Capperi...non si vedono le immagini...geocities di merd#
Capperi...non si vedono le immagini...geocities di merd#
Accidenti è vero non si aggiorna...
Cmq la statua è proprio quella LUSH, le altre due sono quella di "DARK KNIGHT RETURN" che citavo in una precedente risposta e quella DI "BATMAN: RED RAIN" (bellissima e molto dark quest'ultima).
Molto belle anche quelle di GRENDEL, altro personaggino niente male, non trovi?
Tralasciando momentaneamente l'argomento Statue, Action Figures e chincaglierie varie che tanto ci appassionano , volevo tornare a parlare di fumetti in modo un pò particolare.
Con l'approssimarsi delle festività Natalizie, anche in USA fiorisce la tenedenza di basare alcune storie dei nostri personaggi preferiti appunto sul tema del Natale.
Da questa tendenza, consolidata ormai negli anni sono nati nel tempo alcuni ONE-SHOT, leggibili cioè intependentemente dalle lunghe Saghe, che avvolte si sono rivelati essere dei veri piccoli gioielli, sia per disegni che per trama (fondamentalmente buonista).
Vorrei incitarvi, nel caso le conosceste, a mostrare immagini delle storie argomentate sul Natale, dei vostri personaggi preferiti, Manga o USA che siano, (credo, sia il modo migliore, per farvi gli auguri!)
Questa è la cover di "GEN 13: A Christmas Caper" della WILDSTORM
Secondo me la tendenza da te citata di avere oneshot nataliz è una delle cose piu beccere dei comics usa !
si rischia di ricadere nelle edizioni multiple e nelle copertine speciali senza che la cosa in se sia giustificata, associo le cose poichè l'albo natalizio è una direttiva di marketing visto che, a parte poche eccezioni, non sono mai storie imperdibili !
Purtroppo la tendenza vi è anche nella musica !"!
nella musica? esempi?Cryingsoulreaver ha scritto lun, 16 dicembre 2002 21:32
Secondo me la tendenza da te citata di avere oneshot nataliz è una delle cose piu beccere dei comics usa !
si rischia di ricadere nelle edizioni multiple e nelle copertine speciali senza che la cosa in se sia giustificata, associo le cose poichè l'albo natalizio è una direttiva di marketing visto che, a parte poche eccezioni, non sono mai storie imperdibili !
Purtroppo la tendenza vi è anche nella musica !"!
Secondo me invece le storie ambientate durante il natale sono una figata perche riportano i personaggi in un contesto molto reale ed e bello vedere come in ogni fumetto i protagonisti affrontino il natale in modo differente.
Sul fatto che poi molte storie non siano un gran che posso anche essere daccordo ma credo a che sia normale visto che i vari autori vogliono solo raccontare una storia ambientata in un periodo particolare dell anno, e non cercare la saga strepitosa che rimane nella storia del fumetto...
Non mi sento di contraddire Cryng su questo argomento, fondamentalmente ha ragione.
I Comics Natalizi sono essenzialmente un operazione di marketing, proprio per questo motivo, la maggior parte delle volte sono ONE-SHOT, slegati appunto dalla trama della serie regolare.
Secondo me, cmq questo espediente, oltre a porre un altro prodotto sullo scaffale, senza obbligare il cliente abituale all'acquisto, potrebbe aiutare alcune serie a farsi conoscere da un più vasto pubblico.
Essendo infatti pienamente leggibili senza bisogno di conoscere eventuali retroscena, un cliente occasionale, magari attratto da una cover particolare, o semplicemente dall'idea che non sia necessario aver una decennale cultura sulla, magari, lunga saga credo sia più invogliato all'acquisto.
Quindi, riassumendo (credo di essermi articolato eccessivamente), il lettore affezionato può tranquillamente ignorarle, nella sue letture non cambierebbe niente, il lettore casuale, magari ha l'occasione di poter leggere qualcosa di nuovo. Allora perchè non farli?
Espedienti di marketing si vedono costantemente anche al di fuori di questi eventi; sono presenti ovunque ormai nel mondo dei comics, e negarlo sarebbe un eufemismo (crossover, miniserie, variant o per citarne uno , “La morte di Superman”, ne sono un chiaro esempio), penso infatti che ai giorni nostri ormai non si disegnino neanche più i Santini per ispirazione divina, ma c'è sempre dietro un presupposto di lucro, figuriamoci un fumetto.
