Uno degli indubbi meriti di DooM 3, a prescindere da qualsiasi considerazione in merito alla qualità del titolo (e me ne guardo bene dal farlo, vista l'alta infiammabilità dell'argomento), è l'aver riportato la gente a parlare di videogaming, su cosa significhi divertirsi davanti ad un monitor, in questo caso con le luci spente e le cuffie sulle orecchie: più o meno tutti i forum videoludici, e il nostro non fa eccezione, si sono riempiti in queste settimane di migliaia di topic sul gameplay del titolo id, su cosa significhi veramente questa parola, sul significato di innovazione e di coinvolgimento. Milioni di persone trasformate in game designer e redattori che discutono, in maniera molte volte accesa, le scelte di design della software house texana, una per una, smontandole, analizzandole e ricostruendole secondo i propri parametri e punti di vista. Ribadisco, i toni sono spesso polemici, a volte sembra di veder bisticciare i tifosi al bar, ma sono convinto che si tratti di una cosa positiva e salutare, segno di una vitalità e di una forza, nella community dei videogiocatori, che ultimamente sembravano un po' smorzate, quasi spente, soffocate dalla disillusione di chi si trova davanti ad un mondo che sembra aver perso la passione di un tempo. In questo senso è innegabile che la id abbia ancora una "forza" e una presa su di noi molto forte...
Magari succedesse lo stesso per ogni nuovo gioco che esce sul mercato!