e ancora doping......

[f3de]

Almeno ora c'è più controllo e cognizione...in tutti gli sport il doping non è scomparso, anzi, ma se non altro è diventato meno rischioso e praticato da medici (per quanto criticabili) e non da cialtroni.

si vabbè....

[Frykky]

ragazzi ci si dopa per vincere una corsa di ciclismo con in palio un prosciutto vogliamo che non ci si dopi in serie A. E via su

[Frykky]

Pasticca nerazzurra

di Alessandro Gilioli
Pillole nel caffè. Che Herrera dava ai giocatori. Molti dei quali sono morti. Un ex racconta il doping della Grande Inter. E chiama in aula tutti i campioni di allora colloquio con Ferruccio Mazzola



Sono campioni che hanno fatto la storia del calcio italiano quelli che passeranno, uno dopo l'altro, in un'aula del tribunale di Roma a parlare di doping. Come Giacinto Facchetti, splendido terzino sinistro e oggi presidente dell'Inter; o come Sandro Mazzola, Mariolino Corso, Luis Suarez. E ancora: Tarcisio Burnich, Gianfranco Bedin, Angelo Domenghini, Aristide Guarneri. Tutti chiamati a testimoniare da un loro compagno di squadra di allora, Ferruccio Mazzola, fratello minore di Sandro, che vuole sentire dalla loro voce - e sotto giuramento - la verità su quella Grande Inter che negli anni '60 vinse in Italia e nel mondo. «Non l'ho cercato io, questo processo: mi ci hanno tirato dentro. Ma adesso deve venire fuori tutto», dice Ferruccio.

A che cosa si riferisce, Mazzola?
«Sono stato in quell'Inter anch'io, anche se ho giocato poco come titolare. Ho vissuto in prima persona le pratiche a cui erano sottoposti i calciatori. Ho visto l'allenatore, Helenio Herrera, che dava le pasticche da mettere sotto la lingua. Le sperimentava sulle riserve (io ero spesso tra quelle) e poi le dava anche ai titolari. Qualcuno le prendeva, qualcuno le sputava di nascosto. Fu mio fratello Sandro a dirmi: se non vuoi mandarla giù, vai in bagno e buttala via. Così facevano in molti. Poi però un giorno Herrera si accorse che le sputavamo, allora si mise a scioglierle nel caffè. Da quel giorno "il caffè" di Herrera divenne una prassi all'Inter».

Cosa c'era in quelle pasticche?
«Con certezza non lo so, ma credo fossero anfetamine. Una volta dopo quel caffè, era un Como-Inter del 1967, sono stato tre giorni e tre notti in uno stato di allucinazione totale, come un epilettico. Oggi tutti negano, incredibilmente. Perfino Sandro...».

Suo fratello?
«Sì. Sandro e io, da quando ho deciso di tirare fuori questa storia, non ci parliamo più. Lui dice che i panni sporchi si lavano in famiglia. Io invece credo che sia giusto dirle queste cose, anche per i miei compagni di allora che si sono ammalati e magari ci hanno lasciato la pelle. Tanti, troppi...».

A chi si riferisce?
«Il primo è stato Armando Picchi, il capitano di quella squadra, morto a 36 anni di tumore alla colonna vertebrale. Poi è stato il turno di Marcello Giusti, che giocava nelle riserve, ucciso da un cancro al cervello alla fine degli anni '90. Carlo Tagnin, uno che le pasticche non le rifiutava mai perché non era un fuoriclasse e voleva allungarsi la carriera correndo come un ragazzino, è morto di osteosarcoma nel 2000. Mauro Bicicli se n'è andato nel 2001 per un tumore al fegato. Ferdinando Miniussi, il portiere di riserva, è morto nel 2002 per una cirrosi epatica evoluta da epatite C. Enea Masiero, all'Inter tra il '55 e il '64, sta facendo la chemioterapia. Pino Longoni, che è passato per le giovanili dell'Inter prima di andare alla Fiorentina, ha una vasculopatia ed è su una sedia a rotelle, senza speranze di guarigione...».

