Se vuoi mi spieghi meglio sta cosa.
No si chiama trusted computing
Ovvero loro non si fidano di te ma tu ti devi fidare di loro...
Io personalmente ritengo un reato, anche se non illegale (ma si sa, legge e giustizia non sono molto vicine), limitare un qualcosa che non abbia limiti intrinsechi di per se.
In particolare la tua concezione di "reato non illegale", e il limite illimitabile.
E di italiano italianabile.
Certo. Diciamo che lo ritengo un crimine, forse rende meglio, un crimine contro la creazione di qualcosa. Non illegale perchè non c'è una legge che lo vieta.
Con limite illimitabile, che non è esattamente quello che ho scritto, intendo quanto esiste un prodotto, hardware o software che sia, che io non posso utilizzare ne modo che più mi aggrada per una limitazione imposta e non perchè il limite è intrinseco nel prodotto.
Voglio dire, da sempre l'uomo ha modificato migliorando il lavoro di quelli arrivati prima di lui, non vedo perchè limitare questa cosa. Se tu fossi in grado di modificare una xbox e farne un microonde, non vedo perchè dovrebbe essere proibito.
Ultima modifica di MIK0; 29-03-08 alle 18:15:21
Intanto perchè un microonde costa meno di una xbox 360. Mr stardock sarebbe molto contrariato da questa tua eventuale modifica, in quanto antieconomica.
E poi perchè il mondo è cattivo. Per uno che ne farebbe un uso positivo, ce ne sono 1000 che la modificherebbero per farci girare i giochi piratati
Infatti parlavo di xbox, la 360 ti fa anche il grill per il barbeque per via dell'alimentazione.
Cmq io parlo di limitazione di una cosa che esiste, ma se ti serve l'xbox per fare la tua creazione devi cmq comprarla.
Il mio discorso è sulle limitazioni in genere, non tutte sono atte al finto contrastare la pirateria.
Parole sante.
Sins non è male, è vero...
Sins è finalmente un rts decente come non se ne vedevano da eoni.
Altri che World in conflict e Soulstorm.
Kane's Wrath però merita
C&C3 mi ha fatto defecare.
l'articolo iniziale è puro vangelo
il tipo ha ragione da vendere.
sinsof a solar empire è bellissimo gioco, e galciv2 lo devo ancora digerire.
Certo, tuttavia 5/6 dei giochi che apprezzo non sono fatti in 'sta maniera ma nell'altra.Nessuno nega che la pirateria abbia il ruolo in vendite scarse, ma è anche vero che chi fa giochi con un target del 15% degli utenti si espone a rischi di invenduto molto piu' pesanti di chi fa un gioco con un target del 90% degli utenti, o ancora meglio lo fa NON tenendo conto di chi pirata.
Il discorso di fare giochi tenendo a mente chi li compra e fottendosene di hype, riviste e ciappini vari è oro colato.
Anche perchè il pubblico a cui bisogna riferirsi è quello dei casual e vorrei vedere la gente di questo forum come si lamenterebbe a giocare giochi "consolari" ma che però vendono perchè c'hanno il pubblico certo.
A dire il vero i generi di nicchia sono quelli che generalmente hanno un buon rapporto giocatori/gioco originale. Guarda GalCiv2 per esempio.Certo, tuttavia 5/6 dei giochi che apprezzo non sono fatti in 'sta maniera ma nell'altra.
Anche perchè il pubblico a cui bisogna riferirsi è quello dei casual e vorrei vedere la gente di questo forum come si lamenterebbe a giocare giochi "consolari" ma che però vendono perchè c'hanno il pubblico certo.
Certo, ma i giochi di nicchia li gioca la nicchia. Un Call of Duty 4 non è nicchia, è mass market.
Quindi basterebbe fare solo giochi di nicchia su pc ed ecco che la pirateria sarà debellata
Scusa ma non è una soluzione.
Il tizio di Stardock parla ma la sua è una realtà diversa da quelli che producono giochi milionari e poi si vedono piratati del loro lavoro.
Un Crysys non viene fuori col metodo Stardock
Un Call of Duty nemmeno.
Un Doom tantomeno.
