rifai...E non hai risposto.Hai letto Ossessione,ok. Secondo te tra l'assassino di un romanzo di Agatha Christie e uno di King che differenza c'è, il maggiordomo?
Per te che concepisci l'horror in una certa maniera allora vedi fantasmi, mostri e vampiri "nella maggioranza dei suoi racconti", per me assolutamente no, anzi ribadisco ancora il contrario: maggioranza di opere di King= no horrorNessuno ha detto che "vi si è dedicato", ma la maggioranza dei suoi racconti riguardano mostri, fantasmi, vampiri e creature d'ogni sorta. Tutta roba che rientra nel genere horror. Come ti ho già detto, la creatura che sta nell'ombra c'è spesso e volentieri.
Persino ne "il gioco di gerald", che fondamentalmente è la storia di una situazione da incubo, king non ha resistito dall'inserire il suo "mostro" di turno.
E se proprio ci tieni ad identificare l'horror in King esso è presente in qualche opera giovanile e della prima maturità (vedi It) ed in qualche rara opera della sua piena maturità (tutte malriuscite secondo me quelle che riguardavano l'horror).
E ti dirò di più: per come la vedo io dopo il 1986 tutte le opere migliori di King sono quelle distanti anni luce da quello che tu intendi per horror.
Ultima modifica di Seraph888; 24-02-07 alle 20:15:55
Io continuo a consigliare anche Cuori in Atlantide: racconti surreali su una generazione che su di me ha sempre avuto un grande fascino. Riconosco che non è il suo massimo, ma a me è piaciuto tantissimo.
Poi quasi tutti i libri ambientati a Castle Rock sono molto carini per la descrizione della provincia e dei suoi abitanti (su tutti Cose Preziose).
Concordo che It sia il suo capolavoro.
A me è piaciuto molto anche il Talismano e il suo seguito.
La torre nera, come capirete dal mio nick, mi piace un bel po'. Innanzitutto sì, si apprezza maggiormente dopo aver letto molto di lui (e i rimandi più grossi sono in Insomnia, Le notti di Salem, Cuori in Atlantide, L'ombra dello scorpione, Gli occhi del drago, Tutto è fatidico e nel seguito del Talismano, La casa del Buio). Il problema della saga è la discontinuità: i primi tre libri sono scritti in stato di grazia, con un sacco di idee, proiettati verso un futuro incerto; il 4°, che forse è il migliore, è un rallentamento nel ritmo della storia per riempire il grosso buco che riguardava il passato di Roland. Poi King ha avuto l'incidente e si è chiarito le idee per forza: sembra che da lì abbia preso quanto scritto finora, più alcuni personaggi di altri libri, e abbia buttato giù un intreccio a cui poi si è attenuto per tre libri che, se contengono un'azione comunque piacevole da leggere, mancano completamente di idee nuove e trovate fantasiose. Inoltre l'ultimo libro è davvero prolisso e stanco, sembra davvero che si sia voluto sbarazzare di questa saga.
Ma i primi 5 libri sono bellissimi.
Segnalo che è uscito anche il fumetto della Torre Nera, edito dalla Marvel: il primo numero è bello, ma l'ovvio consiglio è di leggerlo solo dopo i libri.
Non hai capito il significato, vero? In effetti non è una cosa comprensibile a tutti.
Allora provamelo. Elencami questo quantitativo di libri che secondo te metterebbe in netta minoranza quelli horror.
Dimenticavo:
Mostri, zombie, vampiri et similia. Per te non è horror? Cos'è allora?
Ultima modifica di Malaky; 24-02-07 alle 20:53:56
Io lo ritengo invece il suo massimo...sarà che non ho letto nè It nè L'ombra dello scorpione,ma questo libro mi ha rapito (pur capendo poco dei tizi con le macchine pacchiane)...cmq non ho più letto nulla da Mucchio d'ossa (escluso,prima o poi lo leggerò,in casa ce l'ho)
la particolarità di king è che è stato uno dei primi a fare storie dell'orrore ambientate nella vita di tutti i giorni, nella banalità del quotidiano: prima, penso a poe o lovecraft, ma anche a shelly o altri, le storie dell'orrore erano sempre ambientate in luoghi particolari, come cripte, templi, case maledette, foreste misteriose... con king invece i set sono quelli della vita di tutti i giorni, e i mostri sono i personaggi con cui interagiamo ogni giorno
sapete quanto mi piace l'ordine
ho accorpato il topic "celebrativo" di Dvym Tvar e l'enomre OT tra seraph e malaky in qesto topic ( storico ) già esistente ( e facilmente trovabile attraverso il Topic di ricerca ).
