keiser ha scritto sab, 26 febbraio 2005 alle 13:35
Uno dei trend negativi che si registrano in questi ultimi anni di lenta ma inesorabile conversione del mondo dei videogame in un universo "usa e getta" è il sempre minore tempo di permanenza di un gioco sul proprio disco fisso, pronto ad essere sostituito con un altro. Quando giunge il momento di liberare cluster sull'hard disk, personalmente ho una fissa che mi porto dietro dai tempi di Epic Pinball, DooM e Grand Prix 2: quella di tesaurizzare i savegame.
Credo di avere, sparsi negli innumerevoli CD di fuffa accumulati in un decennio, svariate centinaia di mega di salvataggi di decine e decine di giochi alcuni disinstallati perchè finiti, altri lasciati a metà. Ma di tutti - o quasi - ho sempre avuto il desiderio insano e assurdo di conservare i file che mi possono permettere di partire da dove mi ero fermato; una sorta di segnalibro digitale per un libro che lasci a metà. Questa ingenua e un po' infantile fissa parte da un presupposto ancora più ingenuo, ossia che in un futuro non si sa quanto lontano io abbia il tempo e la voglia di giocare a cose come Blood 2 o Shogo. In tutto questo tempo sarà successo una o due volte di reinstallare un gioco cancellato da anni, e in quei rari casi l'ho fatto solo ed esclusivamente per rigiocarlo da capo.
Si tratta di una fissa solo mia oppure siete in tanti a fare come me? E in questo caso, che ne dite di realizzare un bel "repository" di savegame?