Secondo me la maggior parte di voi ha letto limitatamente ciò che ha detto.
qualcuno glielo spiega?Un Doom tantomeno
Guarda che io non ho mai detto che bisogna fare solo giochi di nicchia.Certo, ma i giochi di nicchia li gioca la nicchia. Un Call of Duty 4 non è nicchia, è mass market.
Quindi basterebbe fare solo giochi di nicchia su pc ed ecco che la pirateria sarà debellata
Scusa ma non è una soluzione.
Il tizio di Stardock parla ma la sua è una realtà diversa da quelli che producono giochi milionari e poi si vedono piratati del loro lavoro.
Un Crysys non viene fuori col metodo Stardock
Un Call of Duty nemmeno.
Un Doom tantomeno.
Secondo me la maggior parte di voi ha letto limitatamente ciò che ha detto.
Ho semplicemente risposto al tuo intervento che ho quotato.
Nell'articolo non viene detto che la pirateria va bene, anzi è chiarito che a loro da abbastanza fastidio.
Un GalCiv2 è piratabile allo stesso modo di un Call of Duty o un Crysys, anzi più facilmente visto che non ha protezioni e si gioca solo in singleplayer. Quindi da quel punto di vista non si può dire che la pirateria sia l'unico motivo.
Quello che si voleva dire nell'articolo, dopo le uscite frignanti di due o tre developerini nelle settimane prima (tra cui ricordiamo Peter 'aspetta e spera' Molyneux, id software e qualcun'altro), e che è molto facile dare la colpa unicamente alla pirateria quando è evidente che ci sono altre motivazioni alle mancate vendite.
Io ci aggiungerei anche gli sperperi che richiedono di avere vendite esagerate per rientrare nel budget. In questo i giochi citati sono effettivamente milionari.
Insomma la pirateria non come unico male ma come un male insieme agli altri, mi sembra molto più realistico e veritiero.
Nell'articolo si suggerisce che i pirati ci saranno sempre e che l'unico modo di rientrare nelle spese è di invogliare più gente a comprare (non obbligarla) facendo qualcosa che si sentano davvero di comprare. Insomma il sunto è cercare di meritarselo di più.
Inoltre in un puntuale sito del settore (ciao Hell), mi chiedevo che figura farebbero gli sviluppatori che non riescono a vendere un prodotto se non ci fosse più la pirateria come capro espiatorio.
Nell'articolo non viene suggerito solo di cambiare genere, ma anche di non basare il proprio target sul 15 percento dei videogiocatori che hanno una scheda grafica da 500 euro appena uscita.Certo, ma i giochi di nicchia li gioca la nicchia. Un Call of Duty 4 non è nicchia, è mass market.
Quindi basterebbe fare solo giochi di nicchia su pc ed ecco che la pirateria sarà debellata
Scusa ma non è una soluzione.
Il tizio di Stardock parla ma la sua è una realtà diversa da quelli che producono giochi milionari e poi si vedono piratati del loro lavoro.
Un Crysys non viene fuori col metodo Stardock
Un Call of Duty nemmeno.
Un Doom tantomeno.
Secondo me la maggior parte di voi ha letto limitatamente ciò che ha detto.
L'ho appena segnalato in un altro post, ma per capire la filosofia alle spalle di uno sviluppatore come Stardock (che si sta sempre più guadagnando la mia stima) vi rimando a questa vecchia intervista.
http://www.gamasutra.com/view/featur...stardocks_.php
Tra l'altro è sempre lui a parlare. E' uno che ne sa, senza dubbio.L'ho appena segnalato in un altro post, ma per capire la filosofia alle spalle di uno sviluppatore come Stardock (che si sta sempre più guadagnando la mia stima) vi rimando a questa vecchia intervista.
http://www.gamasutra.com/view/featur...stardocks_.php
Inoltre li si parla dell'altro progetto, ambientazione fantasy, di cui sinceramente ho sentito poco. So solo che il gioco uscito di recente da Stardock, Political Machine (credo un remake di un gioco simile di anni prima) usa parte del motore studiato per quel gioco.
Quello che è poi il pregio di Stardock è che si autofinanzia i giochi con il proprio lavoro e addirittura ne cofinanzia alcuni. E fa giochi pensando a chi li acquisterà. Questo è un buon modo di usare i soldi.