Anch'io!!!!!!Valvola Digitale ha scritto mer, 05 gennaio 2005 alle 19:09
Tama Iron CobraHellhammer ha scritto mer, 05 gennaio 2005 alle 17:29
curiosità,che doppio pedale hai?
Anch'io!!!!!!Valvola Digitale ha scritto mer, 05 gennaio 2005 alle 19:09
Tama Iron CobraHellhammer ha scritto mer, 05 gennaio 2005 alle 17:29
curiosità,che doppio pedale hai?
Io nouccio ha scritto mer, 05 gennaio 2005 21:11
Anch'io!!!!!!Valvola Digitale ha scritto mer, 05 gennaio 2005 alle 19:09
Tama Iron CobraHellhammer ha scritto mer, 05 gennaio 2005 alle 17:29
curiosità,che doppio pedale hai?
...che tristezza! Lo voglio anch'io!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
VEdrò se prenderla davèro. Il mio batterista però deve prendersela...
Cavolo mio fratello è in america, magari me la faccio portare..occupa tanto?Oltre a quella mi serve quindi un pedale, il supporto e lo sgabello da batterista?
P.S.le batterie DW come sono?Un mio amico vuole cambiare batteria e prenderne una bella, su cosa gli conviene andare per avere un prodotto di buona qualità non superando i 1500-2000€?
a mio parere faresti un discreto affare...^Myth^ ha scritto gio, 06 gennaio 2005 alle 11:18
Cavolo mio fratello è in america, magari me la faccio portare
occupa molto meno spazio di un'acustica per via dell'assenza dei fusti, non vorrei dire scemenze ma credo che in larghezza non superi nemmeno il metro e mezzo e in profondità i 70cm.Quote:
..occupa tanto?
il supporto? se intendi il rack, te lo danno compreso con la batteria. Se intendi la pedana--> non è indispensabile, ma è MOLTO utile, e ti dico perchè: i pedali sono soggetti a varie pressioni meccaniche, quindi hanno ben pensato di renderli stabili oltre che con una suola di gomma (nella fascia alta usano gomma davvero eccelsa) anche con dei punzoni di acciaio inox, talmente appuntiti che perforerebbero una parete di cemento armato se sparati con adeguata forza. Questo significa che le mattonelle di casa verranno inesorabilmente spaccate, bucate, graffiate o comunque rovinate, e inoltre il pedale non starà fermo mentre suoni, produrrà rumori e cigolii di varia natura e tutto questo è oltremodo snervante alla lunga.Quote:
Oltre a quella mi serve quindi un pedale, il supporto e lo sgabello da batterista?
Invece, una bella pedana di legno con una bella moquette sopra renderà inamovibili i pedali, ti consentirà di concentrarti sulla postura e poi sull'esecuzione in tutta calma e serenità, sicuro che nulla verrà rovinato nè dell'appartamento nè del prezioso strumento.
Per il pedale: non farti fregare, prendi un pedale di fascia economica però che sia Yamaha o Tama (tra i due opta per quello che costa meno), tanto per quando si inizia non si nota NESSUNA differenza, e devi farti i muscoli sicchè non ha alcun senso spendere centinaia di euro per una cosa che potrai "capire" solo tra diversi mesi... Semmai fai un buon investimento sul sellino, che è veramente la cosa fondamentale: dal sellino, robustissimo e stabilissimo, deriva tutta la postura, e quindi tutta la tecnica, e quindi ti risparmierai dolori o complicazioni peggiori.
a dir poco ottime.Quote:
P.S.le batterie DW come sono?
ha già il set di piatti e l'hardware? deve cambiare anche l'hardware? deve cambiare anche i piatti? i 2000 euro sono SOLO per i fusti?Quote:
Un mio amico vuole cambiare batteria e prenderne una bella, su cosa gli conviene andare per avere un prodotto di buona qualità non superando i 1500-2000€?
Si, se parlate della BAFO le dimensioni dovrebbero essere quelle, circa 1m e 40 in larghezza e 80 cm di profondità,anche meno forse.
Le DW sono straordinerie, ma costano davvero un fracco di soldi,almeno qui nella zona.
Valvola, sabato mi arrivano due spettacolosi Rude Crash della Paiste da 16" e 18", il tutto spendendo 200 euro (contro i 520 globali dei due prezzi di listino). Yuppi!!!!!!!!
