combattere con le stesse armi (pro e contro)

[abaper]

è una curiosità che mi è nata sentendo il rapporto sull export di armi italiane nel mondo.
Da questo rapporto risulta che abbiamo venduto le stesse armi (elicotteri, navi ecc.) a paesi tra loro nemici (i primi 2 che mi vengono in mente sono india e pakistan).

e vengo alla domanda, se 2 paesi sono in guerra è non è uno svantaggio combattere con le stesse armi?
non mi riferisco alle armi piccole (fucili, pistole, granate ecc.) ma a quelle grosse (carri armati, elicotteri aerei ecc.)
in fin dei conti (da profano) penso che con la stessa arma si possano utilizzare solo le stesse strategie di combattimento (insomma non do un vantaggio al nemico?)

[Sarpedon]

è una curiosità che mi è nata sentendo il rapporto sull export di armi italiane nel mondo.
Da questo rapporto risulta che abbiamo venduto le stesse armi (elicotteri, navi ecc.) a paesi tra loro nemici (i primi 2 che mi vengono in mente sono india e pakistan).

e vengo alla domanda, se 2 paesi sono in guerra è non è uno svantaggio combattere con le stesse armi?
non mi riferisco alle armi piccole (fucili, pistole, granate ecc.) ma a quelle grosse (carri armati, elicotteri aerei ecc.)
in fin dei conti (da profano) penso che con la stessa arma si possano utilizzare solo le stesse strategie di combattimento (insomma non do un vantaggio al nemico?)

Verrò punito da AJ, lo so, ma lo dico ugualmente. Il concetto del mezzo ormai deve essere inteso come piattaforma, su cui si può mettere ciò che si vuole. Per intenderci. Se il mio vicino ha degli M-60 A1 e io posso comprarmi degli M-60 A3 entrambi abbiamo degli M-60 ma i miei sono migliori. Se il mio vicino a gli F-16 in versione block 30 e io ho gli F-16 in versione block 60 i miei sono migliori anche se entrambi abbiamo degli F-16. Questo vuol dire che, prima di tutto occorre evitare di farsi fuorviare dal nome del mezzo/aereo/natante per lanciarsi in equiparazioni, e che spesso le "stesse" armi sono stesse solo ad una prima impressione.

[abaper]

ok, ma non aumento il rischio di fuoco amico?
voglio dire un f16 che vede a terra degli m60, non rischia di far saltare quelli sbagliati? o viceversa vedo un f16 che si avvicina per controllare e nel dubbio lo abbatto (magari non con l'm60 )

[Gil-galad, Re degli Elfi]

questo è indubbiamente un elemento da considerare, ma renditi conto che i bersagli sono quasi sempre dei puntini su uno schermo, quindi la conformazione degli stessi di per sè non è determinante, contano molto di più le procedure di riconoscimento (ad esempio nel programmare una incursione aerea in territorio nemico è buona creanza far sapere alle proprie truppe dislocate nel luogo x che il giorno y alle ore z gli passeranno sopra la testa una serie di aerei provenienti dallo spazio aereo nemico che sono però caccia amici di ritorno e quindi di evitare di sparare.

[Gil-galad, Re degli Elfi]

Altro elemento da considerare è che di per sè le stesse piattaforme possono essere usate per compiti molto diversi, ad esempio l'A-109 può essere usato come eliambulanza, trasporto veloce per piccoli gruppi di incursori, o cacciacarri leggero dato che è certificato per caricare 4 tow

[showa]

Tutto quello che avete detto ora è corretto. Posto che tutte e 2 le parti abbiano i soldi e l'organizzazione per riuscire ad utilizzare proficuamente i mezzi. Se non addestri adeguatamente chi deve manutenere il tale aereo, o se hai il personale ma hai pochi pezzi di ricambio (per i più disparati motivi), ciccia.
Può sembrare di una ovvietà disarmante quello che ho detto, ma spesso si tende a sottovalutare l'aspetto logistico della guerra.

[abaper]

fino ad ora tutto ok. Altra domanda. ma le tecniche di combattimento a parità di mezzi non sono le stesse? voglio dire se ho un f16 approccerò il nemico in un modo diverso rispetto a quello utilizzato da un sukhoi (o no?) o di un mig.
Ricordo ad esempio dei report sulle tecniche di combattimento tra un harrier e un f104. l'uno predilegiava il combattimento ravvicinato, l'altro arrivava dritto come un fuso, sganciava un sidewinder (o meglio la sua versione italiana) e prima di raggiungere l'harrier, questi era già bello che distrutto
penso che lo stesso discorso valga per i carri armati, gli elicotteri ecc. ecc.

tornando alla domanda, sapere come combatterà il nemico non è un grosso vantaggio?oppure, è ininfluente(perchè anche io combatterò nello stesso modo)?

spero di essere stato chiaro

[showa]

Beh, mezzi diversi (come quelli che hai citato tu) hanno armi diverse, con prestazioni diverse, quindi il modo di combattere è per forza di cose diverso.
Se due nazioni hanno più o meno gli stessi equipaggiamenti (molto difficile, ma mettiamo che sia così), molto influirà il manico di chi deve usarli, questi mezzi. Addestramento, motivazione, bravura degli ufficiali preposti alle strategie, botte di fortuna, intelligence migliore del nemico... la lista è molto lunga.

[abaper]

Quindi non è un handicap scegliere le stesse armi del probabile nemico?

