Nessuno di voi ha visto "Stephen King's Golden Years", gerontodramma incolore su ben due VHS ?
Nessuno di voi ha visto "Stephen King's Golden Years", gerontodramma incolore su ben due VHS ?
Però era forte quando
Spoiler:
uno a uno tutti gli studenti rivelano un fatto per cui alla fine il fighettone della classe si rivela un ***** totale, e lui da di matto per la vergogna
Mmm...no, e questa mi è nuova, di che si tratta?
E cmq Hellvis Ossessione secondo me è un bel libricino che si fa leggere veloce e ha il potere di non stancarti, di farti venir la voglia sempre di girare la pagina, cosa che, almeno a me, non sempre accade con grande percentuale degli altri libri che mi capitano. La stessa cosa mi è capitata con Carrie, L'occhio del male, Le notti di Salem, Misery, Il miglio verde, La lunga marcia. Ma parlo solo di...uhm non so come chiamarla, non mi viene il termine, quella cosa che ti "prende" e ti fa restare attaccato al libro fino alla fine. Poi i suddetti libri ovviamente possono piacere o meno, stroncati o meno, ma secondo me han questo pregio che molti libri non hanno, e cioè quei libi che dopo 4 pagine partono gli sbadigli e dopo un pò sono lì accantonati e te sei bello e distratto a far altro.
ho visto oggi che c'è cell in economica a 6 euro
Sono arrivato alla seconda parte, intitolata "CISSICA"
Ma diosanto.
Ieri sera stavo leggendo e pensavo: "Ma muori brutta t***a, muori!!!" della protagonista.
Roma, 17 mag. - (Adnkronos) - Lo scrittore americano Stephen King, re dell'horror, collaborera' con la rivista ''GQ Italia''. Lo ha annunciato con un comunicato lo stesso magazine, precisando di essere ''particolarmente fiero'' di avere tra i suoi prestigiosi collaboratori anche l'autore di ''Carrie'' e ''Shining''. King esordira' con la sua nuova rubrica fissa dal prossimo numero, in edicola dal 2 giugno.
Nel suo spazio, che non poteva che chiamarsi ''Kingsize'', il piu' famoso autore del mondo di romanzi horror si diletta a raccontare le sue riflessioni sui piu' diversi argomenti: il primo scritto rivela le sue esperienze personali nei 28 giorni che ha trascorso in clinica di riabilitazione affollata di vip interessati ad uscire dal tunnel della droga e dell'alcol. Il breve racconto si intitola ''Che cosa ho imparato in clinica''.
Roma, 17 mag. - (Adnkronos) - Lo scrittore americano Stephen King, re dell'horror, collaborera' con la rivista ''GQ Italia''. Lo ha annunciato con un comunicato lo stesso magazine, precisando di essere ''particolarmente fiero'' di avere tra i suoi prestigiosi collaboratori anche l'autore di ''Carrie'' e ''Shining''. King esordira' con la sua nuova rubrica fissa dal prossimo numero, in edicola dal 2 giugno.
Nel suo spazio, che non poteva che chiamarsi ''Kingsize'', il piu' famoso autore del mondo di romanzi horror si diletta a raccontare le sue riflessioni sui piu' diversi argomenti: il primo scritto rivela le sue esperienze personali nei 28 giorni che ha trascorso in clinica di riabilitazione affollata di vip interessati ad uscire dal tunnel della droga e dell'alcol. Il breve racconto si intitola ''Che cosa ho imparato in clinica''.
Beh, secondo me King soffre di nostalgia dei tempi di playboy quando pubblicavano i suoi primi racconti... Questa è l'unica spiegazione plausibile che mi do, in quanto non credo abbia bisogno di soldi...
Ormai è completamente rimbambito.
Dio ma quando finisce 'sta porcheria? Spero che almeno muoia anche la protagonista.Forza babyluv, fallo ora che sei forcata e cinghiata!
Quando l'avrai finito, datti una bella soddisfazione, e brucialo!
Secondo me il libro non è insopportabile (lo sto leggendo anch'io), ma a quanto ho capito a Chiw non scendon proprio giù gli strani neologismi kinghiani! Parole che inventa lui di sana pianta, che possono essere a tratti alienanti ma secondo me danno una mano alla caratterizzazione. Anche se c'è da dire che in altri romanzi non ne ha avuto così bisogno , s'è fatto vecchio dai...
A mio parere, cmq sto libro è molto ma molto meglio di Cell, sto a buon punto però ancora devo finirlo (distratto da Asimov e i suoi bei racconti).
Ma la vecchia befana muore ?
chiw l'hai letto Cell di King???
(sembra uno scioglilingua)
Si.
Mediocre ma tutto sommato lo consiglio per qualche oretta spensierata.
Riabilito clamorosamente La Storia di Lisey, o almeno una parte di essa.
Non ci crederete, ma di punto in bianco, cono sole tre righe di dialogo, mi ha dato le stesse sensazioni provate con un Barker o un Gaiman.
E poi, poche palle, la tecnica di scrittura è magistrale, poiché gestisce tre piani narrativi concentrici (tu leggi di qualcuno che racconta, che ricorda, che racconta nel ricordo). Diamo al Re quel che e del Re.
Ciononostante, ritengo sempre che CISSICA debba infilarselo su per il
io non ho ancora capito di che parla sto libro, nè di che genere è.Si.
Mediocre ma tutto sommato lo consiglio per qualche oretta spensierata.
Riabilito clamorosamente La Storia di Lisey, o almeno una parte di essa.
Non ci crederete, ma di punto in bianco, cono sole tre righe di dialogo, mi ha dato le stesse sensazioni provate con un Barker o un Gaiman.
E poi, poche palle, la tecnica di scrittura è magistrale, poiché gestisce tre piani narrativi concentrici (tu leggi di qualcuno che racconta, che ricorda, che racconta nel ricordo). Diamo al Re quel che e del Re.
Ciononostante, ritengo sempre che CISSICA debba infilarselo su per il
"uscita per l'inferno" com'è?
Sto libro parla di tutto quello che accade alla moglie di uno scrittore e parenti stretti dopo la morte del marito. Detto così sembrerebbe una megavaccata, però immagina il tutto elaborato da King con il legame fisico e spirituale tra la moglie ed i suoi ricordi del marito, la sua "presenza". Finora mi piace.
Uscita per l'inferno è della prima serie di romanzi, molto diretto, senza tanti fronzoli, per me parente stretto di Ossessione come stile. Si fece leggere a suo tempo e mi piaque. Di certo non lo metto tra i peggiori di King (due su tutti l'Acchiappasogni e Insomnia).
Uscita per l'inferno secondo me merita.
Fa parte di quei romanzi non soprannaturali di King, ma dove da una situazione di stress (un uomo si vede sfrattato perché da casa sua deve passare un'autostrada) parte una discesa nella follia.
Assolutamente memorabile, secondo me, la primissima scena: media america allo stato brado, dove capisci subito che qualcosa non va.
Ti consiglio di leggerlo, tanto lo trovi in straeconomica bompiani e poi è abbastanza smilzo.
ok allora lo prendo in biblioteca
si, non è malaccio come libro.
Spoiler:giusto la fine forse, che ho trovato un po' deludente viste certe premesse