Alla fine è successo. Dopo aver passato mesi e mesi della mia vita a glorificare Mozilla per le sue qualità, per il tab-browsing, per il filtro antispam, e per tutte quelle bellissime cose a cui ormai mi ero abituato (come il comodissimo auto inserimento delle password e menate varie), uno dei miei software preferiti mi ha tradito inesorabilmente, dimenticandosi tutti i miei dati. E con tutti i miei dati non intendo soltanto i preferiti. Quelli, sebbene antipatici da recuperare e ricostruire, sono soltanto la punta dell'iceberg, una punta per scalare la quale basta Google. Il problema sono i contatti di posta elettronica, le mie password, i miei messaggi, i filtri, le impostazioni dei newsgroup, le risposte automatiche, la ramificazione delle caselle di posta elettronica, le regole di spartizione dei messaggi e, perché no, tutto ciò che l'efficiente algoritmo antispam aveva "imparato". È sparito tutto così, all'improvviso, senza lasciare traccia, dopo che il browser si è inspiegabilmente bloccato (freeze) durante la navigazione. E stiamo parlando di siti "puliti", non certo quelli che cercano in tutti i modi di infilarti spybot e schifezze varie contando sul fatto che IE consente l'installazione di moduli aggiuntivi senza nemmeno avvertire l'utente. Lasciatemi tornare di là a soffrire, adesso, che devo decidere fra la padella (IE e tutte le sue falle di protezione) e la brace (Mozilla che soffre di amnesie improvvise). Ora guardo nel changelog della versione 1.6 e vedo se per caso hanno corretto qualcosa...