Quello che trovate linkato qui è un articolo oltremodo interessante, quasi rivelatorio per certi versi, scritto dal leggendario Ron Gilbert (autore, fra l'altro, di metà delle più strepitose avventure grafiche della Lucas - date un'occhiata alla sua biografia) nel quale si diletta a raccontarci i costi attuali di sviluppo di un'avventura grafica bidimensionale. Ron precisa che non sta facendo riferimento ad un suo nuovo progetto, e di non stressarlo con pettegolezzi infondati; il suo obiettivo è di cercare di illustrare le dinamiche economiche che stanno dietro alla produzione di un videogioco a costo relativamente basso come una AG, sperando di poterci così aiutare a comprendere come mai un gioco costi così tanto. La lettura è davvero illuminante, e si può facilmente estendere il discorso a prodotti il cui budget supera abbondantemente quello di una "semplice" AG, che risulta - secondo la stima per difetto di Ron - comunque intorno al milione e mezzo di dollari. Alzi la mano chi, vedendo Black Mirror o Moment of Silence direbbe che le cifre in ballo sono queste. Figuratevi un DooM 3 o un GranTurismo 4! Ultima precisazione, a cura dello stesso Gilbert: l'articolo contiene particolari scabrosi sul business dei videogiochi, in particolare marketing e distribuzione. Se volete rimanere all'oscuro di queste pratiche sconce, lasciate stare. Un po' come i wafer e gli hambuger: se vi piacciono e volete continuare a mangiarli, meglio non sapere come li preparano...