Re: [Warhammer Fantasy - Harlan draka] Le Chiavi di Arianka
[Drako Beggins]
Esco di corsa sul ponte. Per quanto sia stato il piu` possibile veloce arrivo buon ultimo, infatti le urla mi hanno sorpreso in armeria mentre controllavo le armi e ricostituivo le scorte di polvere nera usata nell'ultimo scontro.
Mi avvicino al gruppetto di marinai che osservano una nave arenata sul letto del fiume. Questo viaggio non si porspetta certo noioso...
Mi faccio largo e provo ad osservare se sulla nave o sulle sponde del fiume ci sia segno di vita.
Re: [Warhammer Fantasy - Harlan draka] Le Chiavi di Arianka
[Till Riedel]
Osservo la nave arenate e i miei occhi guizzano da una parte all'altra della riva per vedere se si tratta di un imboscata. In queste terre meglio essere sempre prudenti.
Re: [Warhammer Fantasy - Harlan draka] Le Chiavi di Arianka
l'imbarcazione è una semplice nave fluviale dall'insolito nome, "Castigo Divino"... avicinandovi Barudin nota un piccolo squarcio a dritta, la nave sta lentamente imbarcando acqua e affondando. Inizialmente Dieter non vede nulla d'nsolito, scene come questa non sono rare sui fiumi dell'Impero.
Avvicinandovi trovate una scena molto più orribile del previsto, il ponte è inzozzato di sangue nel quale potete vedere dei luccichii, probabilemnte, monete colpite dal sole... mentre la nave si avvicina sentite il gracchiare dei corvi e grida lamentose provenire da una finestra aperta nella cabina del comandante.
Re: [Warhammer Fantasy - Harlan draka] Le Chiavi di Arianka
Vi accostate alla "Divine Retribution" ed una volta a bordo potete vedere che i lucchichii che vedevate sono delle monete spante sul ponte letteralmente ricoperto di sangie, e ancora più terribile, di arti mozzati, sul ponte giaccino anche lacune casse rotte molta della merce all'interno e a terra.
Avvicinandovi all'impavesata della nave vi trovate dinanzi ad un cadavere, prima nascosto da alcune casse, che indossa gli abiti di un iniziato del culto di Sigmar e un semplice simbolo di elgno del divino Imperatore, nella mano destra impugna ancora una spada infranta mentre il braccio sinisto mancante all'altezza della spalla.
Re: [Warhammer Fantasy - Harlan draka] Le Chiavi di Arianka
[Till Riedel]
Spalanco gli occhi davanti a quell'orrore e le uniche parole che mi escono al momento sono "Qui qualcuno si è divertito... Senza di me"
Controllo in giro se cè una presenza "viva"
Re: [Warhammer Fantasy - Harlan draka] Le Chiavi di Arianka
[Drako Beggins]
Perquisisco velocemente il cadavere del sacerdote mentre prego tra me per la sua anima. bisognerebbe indagare sottocoperta dico a mezza voce. Potrebbero esserci ancora pericoli sulla nave.
Re: [Warhammer Fantasy - Harlan draka] Le Chiavi di Arianka
Prendo il simbolo in legno; magari qualcuno della sua congregazione potrà farlo avere ai parenti. Poi spada in mano mi avvio verso la fonte delle urla.
Re: [Warhammer Fantasy - Harlan draka] Le Chiavi di Arianka
entrate nel castello di poppa per trovarsi d'innanzi ad uno spettacolo simile al precedente, i resti di un secondo iniziato sono sparsi in terra fra alcune casse e botti, dopo le quali notate una seconda porta.
Re: [Warhammer Fantasy - Harlan draka] Le Chiavi di Arianka
[Till Riedel]
Mi metto a cercare tra i resti dell'iniziato. Stando sempre attento all'oscurità. Non vorrei che ci fosse ancora a bordo l'autore di quel massacro. "Hey Drako... Vai a vedere cosa cè dietro la porta" pronuncio con un lieve ghigno
Re: [Warhammer Fantasy - Harlan draka] Le Chiavi di Arianka
[Drako Beggins]
[pork.. mi era scappato scusate]
Guardo gelido Till Riedel ripromettendomi di scambiare due chiacchere su cosa mi si possa dire senza rischiare la vita. Ma ora non e` il momento penso. Tento di sfondare la porta con un calcio e di gettarmi di lato per togliermi dal vano il piu` velocemente possibile.
Re: [Warhammer Fantasy - Harlan draka] Le Chiavi di Arianka
la porta si apre su una piccola stanza, sembra che una tempesta l'abbia scomvolta, i pochi mobili e oggetti sono sparsi in terra e alcuni infranti, insieme ad alcuni oggetti di valore, in mezzo alla cabina un uomo alto dai neri abiti giace in una pozza del suo stesso sangue.
Il braccio sinistro inerme lungo il fianco metre col destro impugna un possente martello da guerra, attraverso l'abito potete vedere una cotta di maglia danneggiata.
Appena entrate l'uomo cerca di rialzarzi con una minacciosa luce negli occhi e urla
"COSA! Altri avvoltoi venuti a prendere le mie ossa! ve lo giuro sul mio mio martello, non lo troverete mai!"