Genova, si possono cancellare
le matite usate per votare
GENOVA - Matite "copiative" che si possono cancellare con la gomma. Matite utilizzate ai seggi elettorali per votare, che portano la sigla del Ministero dell'Interno e la data del 2005: dovrebbero essere indelebili, invece non lo sono. Lo ha scoperto la giovanissima, ma sveglia, segretaria del seggio numero 295 di Genova: "Stavo facendo dei segni su un foglio, non mi piacevano ed ho cancellato - dice Flavia Scaletta - non ho creduto ai miei occhi, ho riprovato ed ho avuto la conferma".
Tutti gli altri presidenti dei seggi 292, 294 e 296, allestiti al liceo Colombo di via Bellucci, hanno chiesto al Servizio Elettorale del Comune di poter fare la prova su una scheda elettorale, pensando che su carta speciale non fosse possibile cancellare: hanno avuto lo stesso risultato. Non così è per le matite mandate sempre dal Ministero dell'Interno, ma che sono siglate 1970: queste sì che sono veramente copiative, perché contengono anilina, una sostanza indelebile o quantomeno difficilmente cancellabile.
Domenica alle 16.15 dai seggi di via Bellucci è partito un fonogramma, diretto al Comune e dai responsabili di questo è giunto alle 18.45 è giunta la risposta: "Le matite sono state testate dal Ministero e vanno benissimo", è stata la risposta, ripetuta ieri al telefono da Claudio Romani, direttore del Servizio Elettorale. Subito dopo il prefetto di Genova, Anna Maria Cancellieri, ha verificato presso il Viminale: "Mi hanno assicurato che le matite sono state testate dal Provveditorato Generale dello Stato, collaudate dai laboratori scientifici e sono tutte incancellabili".
Al seggio 295 del capoluogo ligure si sono anche ricordati del ritardo nella conta dei voti del 2006 al Ministero dell'Inteno e di circa 20 mila schede bianche.