Sì, intendevo che la scoperta è stata fatta su fossili di velociraptor e su altri predatori della stessa famiglia.
Bisogna fare prima una premessa su come i batteri ricombinano il loro materiale genetico. Praticamente un batterio contiene, oltre al suo dna, anche un altro filamento di dna circolare più piccolo chiamato plasmide. Quando il batterio "donatore", trasferisce questo plasmide in un altro batterio, parte del plasmide entra a far parte del dna del batterio "ricevente". Il plasmide va a integrarsi in maniera casuale o riconoscendo sequenze simili. In questo modo si generano tantissime ricombinazioni, tra cui alcune vantaggiose, che quindi selezionano il ceppo con quella mutazione vantaggiosa. QuindiGrazie x la sintesi xche' essendo in inglese non ci capivo granche'.
Allora ho un paio di domande, come al solito, x capire meglio la cosa:
1) dopo 44mila generazioni il "ceppo nativo" e' ancora vivo? Cioe', adesso ci sono 2 tipi di Batterio che convivono e uno e' differente dall'altro?
2) Non e' possibile che il Batterio si sia modificato a seguito di una qualche genere di interazione?
3) Non e' possibile che la cosa rientri nell"adattamento all'Ambiente" anziche' essere una vera e propria Evoluzione del Batterio?
Grazie. La trovo una cosa interessante.
1) Non due tipi ma tantissimi ceppi che sono derivati da quello nativo e che convivono, quello nativo può essere ancora presente, oppure un derivato molto simile. Il fatto è che essendo questa mutazione vantaggiosa per il batterio, questo in condizioni naturali sopravviverebbe di più rispetto agli altri.
2) Visto che un esperimento di questo tipo serve proprio a vedere se sopraggiunge qualche mutazione particolare, i batteri vengono lasciati nella loro coltura a moltiplicarsi per conto loro. Generalmente dei campioni vengono periodicamente piastrati su altre colture, che ad esempio mancano di un amminoacido essenziale o differiscono per nutriente, per vedere se sono comparse mutazioni che lo fanno sintetizzare al batterio.
3) Quindi in questo caso non c'è adattamento all'ambiente, ma solo l'accumulo di tantissime mutazioni che hanno conferito al batterio questa nuova abilità. Visto che erano stati salvati dei campioni ogni 500 mutazioni, si è ripetuta la cosa e si è visto che la mutazione si sviluppa dopo 20.000 o più generazioni.
Comunque nel caso dei batteri evoluzione e adattamento coincidono. Ad esempio, perchè tra le altre cose si consiglia di non utilizzare gli antibiotici per ogni cosa? Perchè proprio per questa caratteristica dei batteri, più se ne usano più aumenta la probabilità che si selezioni un ceppo resistente, che normalmente non si sarebbe selezionato vivendo in un ambiente uguale a quello degli altri ceppi.