la cosa + brutta è quando al giorno d'oggi qualcuno ti dice...
beh io ho la PS2 chi se ne frega del PC...è meglio la PS2 che ha + giochi....
la cosa + brutta è quando al giorno d'oggi qualcuno ti dice...
beh io ho la PS2 chi se ne frega del PC...è meglio la PS2 che ha + giochi....
Lascia stare va'...TheSgrash ha scritto sab, 09 ottobre 2004 alle 15:21
la cosa + brutta è quando al giorno d'oggi qualcuno ti dice...
beh io ho la PS2 chi se ne frega del PC...è meglio la PS2 che ha + giochi....
mah, semmai succede il contrario: se qualcuno nel mio gruppo di amicizie esce fuori con una frase del tipo "ah, ancora appresso ai videogiochi??? " il suo si trasforma rapidamente in per via del fatto che tutti lo guardiamo storto, al che se ha sufficiente materia grigia si rende conto dell'immane fesseria che ha appena partorito.
l'ultima volta che ho avuto una discussione (negativa) sull'argomento videogiochi alla fine della frase (pronunciata da un signore di 67 anni) :"ma non ti senti stupido a giocare sempre con quelle macchinette?" la mia risposta è stata :" sarai furbo te a cercare di colpire una boccia di ferro con un altra boccia di ferro" (con tutto il rispetto che ho per le persone che giocano a bocce).
Bella questa
Boh di solito qualunque cosa che mi riguarda fa questo effetto, inclusi i videogiochi. Penso di essere la persona meno interessante in assoluto. Difatti in pratica non ho amici (o non nell'accezione che do io a questa parola), tanto meno una tipa (meglio per lei), ne cellulare che patente e nessuna capacità particolare. Sono una specie di relitto umano e ho 21 anni, quanto durerò ancora.
Se non altro so che non sono i videogiochi a fare questo effetto, anche se noto spesso che non vengono presi minimamente sul serio.
Il problema vero e proprio e più generale è che la gente non contempla quello che esce dai propri standard o da quelli in cui sono stati educati. Magari vivranno meglio (o si sentiranno così, l'importante è il risultato), ma non è cmq giusto.
Io, dal canto mio,ho cambiato spesso modo di vedere le cose perchè mi spingo a cercare di vederla,oltre che dal mio punto di vista, anche da quello di altri o addirittura sopra le parti quando mi riesce. Spesso quando la ragione o il mio personale modo di pensare mi portano a non capire o reputare inutile o stupida una cosa, in quel punto cerco di pensare a perchè qualcuno può interessarsene, se ci sono dei motivi e dei principi giusti (perchè spesso il motivo e più importante dell'azione), e se è poi tanto male come cosa.
Scusate se sono forse andato un po' offtopic ma il discorso poteva essere molto generale e può sembrare che stessi parlando anche di altro (infatti, ma centra tutto cmq).
scusate il mezzo sfogo (favorito dall'anomato e dall'estraneità alle faccende) ma non è una bel periodo.
Un breve pensiero (un pò generalizzato) su questa frase:Quote:
«ma dimmi un po'... tu dov'è che lavori? Sei ancora lì con i videogiochi e tutte quelle scemate lì»?
credo che a tutti noi, almeno una volta nella vita, sia capitato di essere stati "presi in giro" per la nostra professione o magari per la scuola che frequentiamo: purtroppo è la cattiveria della gente, che è pronta a critare tutti e tutto.
Un esempio ???? Se non siamo fidanzati: "Ma ancora non ti trovi la ragazza ?" Se poi siamo fidanzati : "Ma non ti sposi ancora ?" Se poi siamo sposati: "Ma i figli non arrivano ?". E così via... Ancora: Se andiamo al mare: "Ma perchè non sei andato qualche giorno in montagna ?" Se andiamo in montagna: "Ma come hai fatto a non farti un bagno ?" E così potrei continuare all'infinito.....
L'unica cosa che si può fare è lavorare bene e fare orecchie da mercante alle dicerie della gente, mosse nel 99,9% dei casi da un male che affligge ormai MOLTE persone, difficilmente curabile: l'invidia.
e la coltivata ignoranza.parco nazionale ha scritto sab, 09 ottobre 2004 alle 18:02
Un breve pensiero (un pò generalizzato) su questa frase:Quote:
«ma dimmi un po'... tu dov'è che lavori? Sei ancora lì con i videogiochi e tutte quelle scemate lì»?
credo che a tutti noi, almeno una volta nella vita, sia capitato di essere stati "presi in giro" per la nostra professione o magari per la scuola che frequentiamo: purtroppo è la cattiveria della gente, che è pronta a critare tutti e tutto.