Comunque io farò tutta la raccolta di sta batteria elettronica, per cui se volete informazioni chiedete pure eh!
baftavdo!!!!uccio ha scritto gio, 06 gennaio 2005 alle 12:58
Valvola, sabato mi arrivano due spettacolosi Rude Crash della Paiste da 16" e 18", il tutto spendendo 200 euro (contro i 520 globali dei due prezzi di listino). Yuppi!!!!!!!!
io ho dovuto vendere il mio stupendo set di piatti per potermi pagare parte della batteria
vabbè, un giorno diventerò straricco e potrò ricomprarmeli pure migliori
Valvola Digitale ha scritto gio, 06 gennaio 2005 alle 12:19
a mio parere faresti un discreto affare...^Myth^ ha scritto gio, 06 gennaio 2005 alle 11:18
Cavolo mio fratello è in america, magari me la faccio portare
occupa molto meno spazio di un'acustica per via dell'assenza dei fusti, non vorrei dire scemenze ma credo che in larghezza non superi nemmeno il metro e mezzo e in profondità i 70cm.Quote:
..occupa tanto?
il supporto? se intendi il rack, te lo danno compreso con la batteria. Se intendi la pedana--> non è indispensabile, ma è MOLTO utile, e ti dico perchè: i pedali sono soggetti a varie pressioni meccaniche, quindi hanno ben pensato di renderli stabili oltre che con una suola di gomma (nella fascia alta usano gomma davvero eccelsa) anche con dei punzoni di acciaio inox, talmente appuntiti che perforerebbero una parete di cemento armato se sparati con adeguata forza. Questo significa che le mattonelle di casa verranno inesorabilmente spaccate, bucate, graffiate o comunque rovinate, e inoltre il pedale non starà fermo mentre suoni, produrrà rumori e cigolii di varia natura e tutto questo è oltremodo snervante alla lunga.Quote:
Oltre a quella mi serve quindi un pedale, il supporto e lo sgabello da batterista?
Invece, una bella pedana di legno con una bella moquette sopra renderà inamovibili i pedali, ti consentirà di concentrarti sulla postura e poi sull'esecuzione in tutta calma e serenità, sicuro che nulla verrà rovinato nè dell'appartamento nè del prezioso strumento.
Per il pedale: non farti fregare, prendi un pedale di fascia economica però che sia Yamaha o Tama (tra i due opta per quello che costa meno), tanto per quando si inizia non si nota NESSUNA differenza, e devi farti i muscoli sicchè non ha alcun senso spendere centinaia di euro per una cosa che potrai "capire" solo tra diversi mesi... Semmai fai un buon investimento sul sellino, che è veramente la cosa fondamentale: dal sellino, robustissimo e stabilissimo, deriva tutta la postura, e quindi tutta la tecnica, e quindi ti risparmierai dolori o complicazioni peggiori.
a dir poco ottime.Quote:
P.S.le batterie DW come sono?
ha già il set di piatti e l'hardware? deve cambiare anche l'hardware? deve cambiare anche i piatti? i 2000 euro sono SOLO per i fusti?Quote:
Un mio amico vuole cambiare batteria e prenderne una bella, su cosa gli conviene andare per avere un prodotto di buona qualità non superando i 1500-2000€?
Valvola se io iniziassi a suonare la batteria su una batteria elettronica che controindicazioni avrei?
Ad essere sinceri non mi interessa diventare un mostro alla batteria, però vorrei sapere come si suona perchè voglio avere ben presente cosa faccio quando mi capiterà di scrivere parti per batteria.E poi la batteria è una ficata e credo che mi divertirei un sacco.
Il mio amico vuole prendersi tutto(fai come dovesse prendere tutto), ha due sabian decenti(il crash e non so cosa) ma solo quelli, il pedale non gli serve perchè ha un doppio DW assassino...
Azzo, il doppio DW...col prezzo di quello si compra quasi una batteria intera decente...
Per il resto faccio rispondere Valvola, visto che è lui il destinatario della questione di Myth.
Ah ma anche altri suggerimenti sono ben accetti
Il doppio DW l'ha pagato tipo una cifra ridicola perchè l'ha comprato usato da un tipo che vendeva tutto perchè non suonava più e lo conosceva da tempo...un affare.
Ho appena fatto i conti, con 260€ avrei il kit che dice valvola!!!Il cambio rende in bomba!Uccio prendila anche tu no?Alla fine anche se metti iva e sceméttate varie credo che la paghi davvero poco!!
