che libro è? ne ho sentito parlare, meglio dire che l'ho sentito nominare...ma non ne sò niente....
che libro è? ne ho sentito parlare, meglio dire che l'ho sentito nominare...ma non ne sò niente....
è un trattato sui principi dell'arte militare scritto da un generale cinese del V° -IV° sec. A.C: (per rendere l'idea, circa i tempi di Platone, Aristotele, Alessandro Magno e altra gente del genere) che è alla base del pensiero militare orientale, sia Mao che Giap (il generale comandante l'esercito del Vietnam del Nord) ci si sono ispirati esplicitamente nei loro scritti. In pratica un Clausewitz con gli occhi a mandorla ed un paio di millenni in più sulle spalle.
è un trattato sul ordine della natura, della vita , del significato della guerra e del rapporto del guerriero con il nemico e con sè stesso.
Praticamente illegibile dal ottica occidentale ha fondato l'arte cinese del combattimento come scontro tra sè stessi e le conseguenze delle proprie azioni.
Il pensiero occidentale ne è affascinato dalla sua estrema franchezza e brutalità, il giappone ci ha fondato sopra il bushido, la via della guerra come via verso la saggezza , la vittoria e l'illuminazione.
molto interessante, mi documenterò.
è nella mia collezzione nella versione che comprende anche gli scritti di Sun Pin.
Lo devo ancora leggere (insieme ad altri 14milioni di libri...), se ho letto il libro dei cinque anelli di musashi posso leggere anche questo
è bello?
Mmmhhh... è difficile da giudicare, in pratica è un manuale di Strategia Militare: spiega l'importanza della superiorità numerica ( ma va ), come gestire gli uomini, la scelta del territorio dello scontro, la strategia adatta per ogni tipo di terreno, come gestire le spie, eccetera...
Deve molta della sua popolarità a Wall Street, il film, dove lo spietato broker Mr Gekko (Michael Douglas) ordina al suo nuovo discepolo Bud Fox (Charlie Sheen) di leggerlo perché i suoi principi "dovrebbero" essere gli stessi su cui si gioca, preferibilmente sporco, in borsa. Da allora lo si è preso come libro-guida un po' di tutto soprattutto per lo sport.
Una lettura interessante se si rimane con i piedi a terra e lo si guarda per quello che è, un trattato di strategia militare. Se però ci cercate dentro un davvero un manuale di vita, rimarrete delusi...
E' sulla mia mensola come libro da leggere
Ottima citazione di Ragnarokker
è molto più leggibile del libro dei cinque anelli che ho trovato inconcludente, e te lo dice uno che studia giapponese e "odia" di riflesso i cinesi
io volevo leggerli entrambi. il libro dei cinque anelli sapevo essere molto più corto ma altretanto interessante. quale mi consigliate di leggere per primo?
Sono entrambi cortissimi, comincia pure con l'arte della guerra
Gia che ci sono consiglio:
I 36 stratagemmi. L'arte segreta della strategia cinese per trionfare in ogni campo della vita quotidiana
Magi Gianluca
Che a mio modesto parere superiore ad entrambi.
Ultima modifica di Lux !; 11-03-07 alle 23:13:50
non ho mai detto che è un manuale di vita occidentale,per quello c'è la bibbia ma come ramificazione taoista confuciana è un ottimo libro.Mmmhhh... è difficile da giudicare, in pratica è un manuale di Strategia Militare: spiega l'importanza della superiorità numerica ( ma va ), come gestire gli uomini, la scelta del territorio dello scontro, la strategia adatta per ogni tipo di terreno, come gestire le spie, eccetera...
Deve molta della sua popolarità a Wall Street, il film, dove lo spietato broker Mr Gekko (Michael Douglas) ordina al suo nuovo discepolo Bud Fox (Charlie Sheen) di leggerlo perché i suoi principi "dovrebbero" essere gli stessi su cui si gioca, preferibilmente sporco, in borsa. Da allora lo si è preso come libro-guida un po' di tutto soprattutto per lo sport.
Una lettura interessante se si rimane con i piedi a terra e lo si guarda per quello che è, un trattato di strategia militare. Se però ci cercate dentro un davvero un manuale di vita, rimarrete delusi...
Quello che sfugge è l'accezione che viene data del guerriero perfetto.
Il guerriero perfetto non deve combattere per vinccere.
Il combattimento, la guerra è già in sè una sconfitta.
Altra cosa è un manuale di vita, ma di una certa via della vita che è quella dello stratega.
Ultima modifica di oniecoioni; 12-03-07 alle 12:11:50
Non ce l'avevo con te, infatti ho scritto che va preso per quello che è, un manuale di strategia militare, una specie de "Il Principe" di Machiavelli. Ce l'avevo con tutti quelli che, da Wall Street in poi, nel cinema e nella vita, lo usano come testo-guida per la vita di tutti i giorninon ho mai detto che è un manuale di vita occidentale,per quello c'è la bibbia ma come ramificazione taoista confuciana è un ottimo libro.
Quello che sfugge è l'accezione che viene data del guerriero perfetto.
Il guerriero perfetto non deve combattere per vinccere.
Il combattimento, la guerra è già in sè una sconfitta.
Altra cosa è un manuale di vita, ma di una certa via della vita che è quella dello stratega.
Un bel libriccino. Ottimo manuale (considerati i tempi) di strategia. Storicamente importante per comprendere meglio le oscure vicende della fine del periodo cinese noto come "primavere e autunni" (722-481 a.C.).
Importante anche per conoscere come il taoismo e la vita militare si integrassero.
Perchè, ricordiamocelo: nonostante il suo atteggiamento da generale filosofo, da taoista convinto, Sun-Tzu è e rimane prima di tutto un generale pragmatico, il cui obiettivo è vincere le battaglie, ingannando o meno. E questo è il motivo per cui, a differenza di molti teorici (non solo militari) le guerre le vinceva anche.
Mmm, me lo vado a rileggere
mi sa che ti seguo...
ma alla fine parla solo di startegia militare? o cè dell'altro?
c'è dell'altro, se ce lo sai vedere.
es: mai costringere il nemico in una posizione senza via di uscita, perchè costui a quel punto lotterà con la forza della disperazione.
E' una massima solo militare?