Originariamente Scritto da
Ronin
finchè ti limiti a desiderarlo, nulla, ovviamente.
ma quando questo tuo desiderio (legittimo finchè resta nella tua testa) si concretizza in azioni concrete non richieste, ecco che tu prevarichi la libertà degli altri in nome della tua morale.
e ti ergi a giudice morale di quello che è bene e quello che è male (cosa che secondo la tua religione dovresti appunto lasciare ad altri e più competenti personaggi), e pretendi di giudicare i comportamenti altrui al posto loro; gli esempi di questa prevaricazione possono essere innumerevoli (aborto, divorzio, fecondazione artificiale, matrimonio, adozione, chi più ne ha più ne metta).
quindi finchè non limiti la libertà altrui sei perfettamente libero di pensare che gli altri sono peccatori, e dovrebbero pentirsi, e tornare sulla retta via, e poveretti se non lo fanno andranno all'inferno; però dovresti tenertelo per te.