JimiBeck ha scritto ven, 18 febbraio 2005 alle 02:01
Douglas Adams è uno di quei pochi (pochissimi di questi tempi, ma anche prima ...) scrittori che sanno scrivere, a cui piace scrivere e che possiedono una tecnica narrativa invidiabile.
Al di là degli argomenti trattati, i suoi libri possiedono un ritmo che cattura il lettore, un sapiente uso della punteggiatura e delle formule sintattiche.
Raramente sono stato così immerso in una lettura, forse con Bunker, con Dostoevskyj e pochi altri.
Non annoia mai, non ha tempi morti, non è eccessivamente prolisso, è descrittivo q.b.
Per quanto riguarda i romanzi della guida, e la sua ironia ... beh, al mondo quelli che mi fanno ridere sono Totò, Groucho Marx, i Monty Pyton e Douglas Adams.
Adams è sagace, intelligente, brillante, non è mai volgare o scadente, non a caso ha collaborato proprio con i Monty Pyton (che sono i massimi esponenti dell'umorismo surreale).
Una vera finezza.