Ciao, apro questa discussione dopo aver ricevuto il consenso dell' utente in questione e aver consultato il moderatore Il Somax:
Ho acquistato da un utente del forum una 6600gt per 30 euro comprese le spese di spedizione, dichiarata perfettamente funzionante.
Ho pagato subito tramite postepay e dopo circa una settimana (ma l' utente mi ha avvisato del ritardo) la scheda è arrivata in una busta postale con scritto sopra "fragile" tramite posta prioritaria al costo di 2,20 euro.
Appena aperta la busta ho notato che la parte metallica dove si inserisce il cavo VGA era deformata, così come il PCB di plastica, che non combaciava bene con la scheda madre: forse ha preso qualche urto durante il trasporto.
Comunque l' ho montata e ho fatto un po' di prove: la scheda entra nello slot AGP ma a fatica, la vite è difficile da mettere e rimane un po' storta. Ho provato a metterla nella molla di sicurezza senza avvitarla, oppure tenendola su a mano ma non si avvia proprio il pc: solo una volta la scheda madre ha fatto un bip lungo e tre corti, che se non sbaglio indica un problema della scheda video.. insomma non parte. Ho anche scollegato le periferiche inutili pensando che fosse l' alimentatore ma niente, invece quando ho rimesso la vecchia 9800pro con tutte le periferiche collegate è partita subito.
Ho subito contattato l' utente per chiedergli se fosse disponibile a riprendersela: inizialmente ha accettato ma poi ha ritrattato perchè quando l' ha spedita era perfettamente funzionante.
Resta il fatto che io mi ritrovo con una scheda non funzionante che l' utente, benchè probabilmente in buona fede, mi ha spedito in un involucro inadeguato al trasporto della stessa.
Secondo voi è giusto che io insista per il rimborso o devo limitarmi ad emettere feedback negativo? Io ho diritto comunque ad un feedback positivo?
Grazie
Samuele