Che ne dite del rosario?
Che ne dite del rosario?
ma che topic è?
serve per non far annoiare le vecchiette il pomeriggio cmq
è luuuuUUUUUuuuungo.
E' davvero "pesante" da fare...lungo...sembra infinito.
In realtà è anche una questione di "allenamento"...sembra assurdo, ma è così.
Per chiarire, non faccio il rosario tutti i giorni e nemmeno tutte le settimane...va a "periodi". Ma quando ho provato a farlo quotidianamente ho notato che durava sempre meno...in realtà il tempo che ci impieghi è sempre lo stesso...20-25 minuti, ma quando l'ho fatto con impegno mi sono reso conto che il tempo "perdeva" in parte consistenza... Penso che chi lo faccia spesso si avvicini ad uno stato particolare, forse di trance, non so.
Comunuque, non so perchè di preciso, ma il Rosario si utilizza in moltissime situazioni difficili ed è una preghiera molto potente. Durante gli esorcismi stessi, oltre al sacerdote esorcista, c'è spesso un gruppo di preghiera che recita il rosario e questo, sembra, è estremamente efficace.
E' anche strano come le preghiere in latino (ma questo è un altro discorso) abbiano un efficacia maggiore, in alcune situazioni, rispetto alle preghiere in lingue "moderne".
Mi torna in mente la vecchia barzelletta del camionista e della suora
E questi maggiori o minori poteri magici delle preghiere sono in qualche modo "misurabili" o "verificabili"?
Nel caso la risposta sia no, come credi che uno possa leggere ciò che hai scritto e non pensare che si tratta di deliri (senza offesa, davvero) per nulla attinenti alla realtà?
Era un discorso che trattai con roby ancora con il vecchio nick: il rosario è l'equivalente del mantra buddhista od induista. A lungo andare porta in uno stato meditativo/autoipnotico/trance.
@Ergo: è misurabile quanto il mal di testa.
è un mantra con la variante dell'autosuggestione.
E questi maggiori o minori poteri magici delle preghiere sono in qualche modo "misurabili" o "verificabili"?
Nel caso la risposta sia no, come credi che uno possa leggere ciò che hai scritto e non pensare che si tratta di deliri (senza offesa, davvero) per nulla attinenti alla realtà?
Io mi chiedo come si faccia a non ritenere le preghiere alla stregua del toccarsi le palle quando passa il carro funebre
Posso comprendere () l'idea di un onnipotente, ma mi sembra ridicolo che abbia bisogno di essere convinto a fare qualcosa e che addirittura capisca meglio il latino piuttosto che lo svedese
No, magari.
Il LSD aiuta parecchio, così come il meskalito, ma li devi assumere sotto osservazione.
L'autosuggestione è presente quando identifichi ciò che provi con "Dio".
In filosofie e/o religioni come la buddhista, induista, alcuni paganesimi, taoismo, anche la kabala ecc. hai già la base culturale per poter tradurre come "elevazione spirituale" ciò che in realtà sono delle alterazioni degli stati di coscienza che portano un benessere fisico dimostrato scientificamente nella gran parte dei casi. Nella mistica cristiana nulla di tutto questo, anche se modi e metodi son sempre quelli: dal rosario/mantra al misticismo "perverso" di qualche santo paragonabile alla Aghora.
mmm sarebbe interessante soffermarsi su questo argomento (personalmente considero il mantra un qualcosa di molto "meccanico" per sciogliere la tensione, ma mi rendo conto che è riduttiva come definizione).
Sicuramente è anche questo. Ovviamente tutto varia da quanto lo si fa, come, perchè ed anche chi lo fa.
Persone che usano tecniche per raggiungere stati alterati, diventare divini, esser bravi manager o vivere più serenamente la giornata ci sono.
penso che come "potere" intendesse quello di aiutare lo straniamento (è noto che litanie ripetute continuamente hanno questo effetto, e più le ripeti più funzionano)
a un prezzo più alto, però
E questi maggiori o minori poteri magici delle preghiere sono in qualche modo "misurabili" o "verificabili"?
Nel caso la risposta sia no, come credi che uno possa leggere ciò che hai scritto e non pensare che si tratta di deliri (senza offesa, davvero) per nulla attinenti alla realtà?
E' inutile che scrivi "senza offesa", quando il tuo intento è esattamente quello.
Non dubitavo, ovviamente, di leggere qualcosa del genere.