Non posso che essere daccordo con chi sottolinea che è inutile dividere i romanzi per genere... ognuno di noi puoi tarrre messaggi diversi dalo stesso romanzo...è una questione di "gusti" o se preferite "sensibilità". ( IMHO )
Lovecraft più alla alone in the dark e King più alla Resident Evil.
Ok, premetto che ho giocato solo al primo Alone (stupendo ed indimenticabile) e a TUTTI i RE, partendo dalla PS passando per la Dreamcast e finendo al Gamecube.Quindi so di cosa stiamo parlando quantomeno.
Però in effetti io direi Lovecraft più alla Clive Barker's Undying e King più alla Silent Hill 2. O magari L. più alla zuppa di ostriche e K. più all'amatriciana, o che dir si voglia L. più Juventino e King più romanista. O anche no. Che ne voglio capire io?
Uff...meno male che ora non ho nulla da fare...Allora provamelo. Elencami questo quantitativo di libri che secondo te metterebbe in netta minoranza quelli horror.
Allora:
Romanzi che PER ME non sono horror (ometto le 4 raccolte di racconti principali in quanto non ho voglia di analizzare racconto per racconto quali siano horror e quali no, e mi riferisco in ordine di pubblicazione a: Avolte ritornano, scheletri, incubi e deliri e tutto e fatidico, magari durante le vacanze estive se ho il portatile sulla spiaggia mi metto a fare questo lavoro ):
-La zona morta
-L'incendiaria
-Il talismano
-Stagioni diverse (Raccolta di racconti lunghi, n.4)
-Misery
-Gli occhi del drago
-Le creature del buio
-Cose preziose
-Il gioco di Gerald
-Dolores Claiborne
-Insomnia
-Rose Madder
-Mucchio d'ossa
-Il miglio verde
-La bambina che amava Tom gordon
-Cuori in Atlantide (raccolta di racconti lunghi,n.4)
-Danse Macabre (Saggio)
-On wiritng (Autobiografia-saggio)
-La casa del buio (secondo volume da legarsi a Il talismano)
-Colorado Kid
-L'uomo in fuga
-La lunga marcia
-Uscita per l'inferno
-Ossessione
-L'ombra dello scorpione
Serie torre Nera:
tutti e 7 i romanzi!
Totale: 32 opere
Quelli che considero "horror":
-Carrie
-L'occhio del male
-I vendicatori
-Cujo
-Christine
-Pet Sematary
-It
-La metà oscura
-Quattro dopo mezzanotte (raccolta di racconti lunghi, n.4)
-Desperation
-La tempesta del secolo
-L'acchiappasogni
-Buick 8
-Cell
Totale: 14 opere
A quelle NON horror dovrei aggiungere molto probabilmente anche l'ultimo romanzo la storia di Lisey ma lo sto finendo proprio in questi giorni e per correttezza non lo annovero.
Anche se so che ho sprecato solo tempo a stilare questa lista per il tuo puro divertimento a controbattere con il tuo metro di giudizio sull'horror che si è già capito diametralmente opposto al mio, quindi stupido io a perderci tempo in fondo, però può essere magari utile a qualcuno dei lettori che affacciandosi a King concepisca l'horror a modo mio.
Ma certo che lo è, infatti son relegati in quelli che io penso siano horror.Dimenticavo:
Mostri, zombie, vampiri et similia. Per te non è horror? Cos'è allora?
Dimenticavo:
Continui a non rispondere. In effetti ho notato la tendenza che hai a rispondere solo a tematiche di tipo più "flammoso", poi per quanto riguarda per esempio i contenuti di Ossessione, che hai letto, non ribatti sulla semplice differenza tra l'assassino del romanzo di King e quello di un qualsiasi romanzo della christie (10 piccoli indiani và!!).Hai letto Ossessione,ok. Secondo te tra l'assassino di un romanzo di Agatha Christie e uno di King che differenza c'è, il maggiordomo?
Ma forse non tutti la riescono a capire in effetti....
Ultima modifica di Seraph888; 25-02-07 alle 00:48:29