sto leggendo questo libro di umberto eco, all'inizio ci sono troppi svolazzamenti letterari e citazioni colte, ora sembra si stia dirigendo verso un piu' accanente stile avventuroso\caccia al tesoroso. voi che opinione avete di questo romanzo?
sto leggendo questo libro di umberto eco, all'inizio ci sono troppi svolazzamenti letterari e citazioni colte, ora sembra si stia dirigendo verso un piu' accanente stile avventuroso\caccia al tesoroso. voi che opinione avete di questo romanzo?
che il nome della rosa è meglio.
indiscutibilmene vero, ma anche questo non è malaccio, soprattutto alcuni passi.alternat ha scritto ven, 28 gennaio 2005 alle 13:01
che il nome della rosa è meglio.
Ed è una storia di congiure millenarie che fa velatamente (ma nemmeno poi tanto) la pernacchia alle congiure millenarie.
Per la cronaca ,ci sono moltissime persone che pensano esattamente la cosa opposta.Molti ritengono Il Pendolo superiore al Nome Delle Rosa,qiondi vale quantomeno la pena di leggerlo.Mithrandir81 ha scritto ven, 28 gennaio 2005 alle 13:20
indiscutibilmene vero, ma anche questo non è malaccio, soprattutto alcuni passi.alternat ha scritto ven, 28 gennaio 2005 alle 13:01
che il nome della rosa è meglio.
Ed è una storia di congiure millenarie che fa velatamente (ma nemmeno poi tanto) la pernacchia alle congiure millenarie.
byeZ
che se preferisci il secondo stile al primo hai sbagliato autore. prova con wilbur smith.giovaneHOLDEN ha scritto ven, 28 gennaio 2005 alle 12:53
sto leggendo questo libro di umberto eco, all'inizio ci sono troppi svolazzamenti letterari e citazioni colte, ora sembra si stia dirigendo verso un piu' accanente stile avventuroso\caccia al tesoroso. voi che opinione avete di questo romanzo?
[EDIT] accache??? accattivante penso. E allora decisamente, vai su smith.
C'è sempre Dan Brown a dare manforte al lettore.giovaneHOLDEN ha scritto ven, 28 gennaio 2005 alle 12:53
sto leggendo questo libro di umberto eco, all'inizio ci sono troppi svolazzamenti letterari e citazioni colte, ora sembra si stia dirigendo verso un piu' accanente stile avventuroso\caccia al tesoroso. voi che opinione avete di questo romanzo?
Gran bel libro, una spernacchiata pazzesca al Codice da Vinci! E l'hanno pure pubblicato prima. A mio avviso, MOLTO meglio del nome della rosa, anche se confrontarli è abbastanza improprio...
e' un libro nient'affatto brutto, ha un suo stile innovativo ecc... ma ci sono alcuni passi dove sembra che eco voglia fare solo sfoggio della sua cultura, con 4 5 pagine di seguito di sole citazioni coltissime il latino, africano antico, titoli lunghi 3 righe di libri medievali tipo " e conosci il libro MATEMARIXXXO APDFDFOAPERIUM ALALABIBBIBIDMSETTETE PAPARRIIICO XXXIIIIIVVVV XI ARRERE ......." e cosi' via per 4 5 pagine fino al prossimo dialogo decente. a che pro? il tutto lo capirei se uno dei protagonisti dovesse trovare un documento e allora esso viene riportato per intero nel romanzo, ma qua i personaggi parlano per pagine e pagine di libri antichi, dicendone i titoli astrusissimi a memoria, e' assurdo!
E' geniale!
Personalmente mi è piaciuto di più de "Il nome della rosa" solo in quanto è molto più ludico e ironico, ma sono due libri molto diversi. Secondo me, comunque, il migliore romanzo di Eco, li ho letti tutti (La misteriosa fiamma della regina Loana invece è proprio bruttino, si salvano solo il primo capitolo e quello verso la fine dell'amico partigiano, per il resto ).
quoto in parte, dopo aver letto il codice da vinci di brown mi è tornato in mente il pendolo..maicol_nait ha scritto sab, 29 gennaio 2005 alle 10:06
Gran bel libro, una spernacchiata pazzesca al Codice da Vinci! E l'hanno pure pubblicato prima. A mio avviso, MOLTO meglio del nome della rosa, anche se confrontarli è abbastanza improprio...
Secondo me il codice sfigura a metterlo accanto, non solo perchè il pendolo sostanzialmente lo prende per il culo, ma anche e sopratutto perchè dice ciò che vorrebbe dire il codice stesso molto meglio, con molta più profondità e accuratezza.
Il pendolo di foucault è senz'altro un bellissimo libro, però è davvero un libro difficile, molto più difficle del nome della rosa, che a sua volta dan brown se lo mette nel taschino, proprio per questa sua inaccessibilità appare più bello il nome della rosa.
