aaaaaaah finalmente uqalcuno l'ha detto.
se posso citare battiato, questo discorso è un po da stupide galline che si azzuffano per niente.
ma daltronde siamo qui per questo
aaaaaaah finalmente uqalcuno l'ha detto.
se posso citare battiato, questo discorso è un po da stupide galline che si azzuffano per niente.
ma daltronde siamo qui per questo
Ma che discorsi... siamo mille mila utenti. Che i topic ciclici prendano piede mi sembra cosa buona e giusta.
Peggio per quelli che parlano solo ed esclusivamente di vg.
Che topic
I luv risposte semplici.
Ah, se solo la moderatrice fosse un po più come l'elite penis...
ora mi uccidono entrambe
Scusate volevo rispondere alla domanda del thread.
Si.
un salutone
Somebody
2000 anni di pensiero cattolico riassunti in due lettere.
e SENZA tralasciare nulla di significativo!
"Dio esiste?" Ma che senso ha questa domanda? Ha davvero senso chiedersi se esiste un qualcosa la cui esistenza è per definizione indimostrabile?
La verità è che se qualcosa è indimostrabile, allora difficilmente può essere esistente... Se lo fosse, si manifesterebbe in qualche maniera.
Beh, non è del tutto vero... I neutrini esistono, ma non è stato così facile trovarli..."Dio esiste?" Ma che senso ha questa domanda? Ha davvero senso chiedersi se esiste un qualcosa la cui esistenza è per definizione indimostrabile?
La verità è che se qualcosa è indimostrabile, allora difficilmente può essere esistente... Se lo fosse, si manifesterebbe in qualche maniera.
Fino all'anno scorso potevano anche essere un abbaglio.
Ma il fatto che esista un modo per dimostrare l'esistenza dei neutrini li rendono degli oggetti degni di indagine. Così come qualunque altro oggetto fisico, del resto.
Gli dei non hanno nemmeno questo.
Si, ma prima non esisteva il modo per vederli nè per dimostrarli. In futuro potremmo costruire un Dioscopio.
Ma in effetti ne dubito
Certo che esisteva, solo che non si riusciva a realizzarla.. era solo una limitazione tecnologica, ma il modo c'era, e si sapeva quale avrebbe dovuto essere. Che i neutrini siano stati ipotizzati, poi, è per spiegare qualche fenomeno fisico ben preciso.
Ne dubito anche io. Anzi: ne sono certo. Come si può infatti dimostrare qualcosa che è definito a priori come indimostrabile? E' impossibile:
se venisse dimostrato, non sarebbe più dio.. sarebbe qualcos'altro, chissà cosa, ma certo non il dio comunemente inteso dalle religioni (che è indimostrabile).
Dio si può dimostrare.
***** è ciò che si è fatto per al meno un milennio e come necessità logica e come semplice realtà transitoria che può esistere oppure no.
ci sono riusciti?
facciamo una prova possiamo spiegare per cause ed effetto tutta la realtà , ma questa finirebbe per essere una dimostrazione infinita è neccessario che esista una causa prima che non sia effetto di nulla.
Altrimenti le stesse concatenazioni diventano infondate perchè rette su concatenazioni infinite.
Anche la scienza ha dovuto creare il big bang per non cadere in un infinito negativo.
Prima del big bang non c'è storia.
Non c'è un prima nel big bamg perchè non c'è tempo nè spazio.
Dio è un esistente speciale , dio è l'essere.
Increato non generatore, ma creatore dal nulla.
Questa definizione lo pone prima del big bang , o meglio come ente metafisico sopra il mondo fisico..
In Termini Kantiani Noumeno, in termini mistici la creazione è miracolo rivelazione di Dio.
La scienza meccanica è lo studio fisico della rivelazione divina.
Cosa ci dice il creatore trammite la creazione?
Nulla di sè stesso , ma qualcosa ci dice in termini kantiani la lezione morale il dover essere formale contro la necessità fisica del essere.
Ma voler dimostrare dio, con il dioscopio significa ridurlo in un oggetto e perciò negare dio e costruirvi al suo posto un vitello d'oro .
