Originariamente Scritto da
Qoelet
Innanzitutto, come è stato spiegato da più persone,è il metodo deduttivo usato che è dubbio: la correlazione tra prove ed osservazioni e la teoria proposta è incredibilmente labile, ed è quella la parte contestata.
Vorrei però continuare la discussione della possibile interazione con gli alieni, che io considero parallela e non correlata, semplicemente perché è interessante.
se il loro sistema di propulsione li rende visibili in atmosfera è probabile che ciò avvenga anche nello spazio: sarebbero visibili. Dovrebbero comunque entrare in atmosfera ed una scia di rientro è visibie ad occhio nudo, se non sbaglio. Ma anche supponendo che siano tecologicamente più avanzati di noi e che questo sistema di propulsione abbia come effetto
secondario quello di creare sfere di plasma visibili, ritengo che un corpo decisamente massiccio in decelerazione proveniente da trettorie esterne all'eclittica (vorranno evitare la fascia di Kuiper e la perte interna della nube di Oort, se ci tengono alla carrozzeria
) avrebbe attirato l'attenzione: la fascia degli asteroidi è monitorata costantemente da frotte di astrofili e le probabilità che un corpo di quel genere passi inosservata secondo me è bassa. Io me l'immagino suppergiù con le dimensioni di RAMA: un cilindro con rotazione sull'asse tale da garantire una gravità simile a quella terrestre, lungo 50Km e largo 16 Km. Sono misure non dico di minima, ma plausibili se 'sto affare deve contenere un ecosistema chiuso. Inoltre, la velocità di rotazione sarebbe vergognosamente alta per un asteroide. Sottolineo che l'oggetto dovrebbe essere perfettamente cilidrico, altrimenti le irregolarità nella distribuzione della massa porterebbero a irregolarità nella rotazione che potrebbero modificare in modo pericoloso l'assetto. Non so, secondo me l'avremmo già individuata, anche se fosse lì da secoli, ma mi rendo conto che è un'opinione.
Mah, dovrebbero ragionare in modo ben strano. ragionando da umano: perché mandare un'Arca? 2 ragioni: conoscenza e/o colonizzazione. Se sono qui per un viaggio di esplorazione, pare strano che prima non si siano assicurati che questo sistema solare non solo ha un pianeta abitabile, ma ospiti anche una razza intelligente: non mandiamo in giro biglietti da visita, di tanto in tanto, ma non ne abbiamo anocra ricevuto nessuno. Forse il range temporale è troppo ristretto, ma allora quando la nave sarebbe stata lanciata noi si era ancora sugli alberi: in questo caso il loro interesse dovrebbe essere coloniale. Anche perché un'arca, come la comcepiamo noi, ha esattamente quello scopo. Anche un progetto di colonizzazione a tappeto come quello che hai postulato tu avrebbe quel fine, anche perché accumulare conoscenza buttando via un'intera colonia mi pare un po' uno spreco.
Ora, se hanno avuto centinaia di anni per studiarci e sono in grado di entrare ed uscire dalla nostra atmosfera come pare a loro, consumando un quantitativo ridicolo di energia (l'ecosistema su cui possono contare è davvero piccolo, quinid non mi aspetto possibilità di produrre grandi quantità di reagenti chimici che servono ad esempio a noi per mandare su vascelli spaziali) supppongo abbiano una tecnologia decisamente superiore alla nostra. Tecnologia superiore alla nostra + volontà colonizzatrice = pandemia pilotata. E saremmo tutti secchi già da un po'. IHMO, eh.
Per quanto riguarda i wormholes, se ho capito bene come fungono, dovrebbero curvare lo spaziotempo quanto un buco nero. Curvare lo spaziotempo è sinonimo di gravità, per quanto ne so.
Abbiamo già operative delle antenne gravitazionali: l'apparizione e la susseguente scomparsa di un buco nero del diametro di qualche chilometro all'interno del nostro sistema solare non credo passerebbe inosservata, anche supponendo che non porti a variazioni immediatamente visibili nelle orbite planetarie (e, soprattutto, dei piccoli corpi)
bon, mi sono sfogato
EDIT: nel mentre che scrivevo 'sto papiro ha postato Vaitrafra dei Raminghi, la cui opinione mi sento di appogigare
Anche lishi.