A Omaha in pieno giorno l'uomo armato ha sparato all'impazzata, poi si è tolto la vita
Cinque persone sono rimaste ferite, tre in condizioni critiche
Nebraska, strage al centro commerciale
uomo spara contro la folla, otto morti
OMAHA - Ennesima strage della follia negli Stati Uniti. Un uomo armato ha sparato contro la folla in pieno giorno in un centro commerciale di Omaha, in Nebraska, uccidendo otto persone e ferendone altre cinque. Lo ha reso noto la polizia locale che sta cercando un altro uomo coinvolto nella sparatoria. "Confermiamo che nove persone sono morte per le ferite riportate", ha affermato il sergente Teresa Negron.
L'autore del massacro, ha aggiunto una portavoce della polizia, si è tolto la vita con un colpo di arma semiautomatica. Si tratta di uno dei nove morti. Almeno tre dei cinque feriti sono in condizioni critiche.
Stando alle prime ricostruzioni fornite dai media locali, un uomo armato di fucile ha cominciato a sparare all'impazzata nel negozio di abbigliamento e accessori della catena Von Maur, situato in un terrazzo al terzo piano del centro commerciale Westroads di Omaha.
La sparatoria è avvenuta alle 14 (le 21 in Italia) al Westroads Mall, un grande centro commerciale che, al momento in cui sono stati esplosi i colpi, era affollato per gli acquisti natalizi. Testimoni oculari citati dalla tv locale Ketv parlano di una quindicina di colpi d'arma da fuoco esplosi. I racconti e le immagini televisive mostrano scene di panico tra le persone che stavano facendo shopping. Le tv locali hanno mostrato anche le immagini di decine di clienti e impiegati dei negozi che uscivano dal centro con le meni alzate.
Il presidente George Bush era oggi a Omaha, dove aveva pronunciato un discorso, e aveva lasciato la città un'ora prima della sparatoria.
(5 dicembre 2007)