Mah, una spesa tutta assieme al momento non posso sostenerla..ma tu parli della BAFO, cioè della batteria che viene fuori coi pezzi dell'edicola? Se la trovassi a qualcosina meno, diciamo 200 euro, la prendo intera.
Ragazzi il primo numero della BAFO è già uscito?
Si. E anche il secondo.Frostbite ha scritto gio, 06 gennaio 2005 alle 14:46
Ragazzi il primo numero della BAFO è già uscito?
quelle già da me descritte altrove, ma che ti condizionerebbero solo se tu volessi diventare "bravo" come esecutore. Dal punto di vista dello "studio" (intendendolo dal punto di vista teorico, non pratico) non c'è alcuna differenza.^Myth^ ha scritto gio, 06 gennaio 2005 alle 13:08
Valvola se io iniziassi a suonare la batteria su una batteria elettronica che controindicazioni avrei?
Passare dall'acustica alla elettronica è un po' difficile ma è comunque possibile, passare dall'elettronica all'acustica significa ripartire da zero: la "risposta alla bacchetta" (non so come altro chiamarla, magari qualche collega può aiutarmi) è TOTALMENTE diversa, questo significa diverso allenamento per i muscoli e sollecitazioni diverse per le articolazioni. Non potrai sviluppare sensibilità al "tocco" (cioè il tipo di suono che un batterista riesce a far uscire dallo strumento, che varia da esecutore a esecutore anche sul medesimo strumento) perchè "la batteria elettronica non è acustica" (ahimè, non è un gioco di parole...) e perchè non ci sono risonanze di alcun tipo. Non saprai mai in che modo accordare una batteria per ottenere un certo suono, che tipo di pelli usare in quale occasione e per fare cosa, per non parlare poi della tragedia dei piatti: i piatti rappresentano A MIO AVVISO (non potrei dire una cosa più soggettiva di questa) il 75% dello stile di un batterista, oltre al fatto che c'è una tecnica vera e propria, specifica, per suonare solo i piatti (io ad esempio non ho MAI scalfito un piatto, neanche quelli più delicati: c'è gente che ha spaccato anche Ride da 22"....), non potrai apprezzare le vere ghost notes, il piacere del rimshot (riuscire a far "scoppiare" il rullante colpendo contemporaneamente il centro e il bordo, fa un suono stupendo), suonare il bordo come nel jazz per fare musica soft, il groove dato dal charleston.... inoltre, e di questo mi sono accorto solo dopo un bel po' di studio, la "risposta" delle pelli consente proprio di suonare meglio: su un'acustica io riesco ad andare molto più veloce, perchè la vibrazione delle pelli mi restituisce qualche millesimo di secondo indietro le bacchette e i pedali, e sommando assieme quelle frazioni di tempo ottengo molta più velocità.
E mille altre cose che penso sia anche superfluo elencare
sinceramente se fossi nella sua condizione mi orienterei verso le Drumsound, che hanno come utente di spicco qui in Italia nientemeno che Max Furian: costano molto meno delle altre marche, sono prodotte più artigianalmente (il titolare in persona lavora manualmente i fusti, lo so da fonte certa e affidabile) e spaccano di brutto, e con un budget così si porta a casa davvero un bel mostro.Quote:
Il mio amico vuole prendersi tutto(fai come dovesse prendere tutto), ha due sabian decenti(il crash e non so cosa) ma solo quelli, il pedale non gli serve perchè ha un doppio DW assassino...
scansafatiche!!! lavora!!!uccio ha scritto gio, 06 gennaio 2005 alle 13:16
Per il resto faccio rispondere Valvola, visto che è lui il destinatario della questione di Myth.
Azz...mi sa che mi conviene suonare i bonghi
Vabbè spiaghiamo anche il secondo intento:
Come già testimoniano Tommy Emmanuel e Michael Hedges la chitarra acustica può essere usata in modo percussivo, beh volevo trasporre su chitarra tutte quelle cose che solo un batterista è in grado di fare in modo convincente, e quindi avere tutte le nozioni e la tecnica(indipendenza e capacità di gestire le dinamiche) di chi suona la batteria per creare un MIO stile acustico(mescolerei poi la cosa ai ritmi latini & co.)
Per cui mi sa che mi conviene buttarmi sulle percussioni manuali, anche se mi dispiace perchè la batteria mi piacerebbe suonarla.
Beh Myth per le dinamiche e l'indipendenza credo sia FONDAMENTALE la batteria acustica, visto che come ha già detto Valvola, nell'elettronica le dinamiche vanno a farsi benedire.
