Quanti di voi compirono il folle gesto, sei anni fa, di acquistare due schede 3DFx Voodoo 2 per collegarle in SLI (Scan Line Interleave)? Si trattava di un geniale quanto efficace trucchetto per raddoppiare (più o meno) la potenza delle singole schede video. Tramite un apposito cavo interno, infatti, le due schede venivano collegate tra loro: una si occupava di disegnare le linee dispari, l'altra quelle pari. Così facendo, la risoluzione massima ottenibile passava a 1024x768, contro la 800x600 oltre la quale una singola Voodoo 2 non poteva andare. Una delle due schede l'ho venduta durante un upgrade, ma conservo ancora gelosamente il cavetto di collegamento.
La notizia - a tratti sconvolgente - è che, nell'imminenza dell'uscita di DooM III, nVidia sta per riproporre questo sistema applicato alle sue GeForce 6800 PCI Express. Un articolo su Hardware Analysis riporta i risultati ottenuti con i primi driver, che parlano di un 77% di incremento nelle performance globali del sistema, anche se nVidia conta di arrivare al 90% in più di potenza rispetto ad una singola scheda. L'unico problema, diversamente dalla soluzione 3DFx (che richiedeva due comunissimi slot PCI per funzionare), oltre a quello del costo legato all'acquisto di due Geffo 6800, è la necessità di una scheda madre con due slot PCI Express, per il momento appannaggio di workstation Intel Xeon. Ma se i risultati saranno interessanti, faranno presto la loro comparsa altri modelli più economici (si fa per dire).