Le metamorfosi e vermamente bello. In cuor mio sin dalla fine speravo che in qualche modo uscisse di casa e facesse un po di casino fuori , ma e meglio cosi. Veramente bello. Che voto gli date?
Le metamorfosi e vermamente bello. In cuor mio sin dalla fine speravo che in qualche modo uscisse di casa e facesse un po di casino fuori , ma e meglio cosi. Veramente bello. Che voto gli date?
Il libro non l'ho letto, ma al tuo triplo post un bel 2 non glielo toglie nessuno...mister_x ha scritto mer, 01 dicembre 2004 alle 09:50
Le metamorfosi e vermamente bello. In cuor mio sin dalla fine speravo che in qualche modo uscisse di casa e facesse un po di casino fuori , ma e meglio cosi. Veramente bello. Che voto gli date?
allucinante in effetti, cmq il libro lo lessi a pezzi tipo 8 anni fa, ma non è proprio il mio genere, anzi, mi stuccò parecchio di leggere le turbe psichiche di quell'uomo...shen_long ha scritto mer, 01 dicembre 2004 alle 09:54
Il libro non l'ho letto, ma al tuo triplo post un bel 2 non glielo toglie nessuno...mister_x ha scritto mer, 01 dicembre 2004 alle 09:50
Le metamorfosi e vermamente bello. In cuor mio sin dalla fine speravo che in qualche modo uscisse di casa e facesse un po di casino fuori , ma e meglio cosi. Veramente bello. Che voto gli date?
se proprio devo leggermi le pippe mentali di qualcuno a questo punto preferisco leggermi Dick
beh... kafka non mi sembra inferiore a Dick... anzi. comunque il tono di questo topic non mi piace proprio... discutete civilmente senza offendere Mister_X che, comunque, dovrebbe ricordarsi di non aprire tre topic identici (gli altri due li ho cancellati)...
Kafka era un genio, o forse soltanto una persona che viveva male, sentiva il male che lo tampinava alle spalle, e riversava tutte le sue visioni e il suo malessere nella scrittura.mister_x ha scritto mer, 01 dicembre 2004 alle 09:50
Le metamorfosi e vermamente bello. In cuor mio sin dalla fine speravo che in qualche modo uscisse di casa e facesse un po di casino fuori , ma e meglio cosi. Veramente bello. Che voto gli date?
Non ho mai letto niente che mi abbia "turbato" come i suoi racconti, (la metamorfosi, la tana, nella colonia penale, e tantissimi altri) e soprattutto come il suo romanzo "il processo".
Un classico immortale.
Un finale simile sarebbe stato ben poco kafkiano, ma sinceramente all'epoca in cui lo lessi la prima volta rimasi non poco rattristato dalla piega presa dalle cose.mister_x ha scritto mer, 01 dicembre 2004 alle 09:50
Le metamorfosi e vermamente bello. In cuor mio sin dalla fine speravo che in qualche modo uscisse di casa e facesse un po di casino fuori , ma e meglio cosi. Veramente bello. Che voto gli date?
IMHO, Kafka era un genio Del poco che sono riuscito a leggere, ricordo con piacere soprattutto Il Processo.
penso che shen_long (come me d'altronde) scherzasse nel criticare il triplo topic, so no offense meant...
relativamente al discorso kafka-dick ti dico che non ho mai apprezzato (probabilmente per via delle scuole che ti fanno odiare diversi tipi di letteratura... ) scrittori sul suo genere, quindi, a priori da una discussione sul valore obiettivo dei due autori, io preferisco il secondo...
Otto e mezzo...
Voto espresso dopo aver bilanciato l'analisi psicologica del personaggio (positiva) col fatto che non è andato in giro a far casino (negativo... )
Divino Kafka. Uno dei più grandi.
E (mi scuSSino la bomba da svariati megatoni) non è nemmeno pessimista.
non è che La Metamorfosi sia un racconto d'azione di mostri che devastano la terra eh?mister_x ha scritto mer, 01 dicembre 2004 alle 09:50
Le metamorfosi e vermamente bello. In cuor mio sin dalla fine speravo che in qualche modo uscisse di casa e facesse un po di casino fuori , ma e meglio cosi. Veramente bello. Che voto gli date?
Insomma io ci vedo un'altra chiave di lettura.
Io l'ho letto a 10 anni e ho avuto incubi per mesi
Poi l'ho riletto e l'ho apprezzato un po' di più capolavoro (ma va???) però di Kafka mi piacciono soprattutto i racconti brevi...
e spiegaaaathe_lamb ha scritto mer, 01 dicembre 2004 alle 18:56
Divino Kafka. Uno dei più grandi.
