Approfitto di questo forum ricco di giocatori esperti in materia regolistica per chiedervi lumi sulla scelta del nuovo talento.
Il PG in questione è un chierico di VIII livello in procinto di passare al IX. La campagna è ad ambientazione Dragonlance in periodo abbastanza "classico" (subito dopo la Guerra delle Lance e appena prima della Blue Lady's War). Il chierico in questione viene da una civiltà pseudo-vichinga (Ice Folk) ed è un devoto di Chislev, divinità della natura.
Caratteristiche: For 16, Des 14, Cos 14, Int 12, Sag 20, Cha 16
Talenti già acquisiti: Incantesimi in combattimento (bonus perché umano), Riflessi fulminei, Iniziativa migliorata, Incantatore prodigio (talento specifico di Dragonlance che in pratica alza le difficoltà dei TS contro i miei incantesimi)
Domini: Terra e Piante (o Vegetale che dir si voglia, ho il manuale in inglese e non mi ricordo come l'han tradotto).
Il mio PG si trova spesso in mischia perché il gruppo è così composto:
1 - un guerriero "liscio"
2 - un Sopravvissuto (una specie di crossover guerriero-ranger-ladro presa da un numero di Dragon), in procinto di prendersi pure un livello da Avenger
3 - un mago
4 - un collega chierico di Chislev
5 - il sottoscritto
In combattimento, il Sopravvissuto si affida più che altro ad attacchi a distanza, il mago ovviamente sta indietro e il mio collega è un po' più gracilino di me.
Mi piacerebbe particolarmente qualcosa di attinente alle mie radici "barbariche" ma non disdegno neppure altre soluzioni interessanti.
Grazie in anticipo per le risposte.