Se anche voi, come me, fino a Giove ce l'avevate fatta, ma andando "verso l'infinito" vi siete resi conto che non ci stavate capendo una mazza, date una occhiata qui:
http://www.kubrick2001.com/2001.html
Qualcuno (tenta) di spiegarlo.
Se anche voi, come me, fino a Giove ce l'avevate fatta, ma andando "verso l'infinito" vi siete resi conto che non ci stavate capendo una mazza, date una occhiata qui:
http://www.kubrick2001.com/2001.html
Qualcuno (tenta) di spiegarlo.
Ci hanno provato pure nel recente topic The kubrick point.All'inizio almeno, prima che la discussione degenerasse su Spielberg e Accademy.
Avevo già visto questo link.
Nel topic appena chiuso avevo pure postato la mia idea riguardo al film (è il caso di fare un copia/incolla o ricominciamo da capo?).
Diciamo che dopo la discussione si è in qualche modo evoluta su Spielberg e Oscar. E' degenerata quando qualcuno ha deciso di passare agli insulti ed alla politica spicciola.
...rileggendo il topic recentemente chiuso, ho notato degli interrogativi riguardo al nome del computerone di qusto film.
Posso dire con quasi assoluta certezza che HAL derva da
Heuristic + ALgoritmic
Le 2 forme diverse di ragionamento x risolvere un problema.
Non lo so, a me fa un effetto strano, spiegare 2001 mi sembra un po' come spiegare una barzelletta a chi non l'abbia capita
io effetti è un po' triste sentire "la spiegazione" di un film...Mithrandir81 ha scritto sab, 11 dicembre 2004 alle 20:00
Non lo so, a me fa un effetto strano, spiegare 2001 mi sembra un po' come spiegare una barzelletta a chi non l'abbia capita
Posso dire con quasi assoluta certezza che HAL derva da
Heuristic + ALgoritmic
o piu banalmente : lettere precedenti alla sigla IBM
Lo Zio ha scritto sab, 11 dicembre 2004 alle 23:24
Posso dire con quasi assoluta certezza che HAL derva da
Heuristic + ALgoritmic
o piu banalmente : lettere precedenti alla sigla IBM
Secondo voi 2010 l'anno del contatto si incastra bene come seguito di 2001?
E' un filmetto carino, ma non si incastra per nulla. Si capisce subito come si tratti di una produzione ad un livello assolutamente diverso.oniecoioni ha scritto dom, 12 dicembre 2004 alle 00:41
Secondo voi 2010 l'anno del contatto si incastra bene come seguito di 2001?
Lo stesso Kubrick sosteneva che uno dei problemi di 2010 fosse il voler "spiegare e mostrare tutto". Diciamo che manca di profondità...
Non volevo dir questo, si deve sempre cercare una spiegazione. Solo in questo caso, volerla trasmettere in parole sarebbe riduttivo.style ha scritto sab, 11 dicembre 2004 alle 21:33
io effetti è un po' triste sentire "la spiegazione" di un film...Mithrandir81 ha scritto sab, 11 dicembre 2004 alle 20:00
Non lo so, a me fa un effetto strano, spiegare 2001 mi sembra un po' come spiegare una barzelletta a chi non l'abbia capita
Sarebbe come fissare con uno spray l'interpretazione di un film che è troppo mutevole e cambia a seconda di chi lo guarda e con...chi lo guarda.
In effetti 2001 è uno di quei film in cui io eviterei il confronto, proprio perchè guardandolo ne ho estratto un particolare succo che niente a a che vedere con lo spiegare precisamente cosa passava per la testa a Kubrick mentre girava e a Clarke mentre scriveva.
Già il libro rispetto al film è "restrittivo", perchè spiega quel qualcosa in più che chiude qualcuna (ma giusto una o due) delle migliaia di effetti che produce.
La storia che collega HAL a IBM, a detta dello stesso Kubrik è una coincidenza.
Una domanda x quelli + esperti di me: l'idea di usare la forza centrifuga per compensare l'assenza di gravità, è una idea del Maestro o di qualcun' altro?
Immagino che l'idea fosse venuta in mente a qualche individuo del settore. Sarebbe anche un pò triste se fosse stato kubrick il primo a pensarci.fofofox ha scritto lun, 13 dicembre 2004 alle 13:54
La storia che collega HAL a IBM, a detta dello stesso Kubrik è una coincidenza.
Una domanda x quelli + esperti di me: l'idea di usare la forza centrifuga per compensare l'assenza di gravità, è una idea del Maestro o di qualcun' altro?
a me la spiegazione è servita......sarò triste quanto volete ma con la spiegazione ho capito molte cose...il monolito,la stanza dove si vede lui che muore....il bicchiere che cade e si rompe (lo sapevo lo sapevo che significava qualche cosa ma nn me lo spiegavo !).....dopo aver visto questa "spiegazione" penso che kubrick sia veramente un genio
si ma come fai a dire che sia quella giusta?Isola ha scritto lun, 13 dicembre 2004 alle 16:52
a me la spiegazione è servita......sarò triste quanto volete ma con la spiegazione ho capito molte cose...il monolito,la stanza dove si vede lui che muore....il bicchiere che cade e si rompe (lo sapevo lo sapevo che significava qualche cosa ma nn me lo spiegavo !).....dopo aver visto questa "spiegazione" penso che kubrick sia veramente un genio
a quindi nn è pseudo-ufficiale....è solo una interpretazione di qualcuno......a bhe....pensavo fosse qualcosa di più "ufficiale" visto il modo così logico con il quale è stata stesa la "spiegazione"...anche se però mi sfugge ancora qualche particolare sul monolito...stasera mi riguardo il film...Mithrandir81 ha scritto lun, 13 dicembre 2004 alle 17:06
si ma come fai a dire che sia quella giusta?Isola ha scritto lun, 13 dicembre 2004 alle 16:52
a me la spiegazione è servita......sarò triste quanto volete ma con la spiegazione ho capito molte cose...il monolito,la stanza dove si vede lui che muore....il bicchiere che cade e si rompe (lo sapevo lo sapevo che significava qualche cosa ma nn me lo spiegavo !).....dopo aver visto questa "spiegazione" penso che kubrick sia veramente un genio
Diciamo che leggendo anche i libri è possibile tentare una interpretazione del film (anche se Kubrick si è poi allontanato dal lavoro di Clark in certi punti).