Un esempio ???? Se non siamo fidanzati: "Ma ancora non ti trovi la ragazza ?" Se poi siamo fidanzati : "Ma non ti sposi ancora ?" Se poi siamo sposati: "Ma i figli non arrivano ?". E così via... Ancora: Se andiamo al mare: "Ma perchè non sei andato qualche giorno in montagna ?" Se andiamo in montagna: "Ma come hai fatto a non farti un bagno ?" E così potrei continuare all'infinito.....
L'unica cosa che si può fare è lavorare bene e fare orecchie da mercante alle dicerie della gente, mosse nel 99,9% dei casi da un male che affligge ormai MOLTE persone, difficilmente curabile: l'invidia.
beh, io sono appassionato (appasionato, non rincretinito) di fantascienza, fantasy, videogiochi....
ogni volta che mi scappa che ho guardato un episodio di star trek/stargate, che ho preso un libro fantasy, o che sono in attesa del dvd del signore degli anelli o di matrix, per non parlare di quando esce fuori che ho fatto ingegneria, non vi dico gli sfottò.
e tutto ciò proveniente da persone che hanno un atteggiamento superiore solo perchè giudicano stupido quello che loro non fanno.
l'esempio delle bocce era uno solo, ma quante volte mi sono sentito criticare per i miei hobby o passioni.
e nel caso di Claudio una critica addirittura su un LAVORO.
mi verrebbe un commento poco carino su queste persone che fanno commenti a casaccio , ma rischierei il ban e quindi evito.
per quanto mi riguarda comunque, è un bel pezzo che ho smesso di dare peso a ciò che la gente pensa di me
Tutti i miei amici più o meno hanno giocato o giocano ai videogames, per cui in questo caso il problema non si pone.
Con la mia ragazza è facile non parlare di videogiochi, tanto ci siamo lasciati mesi fa...
Invece ho qualche problema con la famiglia, mia madre è letteralmente ossesionata dai videogiochi ma non disdegna una sarata passata a vedere le fiction; mentre mio padre l'unico gioco che approva è il solitario di windows...
gente, ho 17 anni e fortunatamente il problema ancora non me lo pongo...
...quando dovrò iniziare a preoccuparmi???
ciauz, Mag8
beh dipende, con alcuni miei amici se ne interessano poco o nulla quindi ne parlo poco o nulla, mentre ce ne sono altri (BTS, ninuz e janos per esempio) che sono appassionati come me e li se parla all'infinito...
A volte ridono quando parlo di videogiochi e mi dicono:" ancora con quella roba da bambini?" e io rispondo:" Grazie a quella roba da bambini Angelus ha vinto 200.000 € al campionato mondiale di UT2004, si è comprato la machhina e non fa un beneamatto cavolo tutto il giorno"
Allora il silenzio li avvolge e portano un po' più rispetto.....
A 9 anni la prima consolle, l' atari8700 che conservo ancora con i miei giochi: Pacman, space invaders, e altri due di cui non ricordo i titoli.Qualche anno dopo mi comprarono il l' atari 800XL che cambiai subito con l amiga 500. Da li il mio destino fu segnato ed eccomi qui a trent' anni a giocare ancora ai videogiochi.Forse se quel natale , invece di comperarmi il computer mi avessero comperato il gordian (giocattolo che io sognavo la notte) a quest' ora sarei laureato lol.
I commenti
1)Il padre:"Ma a 30 anni sei ancora li a RINCOGLIONIRTI davanti a quelle C*ZZ*TE?"
2)La madre:"Dai Alberto ma quando cresci?"
3)Il fratello più piccolo: "Ma non ti vergogni mica?"
4)La cassiera del supermercato battendo in cassa tgm:"Ma è per te? hi hi" <--mi è capitato non scherzo eh!
E io rispondo
1)SI!Esatto!
2)Quando tu smetti di fumare!
3)NO, anzi ne vado fiero!
4)Non rispondo ma penso "ma farti un cesto di ca**i tuoi no?"
Non so voi ma io non mi vergogno meno a giocare che fumare o bere.Di fatti ho smesso sia di bere che di fumare ma non di giocare Spero che la voglia di giochi duri fino a 60 anni e oltre, anzi appena avrò un figlio, gli metterò subito in mano una tastiera o un pad e la prima cosa che dirà non sarà ne' mamma ne' papa ma "m.m...m....mouse!"