Eurigene dice neanche gli angeli vedono Dio.
Neanche le massime forze della fisica, le più simili come natura a Dio, sono in grado di vedere l'increato.
Secondariamente ci sarebbe tutto il discorso sul innominabilità e la non rappresentabilità di Dio che è molto interessante .
Dio non ha nome per non poter essere usato nei rituali traumaturgici.
Dove il nome significa aver il potere di commandare su di lui.
O meglio il nome del essere è l'essere in sè stesso.
sì, sì, anch'io ne ho costruito uno.
ho preso una lampadina, e l'ho collegata ad una pila.
ed ecco pronto il mio rivelatore di presenza divina, che funziona perfettamente in qualunque luogo fino all'esaurirsi delle batterie (come noto, dio è ubiquo...)
1) perchè non si può andare all'infinito? dimostralo
2) e anche ammesso che sia così, cosa ci dimostra che questa causa senza effetto sia proprio dio, e non il caos o il fato?
3) nota che NON possiamo spiegare per causa ed effetto tutta la realtà (proprio teoricamente parlando, non per sola limitatezza dei nostri mezzi di analisi); come la mettiamo? ci sono parti della realtà che non derivano dalla presunta causa prima?
col cavolo.
sono in molti eminenti scienziati a ritenere che l'universo si evolva ciclicamente, passando attraverso fasi di espansione (come la attuale) e successiva compressione, fino ad un nuovo big bang e via così, in un ciclo senza fine.
cerca "problema della massa mancante", ed informati al riguardo
Ultima modifica di Ronin; 30-11-07 alle 13:21:29
Io le scrivo e dico la mia, se a te non significano niente mi spiace, qualcun altro magari potrebbe essere d'accordo con me e leggerle con piacere, non trovi?
ah ah ah
carina
un salutone
Somebody
Sentite, la Banshee ha aperto in mia vece ( e in mio nome) questo thread assurdo. Rispondo una volta per tutte chiaramente così poi si potrebbe anche chiudere se vi va (rischio flame alto).
Cosa significa esistenza?
Esistenza=Riscontrabilità sensoriale.
Attraverso tutti i nostri strumenti, ciò che esiste può essere percepito dai sensi.
Se questo per voi è esistenza, Dio non esiste.
E qui torniamo a empiria, noumeno e fenomeno e triccheballacche.
siamo daccordo?
no (o meglio quasi).
non tutti i sensi (almeno non in tutte le situazioni) possono essere sostituiti da strumenti scientifici (es. molto banale: l'olfatto di alcuni animali, e anche quello umano, è sensibile a concentrazioni di certi odori così piccole che i nasi elettronici non sono capaci di rilevare).
la definizione corretta è che ciò che esiste ha "effetti" rilevabili (in qualunque modo) nella realtà.
ma nota che (come dovresti ricordare) il discorso già è stato fatto: se dio esiste, fa parte del creato, perciò non può esistere. a lui si deve applicare un "tipo" (non mi viene una parola migliore) diverso di esistenza, un'altra parola, una convenzione tra di noi, insomma, per non fare confusione.
Ultima modifica di Ronin; 01-12-07 alle 09:10:00
esatto. ovviamente con sensibile intendevo il senso più lato del termine.
Anche se oramai dire "Dio esiste" è linguaggio comune, basta sapere di cosa aprla la religione cattolica per capire il senso dell'affermazione - perchè diciamocelo, se in questa sezione si stava discutendo se Dio fosse da qualche parte nell'universo, io me ne vo
Il fatto è che una cosa o sta da qualche parte dell'Universo o non esiste affatto...esatto. ovviamente con sensibile intendevo il senso più lato del termine.
Anche se oramai dire "Dio esiste" è linguaggio comune, basta sapere di cosa aprla la religione cattolica per capire il senso dell'affermazione - perchè diciamocelo, se in questa sezione si stava discutendo se Dio fosse da qualche parte nell'universo, io me ne vo
Ultima modifica di ilragionatore; 02-12-07 alle 11:19:28