Detto chiaro e tondo, io non penso di aver compreso il pendolo di foucault meglio di chiunque altro qui tanto da mettermi a fare discorsi dall'alto, no, anzi, io sono proprio uno di quelli che legge più volentieri il nome della rosa, ma non lo reputo più bello, è che mi accorgo che nel pendolo di foucault c'è tanta roba che mi sfugge, molta più che nel nome dell rosa.
Il pendolo è il classico libro che sembra impossibile che sia stato scritto da un essere umano, tanto e bello e tanto è complicato e pieno di nozioni...
A me non è piaciuto...forse perchè l'ho letto dopo il Nome della Rosa equindi mi aspettavo qualcosa di diverso. Detto questo...Baudolino com'è???
Ciao!
Baduolino è molto bello, ironico e fantasioso, anche se per apprezzarlo al meglio sarebbe utile avere delle nozioni storiche del periodo dei comuni in italia e dei miti e leggende dell'epoca. Detto questo è fruibile da chiunque con un minimo di cultura, altrimenti l'ironia va a farsi benedire.arivale ha scritto dom, 30 gennaio 2005 alle 14:24
A me non è piaciuto...forse perchè l'ho letto dopo il Nome della Rosa equindi mi aspettavo qualcosa di diverso. Detto questo...Baudolino com'è???
Ciao!
Eco è un geniaccio!
Baudolino è sulla falsariga de "L'isola del giorno prima" però più bello in quanto c'è anche una componente di avventura molto fantasiosa e scritta magistralmente. Lo consiglio fortemente, non fosse solo per il primo capitolo che fa ribaltare dalle risate.maicol_nait ha scritto dom, 30 gennaio 2005 alle 15:35
Baduolino è molto bello, ironico e fantasioso, anche se per apprezzarlo al meglio sarebbe utile avere delle nozioni storiche del periodo dei comuni in italia e dei miti e leggende dell'epoca. Detto questo è fruibile da chiunque con un minimo di cultura, altrimenti l'ironia va a farsi benedire.arivale ha scritto dom, 30 gennaio 2005 alle 14:24
A me non è piaciuto...forse perchè l'ho letto dopo il Nome della Rosa equindi mi aspettavo qualcosa di diverso. Detto questo...Baudolino com'è???
Ciao!
Eco è un geniaccio!
Maicol, l'hai letto l'ultimo di Eco?
Non saprei dire quale sia il migliore tra il Pendolo e il Nome della rosa, per me sono ottimi tutti e due ^^
Del Pendolo adoro il capitolo in cui si spiega il funzionamento della casa editrice Manuzio (chissà quante ce ne saranno davvero di editori così...) e il discorso di Lia che smonta allegramente tutti gli esoterismi
Avendo io penato sei mesi per pubblicare uno stupido libro di racconti, avendolo pubblicato e avendolo preso in quel posto ti posso assicurare che ce n'è ce n'è....The Keka ha scritto dom, 30 gennaio 2005 alle 20:59
Non saprei dire quale sia il migliore tra il Pendolo e il Nome della rosa, per me sono ottimi tutti e due ^^
Del Pendolo adoro il capitolo in cui si spiega il funzionamento della casa editrice Manuzio (chissà quante ce ne saranno davvero di editori così...) e il discorso di Lia che smonta allegramente tutti gli esoterismi
edit: tra l'altro il discorso di Lia è stato per un certo periodo nella mia sign, per dire come mi abbia preso
La cosa più bella di quel capitolo è stato il titolo: perfettamente azzeccato.Mikk ha scritto dom, 30 gennaio 2005 alle 21:23
Avendo io penato sei mesi per pubblicare uno stupido libro di racconti, avendolo pubblicato e avendolo preso in quel posto ti posso assicurare che ce n'è ce n'è....The Keka ha scritto dom, 30 gennaio 2005 alle 20:59
Non saprei dire quale sia il migliore tra il Pendolo e il Nome della rosa, per me sono ottimi tutti e due ^^
Del Pendolo adoro il capitolo in cui si spiega il funzionamento della casa editrice Manuzio (chissà quante ce ne saranno davvero di editori così...) e il discorso di Lia che smonta allegramente tutti gli esoterismi
edit: tra l'altro il discorso di Lia è stato per un certo periodo nella mia sign, per dire come mi abbia preso
Cmq il pendolo è uno dei miei libri preferiti: ogni volta che lo rileggo vi scopro qualcosa di nuovo: una citazione, un umorismo che l'ultima volta non avevo colto, ecc
Non ancora, ho finito ieri "la torre nera" di King e devo ancora decidere come sollazzarmi in seguito. Ma non mancherò, Eco è semplicemente inarrivabile, specie perchè scrive con una moltitidine di livelli di significato che adoro!Mikk ha scritto dom, 30 gennaio 2005 alle 19:48
Maicol, l'hai letto l'ultimo di Eco?