A me comunque interessava la BAFO perchè vorrei suonare pezzi new-wave e cover anni 80 sfruttando quel tipo di suono che solo l'elettronica può darmi.Che mi consigliate? Faccio tutta la raccolta o la cerco da qualche parte??
Premetto he non ho fretta di averla, tanto l'acustica mi tiene parecchio occupato già di suo.
Con il cambio attuale secondo me ti conviene comprare dall'america.Se la BAFo l'hai trovata a 100$ di certo con massimo 150€ ce l'hai a casa comprese s.s. e dazi doganali.Un sacco di gente lo fa e se il sito è affidabile problemi 0.
Anch´io sono interessato a suonare (anche) la batteria, piu´ che altro per migliorare il senso del ritmo. Cmq una spesa del genere non posso sostenerla al momento. Quindi che cosa mi consigliate? Va bene anche un tamburello per questo?
per quello che vuoi fare tu sono l'ideale, ma sono ancora meno immediati della batteria; le percussioni "a mano" sono DIFFICILISSIME da suonare, io ad esempio non sono in grado (per ora) di suonarle decentemente, ma il mio maestro ci fa delle robe impossibili...^Myth^ ha scritto gio, 06 gennaio 2005 alle 15:19
Azz...mi sa che mi conviene suonare i bonghi
se non fosse per le difficoltà attuali nel "collegare" tra loro gli accordi o far piovere le note di una scala alla giusta velocità e nella giusta sequenza, effettivamente sarei avvantaggiato di parecchio nella trasmissione del ritmo tramite chitarra, quindi capisco e condivido la tua esigenza.Quote:
Vabbè spiaghiamo anche il secondo intento:
Come già testimoniano Tommy Emmanuel e Michael Hedges la chitarra acustica può essere usata in modo percussivo, beh volevo trasporre su chitarra tutte quelle cose che solo un batterista è in grado di fare in modo convincente, e quindi avere tutte le nozioni e la tecnica(indipendenza e capacità di gestire le dinamiche) di chi suona la batteria per creare un MIO stile acustico(mescolerei poi la cosa ai ritmi latini & co.)
Per cui mi sa che mi conviene buttarmi sulle percussioni manuali, anche se mi dispiace perchè la batteria mi piacerebbe suonarla.
Per le dinamiche non ti rimane che una percussione acustica, per la tecnica va bene pure l'elettronica.
un bonghetto è meglio... il tamburello ha i cimbalini che danno una sorta di "sostenuto" davvero fuori luogo per imparare. Io ricordo che il primo mese di studio l'ho fatto, su consiglio chiaramente del maestro, SENZA la cordiera nel rullante, studiando dunque le note "a secco", per cui ogni minima sbavatura era udibile.Tommi ha scritto gio, 06 gennaio 2005 alle 16:33
Quindi che cosa mi consigliate? Va bene anche un tamburello per questo?
Anch'io studiavo sul Dante Agostini col rullante senza cordiera, ed era impressionante sentire come i colpi portati non fossero assolutamente tutti uguali..comunque guardo di trovarla di importazione, sennò sotto con l'edicola!Valvola Digitale ha scritto gio, 06 gennaio 2005 alle 16:51
un bonghetto è meglio... il tamburello ha i cimbalini che danno una sorta di "sostenuto" davvero fuori luogo per imparare. Io ricordo che il primo mese di studio l'ho fatto, su consiglio chiaramente del maestro, SENZA la cordiera nel rullante, studiando dunque le note "a secco", per cui ogni minima sbavatura era udibile.Tommi ha scritto gio, 06 gennaio 2005 alle 16:33
Quindi che cosa mi consigliate? Va bene anche un tamburello per questo?
Per la BAFO: ogni PAD avrà 127 livelli di dinamica. Meno male.
sempre a proposito della bafo la spesa finale sarà di 550 euro
mentre per chi si abbona la spesa scende a 495 (10% in meno) ma la cosa bella è che bisogna metterci anche due euro per le spoese di spedizione.
quindi tenendo di conto che le uscite sono 60 e agli abbonati arrivano 2 numeri a spedizione la spesa finale sarà 525 euri circa...
i dati me li sono fatti dire dalla giorgi editore, sul sito c'è anche l'elenco delle uscite con il loro contenuto...
per quanto riguarda le dinamiche sostengo valve... la batteria elttronica ha una risposta toatalmente diversa dall'acustica sia che abbia pad in gomma sia che abbia le pelli mesh (a rete)... lo stesso dicasi per i piatti...