offende?MrBoses ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 15:18
Vox ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 10:47
il TIO MEL puzza!
AHHH!! Voss offende il tivinoooooooooooooooooooo!
E' vero, il tio mel puzza
offende?MrBoses ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 15:18
Vox ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 10:47
il TIO MEL puzza!
AHHH!! Voss offende il tivinoooooooooooooooooooo!
E' vero, il tio mel puzza
il Tio Mel non puzza!cetra ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 16:18
offende?MrBoses ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 15:18
Vox ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 10:47
il TIO MEL puzza!
AHHH!! Voss offende il tivinoooooooooooooooooooo!
E' vero, il tio mel puzza
Emana un fragrante aroma di Renna muschiata!
Bah, non so.Dark Turkey ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 18:48
il Tio Mel non puzza!cetra ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 16:18
offende?MrBoses ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 15:18
Vox ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 10:47
il TIO MEL puzza!
AHHH!! Voss offende il tivinoooooooooooooooooooo!
E' vero, il tio mel puzza
Emana un fragrante aroma di Renna muschiata!
Ci sono due scuole di pensiero a riguardo: la prima ci dice che il tio mel "puzza" di birra e cinghialo, l'altra che "puzza" di renna muschiata.
Io credo alla prima.
Ovviamente si dice che "puzza" secondo i canoni occidentali, non lapponi.
Ma non è colpa sua!!!Vox ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 10:47
il TIO MEL puzza!
cetra ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 18:50
Bah, non so.Dark Turkey ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 18:48
il Tio Mel non puzza!cetra ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 16:18
offende?MrBoses ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 15:18
Vox ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 10:47
il TIO MEL puzza!
AHHH!! Voss offende il tivinoooooooooooooooooooo!
E' vero, il tio mel puzza
Emana un fragrante aroma di Renna muschiata!
Ci sono due scuole di pensiero a riguardo: la prima ci dice che il tio mel "puzza" di birra e cinghialo, l'altra che "puzza" di renna muschiata.
Io credo alla prima.
Ovviamente si dice che "puzza" secondo i canoni occidentali, non lapponi.
Quando il Tivino entrò nel villaggio subito si formò intorno a lui una gran folla. Tutti si accalcavano per poter rivolgere le proprie suplicche al Tio Mel. Egli prese la parola e disse "In verità vi dico, ciò che sentite è l'aroma della renna. Beato chi emana l'odore di selvatico perchè sarà il primo a seguirmi nel regno dei cieli"
(Dal Vangelo secondo Melchiorre Smith 34,6)
Dark Turkey ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 19:03
cetra ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 18:50
Bah, non so.Dark Turkey ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 18:48
il Tio Mel non puzza!cetra ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 16:18
offende?MrBoses ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 15:18
Vox ha scritto mer, 06 ottobre 2004 alle 10:47
il TIO MEL puzza!
AHHH!! Voss offende il tivinoooooooooooooooooooo!
E' vero, il tio mel puzza
Emana un fragrante aroma di Renna muschiata!
Ci sono due scuole di pensiero a riguardo: la prima ci dice che il tio mel "puzza" di birra e cinghialo, l'altra che "puzza" di renna muschiata.
Io credo alla prima.
Ovviamente si dice che "puzza" secondo i canoni occidentali, non lapponi.
Quando il Tivino entrò nel villaggio subito si formò intorno a lui una gran folla. Tutti si accalcavano per poter rivolgere le proprie suplicche al Tio Mel. Egli prese la parola e disse "In verità vi dico, ciò che sentite è l'aroma della renna. Beato chi emana l'odore di selvatico perchè sarà il primo a seguirmi nel regno dei cieli"
(Dal Vangelo secondo Melchiorre Smith 34,6)
Mi scusi, signor tacchino.
Camminavo sulla spiaggia
a fianco del Tivino Mel.
I nostri passi si imprimevano
nel letame di renna, lasciando
una doppia serie di impronte,
le mie e quelle del Tio.
Ciascuno di quei passi
rappresentava
una pinta di birra.
Allora mi fermai e mi voltai
per guardare tutte quelle tracce
che si perdevano lontano.
E notai che a tratti,
invece delle due serie
di impronte,
ce n’era soltanto una.
Rividi così tutto il cammino
della mia vita.
Ma, sorpresa!
I passaggi
con una sola serie di impronte,
corrispondevano
ai giorni più tristi
della mia vita.
Giorni senza birra.
Allora mi rivolsi al Tivino
con tono di rimprovero.
“Tu ci hai promesso
di bere con noi
tutti i giorni.
Perché non hai mantenuto
la tua promessa?
Perché mi hai lasciato solo
nei momenti peggiori
della mia vita, nei giorni
in cui avevo più bisogno
della tua presenza,
nei giorni in cui la birra mancava?”