A parte Picchi e forse Tagnin, gli altri sono nomi meno noti rispetto ai grandi campioni.
«Perché le riserve ne prendevano di più, di quelle pasticchette bianche. Gliel'ho detto, noi panchinari facevamo da cavie. Ne ho parlato per la prima volta qualche mese fa nella mia autobiografia ("Il terzo incomodo", scritto con Fabrizio Càlzia, Bradipolibri 2004, ndr), che ha portato al processo di Roma».

Perché?
«Perché dopo la pubblicazione di quel libro mi è arrivata la querela per diffamazione firmata da Facchetti, nella sua qualità di presidente dell'Inter. Vogliono andare davanti al giudice? Benissimo: il 19 novembre ci sarà la seconda udienza e chiederemo che tutti i giocatori della squadra di allora, intendo dire quelli che sono ancora vivi, vengano in tribunale a testimoniare. Voglio vedere se sotto giuramento avranno il coraggio di non dire la verità».

Ma lei di Facchetti non era amico?
«Sì, ma lasciamo perdere Facchetti, non voglio dire niente su di lui. Sarebbero cose troppo pesanti». Pensa che dal dibattimento uscirà un'immagine diversa dell'Inter vincente di quegli anni? «Non lo so, non mi interessa. Se avessi voluto davvero fare del male all'Inter, in quel libro avrei scritto anche tante altre cose. Avrei parlato delle partite truccate e degli arbitri comprati, specie nelle coppe. Invece ho lasciato perdere...».

Ma era solo nell'Inter che ci si dopava in quegli anni?
«Certo che no. Io sono stato anche nella Fiorentina e nella Lazio, quindi posso parlare direttamente anche di quelle esperienze. A Firenze, il sabato mattina, passavano o il massaggiatore o il medico sociale e ci facevano fare delle flebo, le stesse di cui parlava Bruno Beatrice a sua moglie. Io ero in camera con Giancarlo De Sisti e le prendevamo insieme. Non che fossero obbligatorie, ma chi non le prendeva poi difficilmente giocava. Di quella squadra, ormai si sa, oltre a Bruno Beatrice sono morti Ugo Ferrante (arresto cardiaco nel 2003) e Nello Saltutti (carcinoma nel 2004). Altri hanno avuto malattie gravissime, come Mimmo Caso, Massimo Mattolini, lo stesso De Sisti...».

De Sisti smentisce di essersi dopato.
«"Picchio" in televisione dice una cosa, quando siamo fuori insieme a fumare una sigaretta ne dice un'altra...».

E alla Lazio?
«Lì ci davano il Villescon, un farmaco che non faceva sentire la fatica. Arrivava direttamente dalla farmacia. Roba che ti faceva andare come un treno».

Altre squadre?
«Quando Herrera passò alla Roma, portò gli stessi metodi che aveva usato all'Inter. Di che cosa pensa che sia morto il centravanti giallorosso Giuliano Taccola, a 26 anni, durante una trasferta a Cagliari, nel '69?».

Ma secondo lei perché ancora adesso nessuno parlerebbe? Ormai sono - siete - tutti uomini di sessant'anni...
«Quelli che stanno ancora nel calcio non vogliono esporsi, hanno paura di rimanere tagliati fuori dal giro. Sono tutti legati a un sistema, non vogliono perdere i loro privilegi, andare in tv, e così via. Prenda mio fratello: è stato trattato malissimo dall'Inter, l'hanno cacciato via in una maniera orrenda e gli hanno perfino tolto la tessera onoraria per entrare a San Siro, ma lui ha lo stesso paura di inimicarsi i dirigenti nerazzurri e ne parla sempre benissimo in tv. Mariolino Corso, uno che pure ha avuto gravi problemi cardiaci proprio per quelle pasticchette, va in giro a dire che non mi conosce nemmeno. Anche Angelillo, che è stato malissimo al cuore, non vuole dire niente: sa, lui lavora ancora come osservatore per l'Inter. A parlare di quegli anni sono solo i parenti di chi se n'è andato, come Gabriella Beatrice o Alessio Saltutti, il figlio di Nello. È con loro che, grazie all'avvocato della signora Beatrice, Odo Lombardo, ora sta nascendo un'associazione di vittime del doping nel calcio».

