BodyKnight ha scritto mar, 08 giugno 2004 alle 12:13
La notte tra venerdì e sabato ho trovato un cellulare smarrito per strada. Stavo camminando quando ho sentito d'aver dato un calcio ad un affare, e mi sono accorto che era un telefonino, acceso.
Ho passato 10 minuti a pensare sul dafarsi, non sapevo se andare l'indomani dai Carabinieri o mettermi a consultare la rubrica e cercare qualcuno a cui comunicare lo smarrimento dell'apparecchio. Alla fine ho pensato che mai mi sarebbe piaciuto se qualcuo si fosse messo a ravanare nel mio cellulare, seppur a fin di bene. Così, la mattina dopo, l'ho consegnato ai CC di zona.
Il maresciallo mi ha chiarito su cosa avrebbero fatto; avrebbero contattato la TIM (che è il gestore della SIM del telefonino), avrebbero comunicato l'identificativo della SIM e sarebbero risaliti al sottoscrittore del contratto, e verosimilmente anche al proprietario del cellulare. Tempo stimato perchè i tecnici TIM potessero controllare nella loro banca dati e reperire i dati personali dell'utente: 10 giorni. DIECI GIORNI!!!
Se oggi decidessi di annullare il contratto con la Telecom per la linea fissa, l'indomani mi chiamerebbero 20 compagnie telefoniche diversa, tutte al corrente che ho dismesso la linea telefonica Telecom, e mi proporrebbero il loro contratto. Perchè?!
Perchè per trovare il proprietario di un cellulare si deve aspettare 10 giorni, e chiedere chissà quante autorizzazioni alle autorità competenti e garanti, mentre per rompermi i citrioni con offerte commerciali nessuno deve chiedere alcunchè a ness'un altro?