in effetti il libro è un pelo più chiario , nel senso che dà più corpo e evidenza agli eventi.Titus_silverblood ha scritto lun, 13 dicembre 2004 alle 17:29
Diciamo che leggendo anche i libri è possibile tentare una interpretazione del film (anche se Kubrick si è poi allontanato dal lavoro di Clark in certi punti).
Insomma, viene chiaramente detto, ad esempio, che le scimmie sono addestrate dal monolito (che è trasparente e non nero nella sua prima apparizione ) e descrive anche in che modo, però sono gli eventi e non i significati.
p.s.: post non spoileroso, quanto scritto appare nelle prime pagine del testo.
Una volta ho letto, non ricordo dove, questa dichiarazione di Kubrick: "Se qualcuno ha capito 2001 Odissea nello spazio significa che io ho sbagliato qualcosa".
Certo si capisce un certo messaggio, ma e' giusto che il piu' e' non comprensibile, fa parte del fascino del film.
E poi ci sono tante parti cosi' belle da vedere, per questo film non e' per nulla importante capire!
Per esempio la parte iniziale e' talmente bella che a me pare pura musica, per non parlare del viaggio dell'astronave nello spazio sul Valzer di Strauss o la discesa su Giove!
Lasciatevi semplicemente conquistare da immagini e musica, e vedrete che capirete di piu' il film , almeno come voleva che si capisse Kubrick stesso!
non so il libro, ma nel Film mi sembra più che chiaro e, soprattutto, sufficiente.Mithrandir81 ha scritto lun, 13 dicembre 2004 alle 18:19
Insomma, viene chiaramente detto, ad esempio, che le scimmie sono addestrate dal monolito (che è trasparente e non nero nella sua prima apparizione ) e descrive anche in che modo, però sono gli eventi e non i significati.
Certo un'interpretazione si puo' dare: come nel passato questo monolito permette alle scimmie di evolversi grazie alla scoperta delle abilita' manuali, cosi' ricompare nel futuro per portare una nuova forma di evoluzione... ma basta per capire tutto? E ripeto sicuri che si possa/debba capire? Io continuo a restare affascinato dalle immaggini, dalla musica, insomma dalla tecnica del film, che secondo me e' il vero significato del film...
il film lascia a differenza del libro, il piacevole dubbio se il monolito sia diretto responsabile delle capacità e evoluzione umana o meno...Catoblepa ha scritto lun, 13 dicembre 2004 alle 18:53
non so il libro, ma nel Film mi sembra più che chiaro e, soprattutto, sufficiente.Mithrandir81 ha scritto lun, 13 dicembre 2004 alle 18:19
Insomma, viene chiaramente detto, ad esempio, che le scimmie sono addestrate dal monolito (che è trasparente e non nero nella sua prima apparizione ) e descrive anche in che modo, però sono gli eventi e non i significati.
a me non sembra proprio che possano esserci dubbiMithrandir81 ha scritto lun, 13 dicembre 2004 alle 19:05
il film lascia a differenza del libro, il piacevole dubbio se il monolito sia diretto responsabile delle capacità e evoluzione umana o meno...Catoblepa ha scritto lun, 13 dicembre 2004 alle 18:53
non so il libro, ma nel Film mi sembra più che chiaro e, soprattutto, sufficiente.Mithrandir81 ha scritto lun, 13 dicembre 2004 alle 18:19
Insomma, viene chiaramente detto, ad esempio, che le scimmie sono addestrate dal monolito (che è trasparente e non nero nella sua prima apparizione ) e descrive anche in che modo, però sono gli eventi e non i significati.
La spiegazione più prosaica è che il finale del film è diverso da quello del libro perchè all'epoca sarebbe stato tecnicamente impossibile mostrare il finale del libro.
E' comunque un'estrapolazione, di fatto nulla viene detto, il monolito stava lì a guardare e aspettare o ha inculcato lui nella scimmia quelle capacità in grado di portare al progresso?Catoblepa ha scritto mar, 14 dicembre 2004 alle 11:03
a me non sembra proprio che possano esserci dubbiMithrandir81 ha scritto lun, 13 dicembre 2004 alle 19:05
il film lascia a differenza del libro, il piacevole dubbio se il monolito sia diretto responsabile delle capacità e evoluzione umana o meno...Catoblepa ha scritto lun, 13 dicembre 2004 alle 18:53
non so il libro, ma nel Film mi sembra più che chiaro e, soprattutto, sufficiente.Mithrandir81 ha scritto lun, 13 dicembre 2004 alle 18:19
Insomma, viene chiaramente detto, ad esempio, che le scimmie sono addestrate dal monolito (che è trasparente e non nero nella sua prima apparizione ) e descrive anche in che modo, però sono gli eventi e non i significati.
Siamo noi responsabili e meritevoli delle nostre conquiste e sconfitte o è stato il monolito a innescare qualcosa che altrimenti mai sarebbe nato?
Il libro in questo senso è molto più chiaro, oltre a dire espressamente come stanno le cose, arriva anche a fare un'excursus storico degli alieni...per non parlare del viaggio finale dove si passa sopra una...beh...una discarica di astronavi...