[showa]

Beh... se il tuo probabile nemico sceglie delle ciofeche, allora meglio fare altri acquisti no vabbeh, tornando seri: io cercherei di comprare qualcosa di meglio (avendo i soldi e possibilità di accedere a determinate tecnologie). Altrimenti comprerei almeno cose pari classe, o identiche.

[nofaxe]

capita in iraq che a-10 americani sparino sui tank inglesi, immagino se due stati nemici avessero gli stessi carriarmati. Si moltiplicherebbero i casi di fuoco amico, in teoria forse no, ma in pratica eccome.

[Von Right]

Lo stesso dicasi per le armi individuali.
CM: SF è un esempio in questo caso, alla domanda "le nostre truppe potranno raccogliere le armi del nemico" la risposta fu un no basato anche su esperienze maturate in irak dove americani che raccolsero ed usarono degli ak si attirarono il fuoco amico addosso.

[showa]

Piccolissima divagazione: ci sono però diversi fucili sviluppati negli USA per le forze speciali camerati per la munizione dell'AK-47, in modo da "mimetizzarsi" completamente nell'ambiente nemico (e in modo da avere munizioni a volontà).
Tutto dipende dalla situazione, secondo me.

[max_86]

Piccolissima divagazione: ci sono però diversi fucili sviluppati negli USA per le forze speciali camerati per la munizione dell'AK-47, in modo da "mimetizzarsi" completamente nell'ambiente nemico (e in modo da avere munizioni a volontà).
Tutto dipende dalla situazione, secondo me.

Sono versioni speciali dei normali fucili, tipo l'M4 o l'MP5?

[Gary Gordon]

Sono versioni speciali dei normali fucili, tipo l'M4 o l'MP5?

mp5 dubito dato che è 9mm...

[max_86]

mp5 dubito dato che è 9mm...

Ma infatti non capisco di che arma si tratta, visto che nessuna realizzazione americana recente usa un 7,62...sembra quasi che showa parli di versioni sviluppate "artigianalmente" partendo dai soliti fucili...

[Sarpedon]

mp5 dubito dato che è 9mm...

Veramente l'MP5 é disponibile in tre calibri differenti: 9mm, 10mm Auto e .40S&W (quest'ultimo evoluzione dello stesso 10mm Auto sviluppato in Joint Venture dalla defunta Winchester e dalla Smith & Wesson)

[Sarpedon]

Ma infatti non capisco di che arma si tratta, visto che nessuna realizzazione americana recente usa un 7,62...sembra quasi che showa parli di versioni sviluppate "artigianalmente" partendo dai soliti fucili...

Beeep, correzione: l'FN SCAR-H di recente sviluppo é camerato per la 7,62x51mm NATO.

Sulle copie dei fucili d'assalto stranieri mi pare si tratti di cose note. La cinese Norinco produce una copia dell' M16-A2 nota come CQ camerata per le munizioni 5,56x45 NATO, e la Arsenal Incorporated americana produce copie di quasi tutte le versioni di AK-47 e AK-74.

[Ronin]

Può sembrare di una ovvietà disarmante quello che ho detto, ma spesso si tende a sottovalutare l'aspetto logistico della guerra.

Quindi non è un handicap scegliere le stesse armi del probabile nemico?

beh, in certi casi sicuramente.
ricordo distintamente che durante la guerra delle falkland, un incrociatore argentino fu affondato perchè il sistema di sbarramento antimissile della nave aveva riconosciuto come "amico" un missile inglese, che era della stessa marca di quelli utilizzati dagli argentini.

ma si tratta ovviamente di un caso paradossale, e non della regola.
di fatto nel mondo di oggi scegliere lo stesso mezzo o mezzi commerciali diversi non credo sia discriminante (perchè delle caratteristiche di quelli in vendita tutti sanno comunque tutto...)

[showa]

Non per fare lo spocchioso, ma di incrociatore ricordo solo il Belgrano, affondato dal sottomarino inglese

[showa]

Grazie dei baci

[Sarpedon]

beh, in certi casi sicuramente.
ricordo distintamente che durante la guerra delle falkland, un incrociatore argentino fu affondato perchè il sistema di sbarramento antimissile della nave aveva riconosciuto come "amico" un missile inglese, che era della stessa marca di quelli utilizzati dagli argentini.

L'unico incrociatore argentino affondato durante la guerra delle Falklands é stato l'incrociatore leggero General Belgrano ed é stato affondato da un sottomarino della Royal Navy utilizzando i siluri. Forse ti confondi con l'affonamento nella stessa guerra del cacciatorpediniere HMS Sheffield, che venne affondato da un Exocet francese proprio perché le frequenze radar dello Shieffield erano quasi uguali a quelle dell'Exocet.

[showa]

[max_86]

Beeep, correzione: l'FN SCAR-H di recente sviluppo é camerato per la 7,62x51mm NATO.

Sulle copie dei fucili d'assalto stranieri mi pare si tratti di cose note. La cinese Norinco produce una copia dell' M16-A2 nota come CQ camerata per le munizioni 5,56x45 NATO, e la Arsenal Incorporated americana produce copie di quasi tutte le versioni di AK-47 e AK-74.

Grazie per le informazioni, sono abbastanza ignorante in materia di armi individuali

[showa]

Io intendevo questi:
http://www.quarterbore.com/kac/sr47.html