La mia voleva essere solo una forma diversa di augurio tra amanti del genere e non. Resta di fatto che un punto di vista diverso è sempre ben accetto, come dicevo in una precedente risposta....nel bene o nel male purchè se ne parli!
Anche se citato in un altro topic (inevitabilmente crollato in questo forum di amanti del sol levante), visto che siamo i più letti grazie al TOPPED di Fenris, rilancio l'avviso della ristampa di WATCHMEN scritto da Alan Moore e disegnato da Dave Gibbons.
Un capolavoro vincitore tra l'altro di un premio HUGO!
La ritengo un operazione di pubblicità progresso
E io mi associo alla diffusione di tale pubblicita
Notizia fresca fresca sulla quale si era vociferato giorni fa, e ufficiale che nel 2003 Marc Silvestri sara un x-disegniatore anche se non e chiaro per quale testata perche se da princippio sembrava dovesse essere New X-Man la marvel ha smentito dicendo che il capccia di TopCaw PROBABILMENTE si occupera di una miniserie... come al solito staremo a vedere, inutile aggiungere che ci sara da divertirsi
Rimanendo in tema Natalizio, anche i Simpson si sono adattati
Lo so che il marketing è ormai onnipresente, pero non è che si debba essere d'accordo !
Per la musica vi faccio notare che l'album di natale l'hanno fatto in molti tipo Gloria Estefan o Marayah Carey per citare i primi 2 che mi vengono in mente !
Posso dire con fierezza che adoro tutti i fumetti firmati DC comcs:Batman, Superman,JLA,Blue Beetle, Martian Manhunter.....
e che odio molti manga per questioni di principio(Pokemon, Digimon, Piccoli problemi di cuore).
Ehm... guarda che quelli da te elencati sono solo serie televisive (almeno credo) e comunque anche dal Giappone arriva ottima roba, pure io preferisco il marcato americano ma una cosa non esclude l altra
......Piccoli problemi di cuore è si una serie tv,ma è tratta da un manga....quindi la si può dar buona
Il Ciante ha scritto mer, 25 dicembre 2002 22:38
Posso dire con fierezza che adoro tutti i fumetti firmati DC comcs:Batman, Superman,JLA,Blue Beetle, Martian Manhunter.....
Oooooohhhhhh....adoro affermazioni del genere....grazie....
Batman lo leggo in originale..e a breve inizio anche altro...
Ma blue beetle esiste ancora in america?...intendo come serie regolare...
Com e il nuovo Dark Knight di Jim Lee?
Graficamente non mi convince....mai più di 5 vignette per pagina...il resto gradevole ma non stravedo per jim...
Ehm...ammetto che non l'ho ancora letto con attenzione...ho anteposto altro...
volevo esprimere un giudizio su Alex Ross: i suoi disegni sono stupendi e l' ultima cosa che ho letto fatta da lui ( Venga il tuo regno) mi è piaciuta moltissimo.
Peccato Marmalade Boy (questo il titolo originale)sia anche la serie più tagliata di sempreFenris ha scritto mer, 25 dicembre 2002 23:38
......Piccoli problemi di cuore è si una serie tv,ma è tratta da un manga....quindi la si può dar buona
Cmq, non ho letto tutti i messaggi...ma qualcuno conosce Maus di Art Spiegelman?
L'unico fumetto che ha vinto il Pulitzer
La più bella testimonianza (secondo me) dell'Olocausto
Definirlo capolavoro è semplicistico
E potrei andare avanti ancora molto con frasi troppo insulse per descriverne la bellezza
In effetti THE KEKA ha ragione, ci siamo troppo concentrati sui singoli generi, MANGA e COMICS, tralasciando tutte quelle opere che sono estranee ad ogni classificazione.
MAUS è una di queste opere, racconta in maniera cruda il dramma dell'Olocasusto,l’odio,la vita dei lager, la speranza, l'amore, il tutto attraverso una semplice ma grandiosa metafora.
