dico solo una cosa gente: Vi Amo!E' molto semplice.
Ci interrogavamo su chi fosse effettivamente più fico tra i due. Ci siamo divisi, ovviamente, ed in ogni caso volevamo un minimo di oggettività nella scelta.
Abbiamo perciò scelto come rappresentante dei pirati Capitan Jack Sparrow. Ci mancava una figura da contrapporgli.
Evitando Naruto, che proprio ninja non è, e le tartarughe, che sono pure mutanti e quindi non vale, abbiamo deciso che gli unici ninja meritevoli di menzione (il che già vale a dire che hanno perso) fossero Scorpion e Subzero, che per quanto maggici sono comunque ninja.
Ma comunque non si ubriacano di rum, non guidano una ciurma, non sono dei cazzari. I pirati continuano ad avere più carisma.
Nella prossima puntata: è più forte Silver Surfer o l'Uomo Ragno?
sto progettando un sistema per mettere la tua risposta in sign.
Ma tu 300 fumetto lo hai anche solo mai aperto?E no caxio, non basta scrivere un fumetto per sollevarsi da ogni responsabilità sul cosa e come si racconta. Se prendo un fatto storico, ma anche se racconto una vicenda del tutto originale, ho il dovere di strutturarla in un modo credibile che non crei dei "buchi di sceneggiatura". E sia ben chiaro, il "credibile" non vuol dire chi il mondo fantasy sia escluso, ma soltanto che la storia non deve prendersi delle libertà o essere banale.
300, il fumetto, estremizza il principio della bellezza come verità e giustizia, banalizza le motivazioni dello scontro e riduce tutto a una spremuta di sangue che tanto piace a hollywood.
Se a Miller piace tanto rappresentare un mondo di superuomini che combatte "i mostri" diversi e cattivi fa un qualcosa di tremendamente vecchio e prevedibile che nemmeno nei B movies degli anni 50 era più credibile.
Perché anche io non è che straveda per Miller come autore, ma 3/4 delle tue critiche sono assolutamente non pertinenti, adatte decisamente più al film che alla sua fonte.
Nonostante l'apparente fedeltà quasi pedante ci sono alcune divergenze fondamentali tra le due incarnazioni della storia.
Questo integralismo purista lo trovo francamente abbastanza ridicolo.No, no, no e ancora no, la storia e la letteratura sono cose serie che non si possono sminuire con le "libere interpretazioni" (se fanno il film della divina commedia e lo massacrano farò rimpiangere agli Usa Bin Laden).
Sarà che non ho mai stravisto per i paladini di alcun genere, sarà che non ritengo nulla intoccabile per una presunta sacralità dogmatica.
Tornando a Watchmen, continuo ad essere assolutamente scettico sull'adattabilità del soggetto.
Lo scetticismo è dovuto principalmente al fatto che la storia è nobilitata principalmente da una serie di finezze narrative (nella scelta del linguaggio, nel modo in cui l'intreccio viene sviluppato, nella componente metanarrativa) che poco si prestano ai gusti del grande pubblico e del linguaggio cinematografico.
In aggravante ad occuparsene sarà Snyder, che ha dimostrato di non saper adattare neanche una storiella tutto sommato lineare e spartana (ahem) come 300 senza farcirla di incongruenze e retorica.
Se si considera che nomi più grandi prima di lui hanno rinunciato a lavorare sull'opera di Moore definendola "incompatibile all'adattamento", credo che una certa perplessità sulla sua capacità di fare la differenza sia assolutamente legittimata.
Ma poi quanto sia inadattabile rimane dubbio.
Si può adattarla facendo un buon lavoro come hanno fatto con fight club, a me viene il sospetto che più che altro nessuno voglia esporsi.
Watchmen tratta tanti temi antipatici: La psicosi contro il communismo, l'ipocrisia del sogno americano, la critica alla stupidità umana, il ridimensionamento degli eroi.
Watchmen è un fumetto offensivo e pessimista che lascia il magone a chi lo legge.
Che rischia di essere un flop colossale.
Per cui tanto vale non risparmiarsi.
Ma la complessità, anche a livello di struttura narrativa, lunghezza, dialoghi e concetti, è enormemente diversa nonché minore in Fight Club.
E' effettivamente difficile immaginare un blockbuster con l'uomo gufo afflitto da pancetta e quel costante senso di pessimismo\amarezza che accompagna l'opera di Moore.Watchmen tratta tanti temi antipatici: La psicosi contro il communismo, l'ipocrisia del sogno americano, la critica alla stupidità umana, il ridimensionamento degli eroi.
Non ho capito.Che rischia di essere un flop colossale.
Per cui tanto vale non risparmiarsi.
Un possibile adattamento cinematografico lo vedo veramente difficile.
Nel fumetto la narrazione è estremamente elaborata e raffinata, e nulla a livello di sceneggiatura è lasciato al caso.
Credo che i temi "antipatici" siano un problema abbastanza secondario...personalmente, avrei anche paura di a) sotto quale tipologia di film potrebbe essere presentato b) come potrebbero esser storpiati i protagonisti.
Non rovinatemi Rorschach
Il Dottor M. che porta ordine a colpi di calci volanti! Ecco cosa voglio!
Macchè, io voglio che lui modifichi i mondi durante il combattimento.
E comunque, il concetto per me è un altro: può venire un buon film. Può venire una schifezza.
Comunque vada, il fumetto non sarà in alcun modo intaccato da tale opera.
Non la girano coi miei soldi.
Dunque, fatela: potrebbe anche venire bene.
Cmq da un punto di vista commerciale è un pò un azzardo: è un film che richiede un certo budget, come può sperare di attirare il grande pubblico quando propone degli eroi così atipici? Io all'inizio pensavo fosse un fumetto quasi normale di supereroi, e rimasi un pò spiazzato a vedere dei costumi tanto buffi, Nite Owl con la panzella, Manhattan con gli attributi al vento, etc etc
Credo questo sia un problema dovuto dalla percezione che ne abbiamo noii in Italia, ma che negli Stati Uniti non si pone particolarmente...
A quanto ne so da loro Watchmen gode di una popolarità assolutamente significativa anche al di fuori della cerchia di appassionati.
Non ricordo quale personalità illustre arrivò a sostenere che da Watchmen in poi i fumetti si potevano dividere in due categorie: quelli che ne erano stati in qualche modo influenzati e quelli precedenti alla sua pubblicazione.
Dopo aver pagato per Resident Evil e American Trip, in effetti non mi farei scrupoli per Watchmen.
Sulle FS mi aspetto di trovare questo prima o poi:
Io questo:
Belissima! Per caso Wilde o Mark Twaine si son reincarnati di recente?
Vabbeh dai mi fido di zack snyder, trecento non mi ha così deluso :>
Visti gli argomenti trattati allora watchmen potrebbe essere un film indipendente alla fratelli Coen con qualche attore bravo e appassionato.
Il guaio è che "l'indipendente" nn fa vendere popcorn nei multisala
Watchmen + Coen???? al massimo un Gilliam se riuscisse a restare lucido per piu di venti minuti a ripresa.
I Coen non ce li vedo troppo, anche se quel rigore formale farebbe un gran bene a una trasposizione (o forse no?).
Gilliam ci ha già pensato e ha concluso che è infattibile
Che vuol dire lucido per più di venti minuti a ripresa?