Bon, adesso la pianto, mi faccio schifo da solo quando faccio il saputello
Boh, non lo so a me non è piaciuto tanto come gli altri. Rimane un libro di una cultura molto elevata, se vogliamo anche qui come sempre ci sono vari "livelli" di lettura e, come romanzo, rimane una spanna sopra a praticamente chiunque. Solo che mi sembra il meno bello di Eco, spero che non sia l'inizio dell'arteriosclerosimaicol_nait ha scritto dom, 30 gennaio 2005 alle 23:41
Non ancora, ho finito ieri "la torre nera" di King e devo ancora decidere come sollazzarmi in seguito. Ma non mancherò, Eco è semplicemente inarrivabile, specie perchè scrive con una moltitidine di livelli di significato che adoro!Mikk ha scritto dom, 30 gennaio 2005 alle 19:48
Maicol, l'hai letto l'ultimo di Eco?
Bon, adesso la pianto, mi faccio schifo da solo quando faccio il saputello
L'ultima volta mi ero scordato di citare una delle scene più belle:
L'incontro fra Belbo e Casaubon e la divisione degli uomini in cretini, imbecilli, stupidi e matti
e' un libro che serve all'autore per campare di rendita intellettuale per tutta la vita.
cmq ho intenzione di scrivere un romanzo sui vg in cui inserisco caterve di pagine e pagine di particolari minuziosissimi, appunto sui vg, che sono comprensibili solo a pochissimi e che la massa scarterebbe a pie' sospinto alla ricerca di qualche stralcio di dialogo comprensibile. Sarei elogiato a vita da tutta l'intellighenzia ludica del pianeta.
Certo, se per scrivere un libro come quello servisse solo il nozionismo...giovaneHOLDEN ha scritto mer, 02 febbraio 2005 alle 09:45
e' un libro che serve all'autore per campare di rendita intellettuale per tutta la vita.
cmq ho intenzione di scrivere un romanzo sui vg in cui inserisco caterve di pagine e pagine di particolari minuziosissimi, appunto sui vg, che sono comprensibili solo a pochissimi e che la massa scarterebbe a pie' sospinto alla ricerca di qualche stralcio di dialogo comprensibile. Sarei elogiato a vita da tutta l'intellighenzia ludica del pianeta.
La massa, se vuole essere tale, rimanga tale...giovaneHOLDEN ha scritto mer, 02 febbraio 2005 alle 09:45
e' un libro che serve all'autore per campare di rendita intellettuale per tutta la vita.
cmq ho intenzione di scrivere un romanzo sui vg in cui inserisco caterve di pagine e pagine di particolari minuziosissimi, appunto sui vg, che sono comprensibili solo a pochissimi e che la massa scarterebbe a pie' sospinto alla ricerca di qualche stralcio di dialogo comprensibile. Sarei elogiato a vita da tutta l'intellighenzia ludica del pianeta.
non è detto che tutto gli debba essere indirizzato...
e poi i pochissimi diverrebbero massa, se la massa decidesse all'improvviso di cessare di esserlo...Karat45 ha scritto mer, 02 febbraio 2005 alle 22:21
La massa, se vuole essere tale, rimanga tale...giovaneHOLDEN ha scritto mer, 02 febbraio 2005 alle 09:45
e' un libro che serve all'autore per campare di rendita intellettuale per tutta la vita.
cmq ho intenzione di scrivere un romanzo sui vg in cui inserisco caterve di pagine e pagine di particolari minuziosissimi, appunto sui vg, che sono comprensibili solo a pochissimi e che la massa scarterebbe a pie' sospinto alla ricerca di qualche stralcio di dialogo comprensibile. Sarei elogiato a vita da tutta l'intellighenzia ludica del pianeta.
non è detto che tutto gli debba essere indirizzato...
e non sarebbe bello? Un'evoluzione notevole della coscienza.Mithrandir81 ha scritto mer, 02 febbraio 2005 alle 23:11
e poi i pochissimi diverrebbero massa, se la massa decidesse all'improvviso di cessare di esserlo...Karat45 ha scritto mer, 02 febbraio 2005 alle 22:21
La massa, se vuole essere tale, rimanga tale...giovaneHOLDEN ha scritto mer, 02 febbraio 2005 alle 09:45
e' un libro che serve all'autore per campare di rendita intellettuale per tutta la vita.
cmq ho intenzione di scrivere un romanzo sui vg in cui inserisco caterve di pagine e pagine di particolari minuziosissimi, appunto sui vg, che sono comprensibili solo a pochissimi e che la massa scarterebbe a pie' sospinto alla ricerca di qualche stralcio di dialogo comprensibile. Sarei elogiato a vita da tutta l'intellighenzia ludica del pianeta.
non è detto che tutto gli debba essere indirizzato...