Certo, se un grande campione come suo fratello fosse dalla vostra parte, la vostra battaglia avrebbe un testimonial straordinario...
«Per dirla chiaramente, Sandro non ha le palle per fare una cosa così».

E oggi secondo lei il doping c'è ancora?
«Sì, soprattutto nei campionati dilettanti, dove non esistono controlli: lì si bombano come bestie. Quello che più mi fa male però sono i ragazzini...».

I ragazzini?
«Ormai iniziano a dare pillole e beveroni a partire dai 14-15 anni. Io lavoro con la squadra della Borghesiana, a Roma, dove gioca anche mio figlio Michele, e dico sempre ai ragazzi di stare attenti anche al tè caldo, se non sanno cosa c'è dentro. Ho fatto anche una deposizione per il tribunale dei minori di Milano: stanno arrivando decine di denunce di padri e madri i cui figli prendono roba strana, magari corrono come dei matti in campo e poi si addormentano sul banco il giorno dopo, a scuola. Ecco, è per loro che io sto tirando fuori tutto».

[Angels]

E' vecchio sto libro e quest'intervista.

[Frykky]

lo so ma qualcuno potrebbe non averla mai letta. Era per far capire come ci si "curava" 30 anni fa.

[Angelo]

è tutto falso quell'articolo

[MrVermont]

è sicuramente tutto falso quell'articolo. L'Inter è sempre stata una società onesta

[XxVeNoMxX]

è sicuramente tutto falso quell'articolo. L'Inter è sempre stata una società onesta

[MrVermont]

Non avrebbero mai usato mezzucci come il doping. Sicuramente chi ha scritto quell'articolo è juventino






si capisce che sono ironico e che intendo dire che se quella dichiarazione l'avesse rilasciata un Furino o un Anastasi sarebbe ancora in prima pagina?

[f3de]

Non avrebbero mai usato mezzucci come il doping. Sicuramente chi ha scritto quell'articolo è juventino






si capisce che sono ironico e che intendo dire che se quella dichiarazione l'avesse rilasciata un Furino o un Anastasi sarebbe ancora in prima pagina?

si capisce che avete rotto i maroni con sta storia, si parla di una cosa seria come il doping e si riconduce ancora il discorso a : "oh se fosse stata la juve..." .Siete troppo egocentrici e vittime di voi stessi.vabbè allora diciamo che alla juve si è "solo" abusato di farmaci legali.E tutti gli ordini di acquisto di quelli illegali sono un invenzione dei soliti giudici cattivoni.

questo è un problema generale che riguarda tutti

[MrVermont]

si capisce che avete rotto i maroni con sta storia, si parla di una cosa seria come il doping e si riconduce ancora il discorso a : "oh se fosse stata la juve..." .Siete troppo egocentrici e vittime di voi stessi.vabbè allora diciamo che alla juve si è "solo" abusato di farmaci legali.E tutti gli ordini di acquisto di quelli illegali sono un invenzione dei soliti giudici cattivoni.

questo è un problema generale che riguarda tutti

Mi spieghi per quale motivo allora quell'intervista è stata bellamente ignorata quando è stata rilasciata?non mi pare siano stati aperti fascicoli da qualche magistrato per indagare su quanto rilasciato nell'intervista o mi è sfuggito? Giudici cattivoni? non direi cattivoni, diciamo distratti visto che si sono dimenticati di indagare su altre società in cui erano stati trovati i medesimi farmaci che sono stati trovati alla Juve.
Che il doping è una cosa seria non ci son dubbi, ma che i giudici si mettano ad indagare dopo 20 anni dalla morte del povero Beatrice mi pare una cosa quantomeno scandalosa. In questi 20 anni che han fatto? erano in pausa caffè? e la morte di Taccola? sono mai stati accertati i colpevoli? non mi pare. Che aspettiamo che la salma mummifichi e che si mummifichino anche i responsabili?