Premessa: ho 25 anni. Quando qualcuno della mia età parla di film o libri si inizia a respira la classica puzza dell'intellettuale improvvisato si va da "Io ce li ho tutti gli Asimov" allle critiche cinematografiche filosofiche. Ma i videogiochi sono definiti "perdite di tempo" quando va bene. Per fortuna le generazioni svecchiano, e stupidi pregiudizi svaniscono come le chiacchere di chi li diffonde. Largo ai giovani, no si dice così?
una discussione seria sui videogiochi con chi non tratta videogiochi?Quote:
E quando lo fate, la discussione riesce anche ad essere seria oppure si chiude sempre nei soliti quattro luoghi comuni?
grande editoriale, mi sto rendendo conto di quanta gente è nelle mie stesse condizioni
Spesso dopo averti detto "Ma guarda dove butti i soldi!" "Ma basta con sti giochini" "Ma cresci" la frase più ricorrente è "Bello quello me lo copi"... Ma baffanculo, compratelo!TeknoDragooN ha scritto sab, 09 ottobre 2004 alle 22:43
grande editoriale, mi sto rendendo conto di quanta gente è nelle mie stesse condizioni
Eh ragazzi miei... questo per me è praticamente un'abitudine ormai... Ho 32 anni compiuti, sono informatico di mestiere e mastico computer da quando avevo 13 anni.
Sono ovviamente appassionato di videogames di qualunque tipo e oggi per esempio, dato che la mia dolce metà è uscita con le sue amiche per una cena con discoteca a seguire (seratina tra donne... ne facessero più di una all'anno... ) io mi sono piazzato con mouse e gamepad e mi sono goduto un sabato sera di videogames (ora sono le 2 e un quarto di notte) e che vi posso dire? Sono veramente soddisfatto: qualche oretta a X2 The Threat , 1 oretta di Doom3 (non vi dico lo spavento quando la gatta che abbiamo ha rovesciato uno sgabello mentre giocavo a Doom3... AAAAHHH !!!!!
Che bello ragazzi!
La mia ragazza l'ho un pochettino instradata sulla via dei videogiochi (ha consumato Risiko online qualche tempo fa) e si è appassionata di avventure grafiche (Monkey Island su tutti).
Tuttavia, ancora adesso di tanto in tanto ricasca nei luoghi comuni e considera sempre il giocare al pc come un'attività di riserva, da fare quando non c'é altro.
E pensate che nel centro INFORMATICO dove lavoro devo fare i conti con gente che riprende i soliti luoghi comuni... "ti rimbambisci con quella roba li'?", "io a casa il pc manco ce l'ho! (neanche fosse da vantarsene, dato che lavorano in informatica anche loro, asini... )
Penso che per noi giocatori saranno sempre tempi duri...
Boh sarà che io sono un debole, ma ogni cosa che ho fatto, a partire dai videogiochi, ha sempre ricevuto commenti di ogni genere e mai positivi, detti e non detti, che lasciano una sensazione di fondo parecchio infelice, che e a lungo andare hanno cambiato parte del mio modo di essere e mi hanno tolto parte della spensieratezza che poteva esserci in quello che facevo. Non sono in grado di pensare "chissenefrega" e questo mi frega.
E pensare che i videogiochi sono stata una delle mie prima passioni, da piccolissimo al bar al mare quando nemmeno arrivavo allo stick del cabinato e dove guardavo per ore gli altri giocare per godermi appieno ogni gioco e apprenderne ogni sfaccettatura (mi piaceva credo quanto giocarci io stesso). E sempre al mare dove un gestore di una salagiochi mi dava qualche partita gratis e si sedeva a giocare con me in doppio insegnandomi a giocare (avevo forse 6-7 anni) ad un gioco che io chiamavo "il gioco del mago" (non sapevo quasi leggere figurarsi ricordare il nome del gioco) perchè sceglievo sempre il personaggio mago (il gioco poi è Cadash per chi lo conosce). E poi via via crescendo ho iniziato a frequentare bar e salegiochi per accrescere la mia passione. Poi via con megadrive e poi pc (un 8086 ma cioò giocato un sacco e ci ho finito Monkey Island tra l'altro). Ora mi piace ancora giocare ma non riesco più a farlo come piaceva a me (l'ultima eccezione è stato PoP:SoT che mi ha riportato indietro di anni e in quei giorni mi ha trasportato nella sua magia).
mi associo più o meno con la maggioranza, se si accenna ai VG tra i parenti sparano i solitissimi luoghi comuni e su di me i solitissimi commenti...
tra gli amici ci sono solo playstationari incalliti e intavolare discussioni decenti è quasi impossibile dato che i generi che preferisco sono le simulazioni di guida, i GDR e le avventure grafiche (mi ricordo le leggendarie e interminabili discussioni con un mio amico che credeva che GT2 fosse la migliore simulazione esistente... ma che dico, ci crede ancora!!! )
riguardo a ragazze che giocano è più facile che trovi un Dodo pascolare in città...
Personalmente sono ''orgoglioso '' di essere un video giocatore...sul mio diario ho incollato il logo del clan col mio nick...delgi amici mi hanno preso per il culo perchè ho comprato l'icemat(<<50 euro per un tappetino>>) ma a me non me ne frega nulla e vado avanti cosi...