E (mi scuSSino la bomba da svariati megatoni) non è nemmeno pessimista.
uffi!Ph@ntom ha scritto mer, 01 dicembre 2004 alle 23:52
e spiegaaaathe_lamb ha scritto mer, 01 dicembre 2004 alle 18:56
Divino Kafka. Uno dei più grandi.
E (mi scuSSino la bomba da svariati megatoni) non è nemmeno pessimista.
è una mia lettura personale, che va presa per quello che è... (fuffa)
Sai che cos'è un koan?
Sì. Che palle.the_lamb ha scritto gio, 02 dicembre 2004 alle 16:28
uffi!
Ph@ntom[/email] ha scritto mer, 01 dicembre 2004 alle 23:52]e spiegaaaathe_lamb ha scritto mer, 01 dicembre 2004 alle 18:56
Divino Kafka. Uno dei più grandi.
E (mi scuSSino la bomba da svariati megatoni) non è nemmeno pessimista.
è una mia lettura personale, che va presa per quello che è... (fuffa)
Sai che cos'è un koan?
Perché?Ph@ntom ha scritto gio, 02 dicembre 2004 alle 18:31
Sì. Che palle.
Demandi la comprensione delle tue affermazioni agli altri e solo agli altri (come un koan, no?). E non si fa così...the_lamb ha scritto gio, 02 dicembre 2004 alle 18:36
Perché?
Ph@ntom[/email] ha scritto gio, 02 dicembre 2004 alle 18:31]Sì. Che palle.
Vabbe', se uno non ha voglia lascia stare; e che si perde?
Ph@ntom[/email] ha scritto gio, 02 dicembre 2004 alle 18:40]Demandi la comprensione delle tue affermazioni agli altri e solo agli altri (come un koan, no?). E non si fa così...
Il fatto è che capendo sempre da soli si capisce infinitamente meglio. E un altro fatto è che a spiegare mi rompo. Comunque.
Kafka è considerato pessimista, perché? Perché dà colpi violentissimi alle logiche comuni.
Ebbene, io non vedo una sola buona ragione per cui ciò dovrebbe essere considerato pessimista. Allora il non conformismo è sempre pessimista?
Quello che fa è mettere in crisi quell'universo mentale piccolino e miserello che abbiamo sempre in mezzo alle palle. E ciò fa bene; purifica. In sostanza è un autore di koan, e dei migliori.
(no, dico, era una cosa da insistere tanto?)
e allora smetti di lanciare i sassettithe_lamb ha scritto gio, 02 dicembre 2004 alle 18:46
Vabbe', se uno non ha voglia lascia stare; e che si perde?
Ph@ntom[/email] ha scritto gio, 02 dicembre 2004 alle 18:40]Demandi la comprensione delle tue affermazioni agli altri e solo agli altri (come un koan, no?). E non si fa così...
Mmm, è una veduta un pochino viziata. Non dico che sia illecito, ovviamente; solo, io, a Kafka davo altre connotazioni, e non sono catartiche.the_lamb ha scritto gio, 02 dicembre 2004 alle 18:46
Vabbe', se uno non ha voglia lascia stare; e che si perde?
Ph@ntom[/email] ha scritto gio, 02 dicembre 2004 alle 18:40]Demandi la comprensione delle tue affermazioni agli altri e solo agli altri (come un koan, no?). E non si fa così...
Il fatto è che capendo sempre da soli si capisce infinitamente meglio. E un altro fatto è che a spiegare mi rompo. Comunque.
Kafka è considerato pessimista, perché? Perché dà colpi violentissimi alle logiche comuni.
Ebbene, io non vedo una sola buona ragione per cui ciò dovrebbe essere considerato pessimista. Allora il non conformismo è sempre pessimista?
Quello che fa è mettere in crisi quell'universo mentale piccolino e miserello che abbiamo sempre in mezzo alle palle. E ciò fa bene; purifica. In sostanza è un autore di koan, e dei migliori.
(no, dico, era una cosa da insistere tanto?)
Amen.
Sì, lo so.Ph@ntom ha scritto ven, 03 dicembre 2004 alle 18:14
Mmm, è una veduta un pochino viziata.
Io ho letto La metamorfosi e altri racconti. Piaciuto molto, tutto tranne "durante la costruzione della muraglia cinese", davvero imbevibile.
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