[f3de]

vi prego non treasformiamo anche questo topic in "Uèèè uèèèèè e solo alla juve, ma anche gli altri, uèèèè uèèèè"

[XxVeNoMxX]

vi prego non treasformiamo anche questo topic in "Uèèè uèèèèè e solo alla juve, ma anche gli altri, uèèèè uèèèè"

bello prima lanci il sasso e poi nascondi la mano

[f3de]

e ti pareva....ok,sei a conoscenza di un proverbio,bravo,ma ora leggi bene i post qui sopra e guarda chi ha parlato di: "e se era la juve....e se lo faceva la juve"

[XxVeNoMxX]

e ti pareva....ok,sei a conoscenza di un proverbio,bravo,ma ora leggi bene i post qui sopra e guarda chi ha parlato di: "e se era la juve....e se lo faceva la juve"

ok fatto.....ora pero leggi chi è che ci polemizza sopra, domandati quanto capisci di cio che posti e poi eventualmente, non sei obbligato anzi se mi eviti di rispondere mi fai un grosso piacere, dimmi chi ha fatto partire la polemica.

[ilfuso]

Mi spieghi per quale motivo allora quell'intervista è stata bellamente ignorata quando è stata rilasciata?non mi pare siano stati aperti fascicoli da qualche magistrato per indagare su quanto rilasciato nell'intervista o mi è sfuggito? Giudici cattivoni?

immagino che indagare su presunti fatti avvenuti 45 anni si sarebbe rivelato di una semplicità disarmante

[MrVermont]

più o meno come indagare su quelli avvenuti 30 anni fa credo visto che le presunte terapie a base di raggi roentgen a cui fu sottoposto Betrice sono di 30 anni fa

[ilfuso]

più o meno come indagare su quelli avvenuti 30 anni fa credo visto che le presunte terapie a base di raggi roentgen a cui fu sottoposto Betrice sono di 30 anni fa

non sto dicendo che non è vero che non si dopassero negli anni '50 e '60, visto quanti ne sono morti..

probabilmente il Mazzola junior non ha convinto nessuno e non rompere sulla storia "ommioddio fosse stato della Juve chissà cosa succedeva" perchè lui dice che si dopavano TUTTI, e tutti include anche la Juve, a occhio

[firewall76]

non sto dicendo che non è vero che non si dopassero negli anni '50 e '60, visto quanti ne sono morti..

precisiamo: morti per patologie ipoteticamente riconducibili a doping.

probabilmente il Mazzola junior non ha convinto nessuno e non rompere sulla storia "ommioddio fosse stato della Juve chissà cosa succedeva" perchè lui dice che si dopavano TUTTI, e tutti include anche la Juve, a occhio

o forse perseguire un reato in cui i nessi di causalità non sono stati ancora accertati nel mondo scientifico è decisamente inopportuno e dispendioso sotto un profilo processuale. Resta il fatto che è quanto meno curioso convincere qualcuno parlando di fatti che si verificano negli spogliatoi altrui e non quando parla di ciò che avviene nel proprio.
Per quanto riguarda la frase "se fosse stato alla juve", resta da domandarsi come mai non si sia alzato un vento di indignazione al tempo anche contro il torino finito anch'esso sotto processo. Che i tifosi abbiano letto i capi di imputazione?

[XxVeNoMxX]

Che i tifosi abbiano letto i capi di imputazione?

seeeeeee al massimo i titoli della gazza

[Angelo]

lo 0.1% di quelli che scrivono qui dentro ha letto sentenze e capi d'imputazione...io non l'ho fatto e, con molta umiltà, preferisco non parlarne per manifesta "non conoscenza" dell'argomento

[firewall76]

seeeeeee al massimo i titoli della gazza

quindi sostieni che non sono a conoscenza dell'esistenza né del processo gemello (dello stesso ufficio di guariniello) né delle imputazioni relative?

[XxVeNoMxX]

quindi sostieni che non sono a conoscenza dell'esistenza né del processo gemello (dello stesso ufficio di guariniello) né delle imputazioni relative?

Firewall sanno a malapena perche siamo stati in B io sa perche tu erudisce me in msn

[Hellvis 2006]

siete stati in b perchè eravate alì babà e i quaranta ladroni, non mi sembra difficile

[XxVeNoMxX]

siete stati in b perchè eravate alì babà e i quaranta ladroni, non mi sembra difficile

ecco Fire non avrei saputo spiegarlo meglio di Helvis cio che intendevo