In una delle news della scorsa settimana abbiamo letto che la Mythic Entertainment ha ricevuto uno stanziamento di 32 milioni di dollari per portare avanti Dark Age of Camelot e presumibilmente dare il via a nuovi progetti; non passa giorno (più o meno) che un nuovo MMORPG si affacci sulla scena dell'intrattenimento: guarda caso, proprio ieri è uscita la versione 1.01 di Dransik (http://www.dransik.com), ennesimo gioco di ruolo che offre una free trial di dieci giorni. Insomma, le cose non sembrano essere messe poi così male...
Poi leggi che Electronic Arts ed Eidos, due software house non propriamente minuscolo, hanno deciso di non appoggiare il programma Xbox Live, per questioni legate alla specifica tipologia del servizio, che mette tutto quanto (server, transazioni economiche, ecc.) nelle mani di Microsoft.
Volendo andare oltre il caso specifico di una società che non trova l'accordo con un'altra, che dire della decisione di Nintendo di NON presentare alcun titolo online al prossimo E3? Secondo il colosso giapponese, il gioco in rete non ha abbastanza presa sul pubblico, non è sufficientemente "mass market" per meritare la sua attenzione. Oltre a decretare (almeno temporaneamente, si intende) la fine delle illazioni riguardo titoli come Mario Kart Online e Pokemon Online, rimane il fatto che uno dei principali protagonisti del divertimento elettronico ritiene i tempi non ancora maturi per un formale e corposo impegno nel mondo del gioco in rete.
Arriverà il giorno in cui il multiplayer diverrà una realtà riconosciuta e affermata come in tanti si auspicano da sempre, o è destinato a rimanere per sempre in questo "limbo" di incertezza? Buon inizio di settimana a tutti!