Il Tio sorrise.
“Figlio mio,
non hai mai cessato di bere
un solo momento.
Le sole orme che vedi
nei giorni più duri
della tua vita
sono le mie …
in quei giorni...
tu purtroppo eri in coma etilico”
(dal "De Mel" sbronza n. 20)
___
La parabola ci insegna che nessuno ha la resistenza alcolica del Tio Mel.
Rendiamo birra al Tivino
Lode a Tio nell'alto dei Cessi
Grande Sguardoverde!
Innalziamo rutti di gioia verso il Tio Mel!!!
Vi ricordo i vv. 55-56 di Boses, 34 sbronza 11:
"Ed egli non fu più uguale a prima, lo luppolo
or si diffondeva da lo suo ore"
La benedizione del Tio ci sia per sempre fornita.
GRAZIE TIO MEL!
E DIGA SIM, PARA MIM !!!
Sguardoverde ha scritto mar, 14 dicembre 2004 alle 23:19
E DIGA SIM, PARA MIM !!!
Lode al Tio!
Tio Mel, lode a te o fornitore di luppoliana gioia!
Credo sia ovvio che qualsivoglia birra salti fuori d'ora in poi nei miei paraggi sia da attribuire alla miracolistica e gloriosa azione del Tivino, giusto?
e bravo il nostro novello monopalliode!
Lode al Tio Mel
Che l'inebriante nettare biondo (rosso/bruno a richiesta) possa accompagnare i nostri passi affaticati e ricongiungerci all'essenza del Tivino...
Lolindir69 ha scritto sab, 01 gennaio 2005 alle 10:55
Lode al Tio Mel
Che l'inebriante nettare biondo (rosso/bruno a richiesta) possa accompagnare i nostri passi affaticati e ricongiungerci all'essenza del Tivino...
ma sto qua è già stato battezzato??
No, non ancora... appena riesco a tenerlo fermo un momento provvedo...
Guarda che non devi mica incularloBJ ha scritto dom, 02 gennaio 2005 alle 15:15
No, non ancora... appena riesco a tenerlo fermo un momento provvedo...
bon per te che non capisci un cazz.o di nulla...Zorro Kamikaze ha scritto dom, 02 gennaio 2005 alle 15:49
Guarda che non devi mica incularloBJ ha scritto dom, 02 gennaio 2005 alle 15:15
No, non ancora... appena riesco a tenerlo fermo un momento provvedo...
Qualcosa che non va?MrBoses ha scritto dom, 02 gennaio 2005 alle 14:42
Lolindir69 ha scritto sab, 01 gennaio 2005 alle 10:55
Lode al Tio Mel
Che l'inebriante nettare biondo (rosso/bruno a richiesta) possa accompagnare i nostri passi affaticati e ricongiungerci all'essenza del Tivino...
ma sto qua è già stato battezzato??
Comunque "questo qua" non è ancora stato battezzato perchè non conosce la procedura di "battezzamento"....
P.S: sono cittadino a tutti gli effetti! gne gne gne....
se non sei battezzato non sei cittadinoLolindir69 ha scritto dom, 02 gennaio 2005 alle 18:49
Qualcosa che non va?MrBoses ha scritto dom, 02 gennaio 2005 alle 14:42
Lolindir69 ha scritto sab, 01 gennaio 2005 alle 10:55
Lode al Tio Mel
Che l'inebriante nettare biondo (rosso/bruno a richiesta) possa accompagnare i nostri passi affaticati e ricongiungerci all'essenza del Tivino...
ma sto qua è già stato battezzato??
Comunque "questo qua" non è ancora stato battezzato perchè non conosce la procedura di "battezzamento"....
P.S: sono cittadino a tutti gli effetti! gne gne gne....
Bon per te che di caz.zo invece ne capisciAlaska ha scritto dom, 02 gennaio 2005 alle 16:05
bon per te che non capisci un cazz.o di nulla...Zorro Kamikaze ha scritto dom, 02 gennaio 2005 alle 15:49
Guarda che non devi mica incularloBJ ha scritto dom, 02 gennaio 2005 alle 15:15
No, non ancora... appena riesco a tenerlo fermo un momento provvedo...
Quando il Tivino scese nella terra degli sconfitti, si levò una voce stupefatta.
"perchè sei tra noi, Tio dei Lapponi?"
"per portare tra di voi la gioia. ma voi mi rifiutate. E io rifiuterò voi, miscredenti".
Così disse il Tio Mel, accompagnato dalla compagine dei Lapponi che ruggivano luppolo, e ascese di nuovo con la sua prole all' alto dei cieli. Solamente chi raggiungeva l' estasi con il lievito di birra poteva accedere al suo millenario sapere, non chi rifiutava persino l' aiuto della Tivinità benevola.
(DE MEL, XXXIII trentesimo trotterellante)