Vorrei ricordare che ci troviamo su "religione e spiritualità", è dove si parla di "spirito" c'è ben poco di misurabile con i nostri "strumenti". Forse hai sbagliato gruppo, e ti poni nel modo sbagliato.
Se qui dentro qualcuno parla di spiritualità e tu (o altri) continuate a mettere di mezzo la scala metrico-decimale, forse c'è qualcosa che non va.
Io mi chiedo come si faccia a non ritenere le preghiere alla stregua del toccarsi le palle quando passa il carro funebre
Posso comprendere () l'idea di un onnipotente, ma mi sembra ridicolo che abbia bisogno di essere convinto a fare qualcosa e che addirittura capisca meglio il latino piuttosto che lo svedese
Io penso, imho, dalla mia poca e breve vita ed esperienza, che ci sono molti aspetti della spiritualità (che possiamo collegare o meno con il discorso religioso) che non riusciamo a concepire e capire.
La necessità delle preghiere è uno di questi fatti e anch'io, credente, faccio fatica a comprenderne appieno l'efficacia.
Ma, per i credenti, ci sono molti esempi di potenza e forza della preghiera, e di alcune preghiere in particolare. Sicuramente per me, e per le persone che conosco, non si tratta di superstizione.
E' vero che porta a quello stato, però per i credenti c'è qualcosa in più.
ma certo caro Tobix c'è molto di più, la preghiera è amata e richiesta da Dio per un semplicissimo motivo: è un atto che ci mette in comunione con Lui.
In questo senso la preghiera è in un certo senso l'anticipazione del Paradiso: una comunione con Dio. La preghiera rende felici, dona la pace e la gioia.
Poi se si intende "pregare" come recitare un "mantra" allora certamente non si capisce nulla su cosa sia pregare veramente.
Pregare veramente è pregare col "cuore" ovvero mettersi in dialogo spirituale con il Signore, rivolgersi a Lui aprendo il nostro cuore e lasciandolo entrare senza barriera alcuna.
Pregare significa mettersi in relazione con Signore in maniera diretta, significa lodarlo, chiedergli grazie, ascoltarlo attraverso la voce della coscenza e ascoltarlo con l'aiuto del discernimento....e perchè no? lamentarsi con Lui, litigarci a volte ... perchè siamo umani e Dio non ci rifiuta anche quando non capiamo e siamo arrabbiati per qualcosa che non riusciamo ad accettare.
Pregare significa entrare in relazione con persone che il credente considera "vive" esattamente come quelle che ci sono accanto.
un salutone
Somebody
Scusami, ma studio per conto mio alchimia, mistica e filosofie orientali da un paio d'anni. Se togli la parola "Dio" dalla tua frase ed inserisci "il Sè", "Atman", "l'Oro Alchemico" non cambia il tuo significato, manco di una virgola. Sono cose note nel misticismo: la preghiera è un rituale, e quello cristiano non differisce manco da quello buddhista.ma certo caro Tobix c'è molto di più, la preghiera è amata e richiesta da Dio per un semplicissimo motivo: è un atto che ci mette in comunione con Lui.
In questo senso la preghiera è in un certo senso l'anticipazione del Paradiso: una comunione con Dio. La preghiera rende felici, dona la pace e la gioia.
E tu non hai idea di cosa sia un "mantra" oppure la "meditazione"Poi se si intende "pregare" come recitare un "mantra" allora certamente non si capisce nulla su cosa sia pregare veramente.
Pregare veramente è pregare col "cuore" ovvero mettersi in dialogo spirituale con il Signore, rivolgersi a Lui aprendo il nostro cuore e lasciandolo entrare senza barriera alcuna.
Pregare significa mettersi in relazione con Signore in maniera diretta, significa lodarlo, chiedergli grazie, ascoltarlo attraverso la voce della coscenza e ascoltarlo con l'aiuto del discernimento....e perchè no? lamentarsi con Lui, litigarci a volte ... perchè siamo umani e Dio non ci rifiuta anche quando non capiamo e siamo arrabbiati per qualcosa che non riusciamo ad accettare.
Pregare significa entrare in relazione con persone che il credente considera "vive" esattamente come quelle che ci sono accanto.
Sull'adorabile splendore del divino manifestatore della luce noi meditiamo: possa egli ispirare i nostri pensieri, lui che è al di là di qualsivoglia tenebra. Om. Per l'onnisciene Agni ci sia di spremere il sacro succo sacrificale che consuma il senno dei nostri nemici. Come una barca per permette di attraversare un fiume possa egli aiutarci a superare ogni avversità, ogni adoriamo con pratiche sacrificali il Dio dai tre occhi, fragrante accrescitore della prosperità. Possa egli liberarmi dalla morte e condurmi all'immortalità, come un cetriolo che vien spiccato dal gambo.