Ecco, a quel punto io avrei iniziato a sbraitare: "CERTO CHE SI', E LO SAI PERCHE'? PERCHE' IO SONO SCEMO! E LO SARO' SEMPRE, HAI CAPITO? SONO UNA TESTA DI CAZZO E SONO INDEGNO DI ESSERE CHIAMATO ESSERE UMANO, PERCHE' SOLO LE MERDE AMANO I VIDEOGIOCHI! I VIDEOGIOCHI SONO IL MALE CHE VA BRUCIATO, CHI PRODUCE I VIDEOGIOCHI VA DECAPITATO E SQUARTATO, E A QUEI DEFICIENTI LEBBROSI HANDICAPPATI CHE GIOCANO A QUELLE MERDATE IMMONDE CHE SI CHIAMANO VIDEOGIOCHI VA SPACCATO IL CRANIO A BASTONATE!"Quote:
tu dov'è che lavori? Sei ancora lì con i videogiochi e tutte quelle scemate lì»?
A quel punto mi sarebbe proprio piaciuto vedere la reazione del mio interlocutore...
parco nazionale ha scritto sab, 09 ottobre 2004 alle 18:02
Un breve pensiero (un pò generalizzato) su questa frase:Quote:
«ma dimmi un po'... tu dov'è che lavori? Sei ancora lì con i videogiochi e tutte quelle scemate lì»?
credo che a tutti noi, almeno una volta nella vita, sia capitato di essere stati "presi in giro" per la nostra professione o magari per la scuola che frequentiamo: purtroppo è la cattiveria della gente, che è pronta a critare tutti e tutto.
Un esempio ???? Se non siamo fidanzati: "Ma ancora non ti trovi la ragazza ?" Se poi siamo fidanzati : "Ma non ti sposi ancora ?" Se poi siamo sposati: "Ma i figli non arrivano ?". E così via... Ancora: Se andiamo al mare: "Ma perchè non sei andato qualche giorno in montagna ?" Se andiamo in montagna: "Ma come hai fatto a non farti un bagno ?" E così potrei continuare all'infinito.....
L'unica cosa che si può fare è lavorare bene e fare orecchie da mercante alle dicerie della gente, mosse nel 99,9% dei casi da un male che affligge ormai MOLTE persone, difficilmente curabile: l'invidia.
ma lol, nn sai com'è vero quello che hai appena detto, io combatto da luglio con gente che nn arriva a capire perchè ho rinunciato spontaneamete alle ferie, per un mese col mio dolce ragazzo, a giocare e poltrire nella mia casina, tutti che mi chiedono come ho fatto a resistere, e io che cerco di fargli capire che sono stata la persona piu' felice del mondo, scusate cosa c'è di meglio che alzarsi alle 15 e loggare il proprio mmorpg preferito facendo colazione????
Francamente non ci vedo niente di normale. Non perché si tratta di videogiochi, ma perché l'abuso in tutto ciò che facciamo è sinonimo di stranezza.Shey ha scritto dom, 10 ottobre 2004 alle 15:00
parco nazionale ha scritto sab, 09 ottobre 2004 alle 18:02
Un breve pensiero (un pò generalizzato) su questa frase:Quote:
«ma dimmi un po'... tu dov'è che lavori? Sei ancora lì con i videogiochi e tutte quelle scemate lì»?
credo che a tutti noi, almeno una volta nella vita, sia capitato di essere stati "presi in giro" per la nostra professione o magari per la scuola che frequentiamo: purtroppo è la cattiveria della gente, che è pronta a critare tutti e tutto.
Un esempio ???? Se non siamo fidanzati: "Ma ancora non ti trovi la ragazza ?" Se poi siamo fidanzati : "Ma non ti sposi ancora ?" Se poi siamo sposati: "Ma i figli non arrivano ?". E così via... Ancora: Se andiamo al mare: "Ma perchè non sei andato qualche giorno in montagna ?" Se andiamo in montagna: "Ma come hai fatto a non farti un bagno ?" E così potrei continuare all'infinito.....
L'unica cosa che si può fare è lavorare bene e fare orecchie da mercante alle dicerie della gente, mosse nel 99,9% dei casi da un male che affligge ormai MOLTE persone, difficilmente curabile: l'invidia.
ma lol, nn sai com'è vero quello che hai appena detto, io combatto da luglio con gente che nn arriva a capire perchè ho rinunciato spontaneamete alle ferie, per un mese col mio dolce ragazzo, a giocare e poltrire nella mia casina, tutti che mi chiedono come ho fatto a resistere, e io che cerco di fargli capire che sono stata la persona piu' felice del mondo, scusate cosa c'è di meglio che alzarsi alle 15 e loggare il proprio mmorpg preferito facendo colazione????