In una recensione Umberto Eco ne disse:
“Maus è una storia splendida. Ti prende e non ti lascia più. Quando due di questi topolini parlano di amore, ci si commuove, quando soffrono, si piange… Si è presi da un ritmo lento e incantatorio, e quando il libro è finito, si attende il seguito con la disperata nostalgia di essere stati esclusi da un universo magico.”
Il New York Times la descrisse così:
“Un racconto epico in minuscoli quadri”
Che altro dire.... uscite di casa e vatevi un regalo, compratelo.
Si ne avevo sentito parlare se e bello come dite (e visto l argomento trattato deve essere bello per forza perche con un tema del genere non c e da scherzare) non me lo lascio certo scappare... spero solo sia facile da trovare...
E bravo TURBO
Non dovresti avere difficoltà a reperirlo, una qualsiasi buona fumetteria dovrebbe averne qualche copia, comunque se hai nei paraggi una libreria dovrebbe essere facile trovarlo anche lì.
L'ultima edizione stampata è della EINAUDI, tradotto ottimamente da Cristina Previtali, risale al 2000, ho trovato i riferimenti completi che sono:
Prima edizione: 2000
Einaudi Tascabili Stile libero
EINAUDI
pp. 292
Prezzo in Euro 12,39
codice prodotto :ISBN 8806154958
E buona lettura
Sempre parlando di grandi fumetti, anche se non dello spessore di MAUS, vorrei parlarvi di un opera che ho cominciato ad amare sulle pagine de L'ETERNAUTA nel lontano 93.
Gli autori sono Jodororowski e Moebius e l'opera è conosciuta come La Saga dell'Incal, publicata in italia, almeno che io sappia, in questi 6 volumi
L'INCAL NERO
L'INCAL LUCE
CIO' CHE E' IN BASSO
CIO' CHE E' IN ALTO
LA QUINTA ESSENZA I
LA QUINTA ESSENZA II
Narra le avventure del detective privato John Difool alle prese con un caso che va ben oltre alle sue scarse capacità investigative. La saga dell'Incal appare per la prima volta sulle pagine di Metal Hurlant e nel 1984 viene raccolta in volume. La Edizioni Nuova Frontiera chiuderà i battenti prima di completare la saga, e ne pubblicò solo i primi due capitoli; per fortuna, gli Editori Del Grifo riprenderono in mano la serie e la completarono.
Dalla trasposizione della Grande Opera Alchemica ai legami con cabala e psicoanalisi, nell’Incal si possono trovare molti spunti e molti significati… ed è anche possibile non trovarne nessuno! Lo stesso Alejandro Jodorowsky, il poeta/artista/regista/attore russo/franco/messicano/cileno che ha sceneggiato il fumetto, ha infatti affermato: "Non ho scritto l’Incal per diffondere un messaggio… ma solo per raccontare un‘avventura" e di questo si tratta...una bella avventura.
Debag sei un idolo, anche questa saga dell Incal sembra una vera figata mi sa che cerchero di procurarmi pure questo augurando la pace eterna al portafogli
P.S.
Non e che qualc uno ha letto "Road To Perdition" dal quale hanno tratto il film "Era Mio Padre", perche dopo aver visto il film mi interessa molto (se solo si avvicina a From Hell... (speranza che cresce... ))
Sempre per parlare di grandi opere, anche se decisamente datata (1957), come non poter citare "L'Eternauta", dei maestri della scuola "storica" argentina, Hector G. Oersterheld e Solano Lopez.
Quest'opera stabilì una volta per tutte i canoni del fumetto fantastico moderno. Fu in qualche modo il capostipite di un genere, il precursore, il preciso punto di riferimento storico per innumerevoli "discendenti".
Ma l'Eternauta non è solo questo. Seppure inevitabilmente superato dagli eventi, talvolta obsoleto nelle situazioni e nel linguaggio, questo fumetto è ancora una lettura straordinaria per gli appassionati del fantastico, anche per i più smaliziati.
L'angoscia, i brividi, l'inaudita suspance che le pagine dell'Eternauta riescono ancora oggi a suscitare sono in grado di affascinare qualunque lettore, ed a tenerlo incollato alla vicenda con in cuore in gola sino all'ultima vignetta.