Tripuratapinyupanisad I 1 iii-viii
Te invochiamo, o Signore delle schiere, vate, tu che sei il più celebrato tra i poeti. A te rendiamo omaggio, decano tra i sovrani, sacerdote che sei signore dei depositari dei segreti del sacro, degnati di proteggere le nostre case.
Tripuratapinyupanisad III xxxvi-xxxvii
O vergine di nobile lignaggio, ben ti conosciamo mentre contempliamo miriadi di formule meditative: possa sempre ispirarci la potenza che sgorga dal circolo iniziatico.
Tripuratapinyupanisad III xlii-xliii
Dalla Dea sono nati Brahma, Visnu e Rudra. Da Lei hanno origine tutte le schiere delle semidivinità dell'uragano, i musici e le ninfe celesti e i centauri che si dilettano a suonare i vari strumenti musicali tutt'intorno. Tutto quello di cui godiamo è nato da Lei: in una parola, l'universo tutt'intero, tutto quel che è dotato di potenza. Gli esseri nati dall'uovo, dal sudore, da un seme o dalla placenta, ciò che in qualunque modo respira, le creature mobili e quelle immobili e pure l'uomo sono nati da Lei.
Bahvrcopanisad 3 - 11
gli attribuisci il valore che vuoi che abbia, ma quanto agli effetti e alle "meccaniche" sono esattamente le stesse.
o meglio la preghiera non è un mantra, ma nel momento in cui viene ripetuta lo diventa.
perdonami se ti contraddico ma la preghiera cristiana può certamente essere accompagnata da un rutuale, ma non è quella la sua essenza.Scusami, ma studio per conto mio alchimia, mistica e filosofie orientali da un paio d'anni. Se togli la parola "Dio" dalla tua frase ed inserisci "il Sè", "Atman", "l'Oro Alchemico" non cambia il tuo significato, manco di una virgola. Sono cose note nel misticismo: la preghiera è un rituale, e quello cristiano non differisce manco da quello buddhista.
La preghiera è un rapporto personale, una relazione d'amore con Dio.
Per noi cristiani la preghiera è entrare in una relazione spirituale d'amore con la Santissima Trinità.
quel che mi interessava era specificare che sono qualcosa di molto diverso dalla preghiera cristiana, che è appunto ciò che ho cercato brevemente di descrivere.
un salutone
Somebody
eh si, buonanotte...
però non confondiamo rilevabile/verificabile con misurabile, che son due cose molto diverse.
tutti noi possiamo rilevare l'esistenza della nostra e dell'altrui volontà senziente (chi non ci crede venga da me, che lo prendo a schiaffi, vedrà se non è così ), che è una cosa nient'affatto misurabile (voglio vedere a definire una scala quantitativa), eppure spirituale che di più non si può.
La tua è l'esegesi cristiana al significato di preghiera. Ma tralasciando questa interpretazione, la stessa che porta a considerare diverse due automobili per la marca anche se hanno lo stesso motore, un rituale èperdonami se ti contraddico ma la preghiera cristiana può certamente essere accompagnata da un rutuale, ma non è quella la sua essenza.
La preghiera è un rapporto personale, una relazione d'amore con Dio.
Per noi cristiani la preghiera è entrare in una relazione spirituale d'amore con la Santissima Trinità.
Ed in questa categoria rientra la preghiera.Con il termine rito (o rituale) si intende ogni atto, o insieme di atti, che viene eseguito secondo norme codificate.
I riti sono strettamente connessi con la religione, il mito (si dice che il rito riassume e riattualizza il mito) e la sfera del sacro: ogni rito religioso svolge la funzione di rendere tangibile e ripetibile l'esperienza religiosa, sottraendola alla dimensione tutta privata della mistica.
Tramite il rituale, soprattutto all'interno della celebrazione di una festa, le varie componenti religiose come i miti, le prescrizioni, le formule, divengono reali e normative per tutti i partecipanti.
E dove sta la differenza tra una preghiera cristiana ed una preghiera hindi?quel che mi interessava era specificare che sono qualcosa di molto diverso dalla preghiera cristiana, che è appunto ciò che ho cercato brevemente di descrivere.